Una conferenza stampa di avvio di stagione che è stata idealmente accompagnata dai costumi di alcuni degli interpreti delle opere più importanti in cartellone come la “Carmen” di Bizet e il “Barbiere di Siviglia” di Rossini. E’ stato presentato questa mattina nelle sale di Palazzo Malvini Malvezzi il cartellone de “La Camerata delle arti” che si appresta a compiere passi avanti e a ritrovarsi con il pubblico dopo la pausa imposta dal Covid che comunque non ha mai interrotto le proposte anche se declinate in modalità diverse.
All’incontro con i giornalisti hanno partecipato il direttore artistico de La Camerata delle Arti, Francesco Zingariello, il Prefetto di Matera Rinaldo Argentieri e la Dirigente dell’Ufficio Sistemi culturali, turismo e cooperazione internazionale dela Regione Basilicata, Patrizia Minardi.
Durante la conferenza sono stati presentati anche i costumi di scena di alcune delle produzioni più importanti come ad esempio “Carmen”, “Il Barbiere di Siviglia” e “Una folle giornata” , realizzati dalla sartoria Shangrillà.
“Sono molto orgoglioso di questa stagione – ha esordito il direttore artistico Francesco Zingariello – Il cartellone di quest’anno ricalca la nostra filosofia: siamo infatti vocati all’opera, un genere musicale che in Basilicata fino a qualche anno fa mancava del tutto e le audizioni per cantanti che abbiamo appena svolto nei giorni scorsi lo confermano- ha proseguito – e hanno riguardato 80 giovani provenienti da tutta Italia ma anche da Spagna. Bulgaria, Russia. Questo vuol dire che la Basilicata comincia a diventare un centro di produzione operistica, caratteristica del tutto impensabile fino a qualche anno fa. Punto focale del nostro ambizioso programma infatti è l’opera lirica sia come formazione, anche internazionale, con il progetto Opera Studio 2.0 giunto alla quarta edizione, sia con la produzione di grandi capolavori del melodramma in formato pocket.
I numeri degli ultimi anni – ha poi precisato Zingariello – ci hanno dato ragione: nel solo 2018 abbiamo registrato 11.783 presenze, nel 2019 sono state 11.989 e nel 2020, nonostante il Covid, siamo arrivati a 7200 presenze con oltre 10 mila visualizzazioni sul nostro profilo Facebook e 4000 sulle dirette You Tube”. Illustrando alcuni aspetti del cartellone, Francesco Zingariello ha aggiunto: “Apriamo anche ad altre iniziative come ad esempio la presentazione del libro, “La luna e la strega, filastrocche e dintorni” di Maddalena Ceci a cui farà seguito il concerto di Clemente Giusto che presenta tre generazioni in musica. In cartellone anche un bellissimo spettacolo dedicato a Saint Saens di cui quest’anno ricorre il centenario dalla morte con “Il carnevale degli animali” interpretato da Beppe Servillo. Lo spettacolo per La Camerata delle Arti, si muove a 360 gradi e lo fa ad esempio con “Masters Faber” un lavoro del regista Giampiero Francese dedicato a Fabrizio De Andrè. Chiuderemo con lo spettacolo dell’Orchestra Oles, una grande realtà del Sud Italia, che interpreterà le “Otto stagioni”, ovvero le Quattro stagioni di Vivaldi e le Quattro di Astor Piazzolla. Ovviamente daremo spazio anche ai titoli più celebri come “Il Barbiere di Siviglia” e “Carmen”.
“Una folle giornata” infine – ha proseguito – appartiene alla nostra attività di ricerca che in questo caso è affidata al maestro Nicola Samale, l’unico ad aver completato la Nona Sinfonia di Bruchner che oggi eseguono anche i Berliner Philarmoniker. Ha composto questa opera che vedrà me come protagonista e che descrive la vicenda di Wolfgang Amadeus Mozart che 100 anni dopo la sua morte, torna sulla terra e incontra sette grandi musicisti a xcui fornisxce alcuni suggerimenti. Ci sentiamo orfani del teatro – sotolinea ancora – ma so che gli amministratori ci stanno pensando e risolveranno in breve tempo. Dalla Regione al Ministero della Cultura, alle istituzioni cittadine e agli sponsor, il mio grazie – ha concluso Zingariello – tutti ci hanno sostenuti in questo grande lavoro in una sinergia complessiva che è stata determinante”. All’incontro con la stampa erano presenti anche Patrizia Minardi,dirigente dell’Ufficio Sistemi culturali della Regione e il Prefetto di Matera, Rinaldo Argentieri. “Le linee programmatiche del progetto de La Camerata delle Arti – ha detto Patrizia Minardi – dimostrano chiaramente il cammino compiuto negli ultimi sei anni. I risultati si vedono in termini di crescita di qualità e diversificazione musicale. Oggi c’è una proposta concertistica d’opera che non esisteva e che attrae il turismo culturale attraverso dinamiche programmate, come accade in altre città. Questo vuol dire –ha aggiunto – compiere un importante passo verso la programmazione destagionalizzata con offerta culturale di alta qualità. La stagione della Camerata delle Arti consente alla Regione di sostenere un soggetto che continua a crescere nel tempo. Nel corso dell’ultimo anno abbiamo registrato la nascita di altri 33 soggetti soggetti Fus in Basilicata a conferma di una filiera vera e propria che porti a relazioni con altri linguaggi in una operazione che coinvolga teatro, musica, movimento scenico. Questo –ha concluso – si può fare solo con professionisti come quelli impegnati ne La Camerata delle Arti”.
