Mancato pagamento stipendio settembre lavoratori Sita Sud, Filt Cgil e Fit Cisl replicano all’assessore regionale Merra. Di seguito la nota integrale.
Ci dispiace leggere che chi si eleva a paladino dei diritti dei lavoratori non conosca dopo anni e innumerevoli denuncie che la Società SITA SUD, ha sempre retribuito i lavoratori l’ultimo giorno del mese, con le competenze del mese precedente, e non il giorno 10 del Mese successivo come dichiarato dall’Assessore.
Forse chi dall’altro di una posizione di potere che da diritto ad uno stipendio stellare, non sa che in questo preciso periodo storico, anche un giorno di ritardo nei pagamenti determina una crisi all’interno delle famiglie di chi per guadagnare ogni giorno da un servizio ai Lucani, e che per poter sopravvivere calibra le proprie scadenze (mutui, bollette, ecc) al giorno della paga, che non può essere slittata o interpretata da quelle Aziende che lo stesso Assessore dichiara di tutelare.
Se la mutazione dei contratti di Servizio, produrrà i suoi effetti nel prossimo futuro e non nell’immediato presente, perche la loro sottoscrizione è stata venduta ai lavoratori come la risoluzione di tutte le problematiche, problematiche che non possono aspettare i tempi della Politica.
La posizione espressa dalle nostre Segreterie è tutt’altro che Politica, ma è frutto di un assente interlocuzione tra le Parti Sociali e l’Assessorato ai Trasporti, che evita il confronto sia per il Trasporto Pubblico Locale che sul Ferro, questioni quest’ultime che sono di materia Sociale e Sindacale, a tutela dei lavoratori che con onore rappresentiamo.
È kafkiano leggere che nel prossimo futuro ci saranno 20 milioni di euro per rinnovare il parco mezzi, nel mentre solo qualche giorno fa un autobus prendeva fuoco in un deposito a Potenza, ma forse si aspetta che tutti i mezzi diventino inutilizzabili.
Caro Assessore noi crediamo che le Aziende che secondo Ella avranno una ’’nuova credibilità sia nei confronti del sistema creditizio, che dell’Amministrazione Regionale’’, sono anni che vessano i cittadini e i dipendenti, e di certo visto l’arrogante atteggiamento, hanno perso credibilità nei confronti dei dipendenti e di tutti i cittadini, che ormai hanno ben compreso che il cosi tanto millantato cambiamento era solo una sua chimera elettorale.