L’assessore regionale – nel rispondere alle dichiarazioni critiche di Filt-Cgil e Fit-Cisl – fa il punto sulla visione strategica della Regione nell’utilizzare le risorse del Pnrr a beneficio del Trasporto pubblico locale e dei cittadini.
“Per diversi mesi ho rinunciato a rispondere alle provocazioni di un certo sindacato, che tenta ancora una volta di utilizzare la propria posizione più per colpire proditoriamente la politica che per difendere i diritti dei lavoratori. Ma oggi mi vedo costretta ad intervenire per fare la necessaria chiarezza”. Lo ha affermato, l’assessore regionale ad Infrastrutture e Trasporti, Donatella Merra, in riferimento ad alcune dichiarazioni dei sindacati Filt-Cgil e Fit-Cisl, in merito al pagamento degli stipendi ai lavoratori della Sita Sud. “Essendo mutati i contratti di servizio – ha spiegato l’esponente dell’esecutivo regionale – d’ora in poi i pagamenti dovranno essere effettuati direttamente dalla Regione, ma sono ancora necessari alcuni passaggi tecnici ed amministrativi, anche attraverso delibere di giunta, poiché stravolgere le linee indirizzo del trasporto richiede tempi tecnici per passare da un regime all’altro. Gli uffici stanno comunque procedendo. Per quanto riguarda gli stipendi – ha detto ancora Merra – sono stati finora pagati sempre entro il 10 del mese e così avverrà di qui al prossimo futuro per tutte le aziende. Non ritengo ci siano motivi per causare preoccupazioni e allarmismo, anche perché c’è un contratto in essere che dà al gestore la garanzia di poter pagare le mensilità con le risorse che già ha a disposizione. Come assessore, mi sono sempre concentrata sulla tutela dei diritti dei lavoratori e delle aziende, al punto da immaginare una riforma organica del trasporto pubblico locale. Infatti, ad oggi, abbiamo portato in Basilicata per il prossimo futuro 20 milioni di euro per il rinnovo degli autobus e 25 per l’acquisto di nuovi treni. Pur in un contesto politico molto delicato in cui stanno cambiato gli scenari abbiamo inoltre messo sul tavolo una riforma, delle risorse, una visione strategica del settore e una programmazione. Abbiamo sbloccato 45 milioni di euro per sanare la debitoria nei confronti delle aziende di trasporto e ne abbiamo trovato altri 30 milioni di euro per il contratto di servizio. È necessario adesso – ha proseguito – ritrovare una serenità politica che ci consenta di seguire passo dopo passo tutti gli atti che servono per dare concretezza alla riforma”. L’assessore ha ricordato infine che “la Regione è linea con i pagamenti” e che “il gestore del servizio ha un contratto di servizio che gli conferisce nuova credibilità sia nei confronti del sistema di credito che dell’amministrazione regionale stessa”.