“Sono un semplice appassionato di musica – ha esordito il Prefetto Argentieri – ma ritengo che il cartellone presentato oggi sia prestigioso. Immagino quale impegno abbia significato costruirlo e quale passione ci sia voluta per realizzarlo soprattutto in questo momento. Fare impresa culturale è molto importante. E’ un po’ come accade in una grande orchestra: finalmente tutti gli strumenti stanno ricominciando a suonare come accade ormai in tutti i nostri territori e per questo credo che sia importante quello che La Camerata sta realizzando, creando ulteriormente il legame fra comunità”.
PROGRAMMA
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
di Gioachino Rossini
16 OTTOBRE 2021 ORE 21
AUDITORIUM R. GERVASIO
IRMA CIARAMELLA regia
La sera della prima, il 20 febbraio 1816, fischi e contestazioni
accolsero la nuova opera di Gioachino Rossini, compositore pesarese
appena ventitreenne: uno dei fiaschi più clamorosi nella
storia del melodramma segnò il debutto del Barbiere di Siviglia,
destinata a diventare ben presto una delle opere più celebri,
citate, copiate, conosciute della storia. Oggi, 150 anni dopo la morte del suo compositore, il Barbiere è
l’opera italiana più rappresentata in assoluto nei teatri di tutto il mondo.
A dispetto del disastroso esordio, infatti, già dall’indomani e per tutte le repliche successive, lo spettacolo
ebbe una trionfale accoglienza di pubblico, che applaudì – parole dello stesso Ros- sini – “con un
fanatismo indicibile”. Simbolo della migliore tradizione dell’opera buffa italiana, con una musica che
gratifica le voci e numerosi intermezzi comici, in una giusta mescolanza di realismo e ironia, la vicenda
presenta una galleria di personaggi benissimo tratteggiati e capaci di parlare al pubblico di ogni età
e di ogni nazione: dal conte d’Almaviva a don Bartolo e all’in- traprendente Rosina. Su tutti, Figaro:
esuberante, dinamico e immortale “factotum della città”. La messa in scena del nostro spettacolo è nel
solco della tradizione con costumi di pregio e una regia molto dinamica. I cinque personaggi renderanno
protagonisti il pubblico presente che vivrà in prima persona le emozioni e le vicissitudini di questo
brillante lavoro operistico.
UNA FOLLE GIORNATA
di Nicola Samale
5 NOVEMBRE 2021 ORE 21
TEATRO GUERRIERI
NICOLA SAMALE direzione e regia
A Mozart, anima tormentata ed irrisolta, viene concesso di tornare
sulla Terra cento anni esatti dopo la morte… nell’inverno
del 1891. Incontrerà in una giornata sette musicisti, molto diversi
tra loro: Verdi, Richard Strauss, Bruckner, Debussy, Mahler,
Ciaikowskij e Brahms. Incontri ora seriosi, ora giocosi, ora
didascalici, conditi da sapidi aneddoti, che si concluderanno
col ritorno del protagonista in Paradiso, finalmente rasserenato. Lavoro di interesse anche didattico
e storiografico per le musiche, che sono trattate in una garbata parafrasi dell’effettiva produzione del
periodo, i dialoghi che pur talvolta fuori contesto sono autentici e l’indagine psicologica accurata sui
personaggi. Il tutto corredato da un esauriente commentario in calce al libretto.
L’opera è dedicata a Francesco Zingariello.
Presentazione del libro
LA LUNA E LA STREGA
FILASTROCCHE E DINTORNI
di Maddalena Ceci
11 NOVEMBRE 2021 ORE 20,30
PALAZZO MALVINNI-MALVEZZI
Storia di una strega che, di notte,
seduta su una soffice nuvola nera,
recitava i suoi stornelli alla paziente,
grande, bonaria luna
ORE 21 CONCERTO
TRE GENERAZIONI
IN MUSICA
Musiche di AA.VV.
e Clemente Giusto
Il concerto vede la presenza di tre generazioni
che si raccontano attraverso un fil rouge che accomuna
e unisce vari generi musicali caratterizzando
lo stile e l’identità propria di ogni artista.
IL CARNEVALE DEGLI ANIMALI
di Camille Saint-Saëns
19 NOVEMBRE 2021 ORE 21
AUDITORIUM R. GERVASIO
PATHOS ENSEMBLE
PEPPE SERVILLO
voce recitante
In occasione del centenario della morte di Camille Saint-Saëns,
Peppe Servillo e Pathos Ensemble, dopo la fortunata collaborazione con lo spettacolo Histoire du Soldat.
Percorso a ritroso tra due guerre, propongono un nuovo concerto reading con testi di Franco Marcoaldi
e le celebri musiche de Il Carnevale degli animali.
CARMEN
di Georges Bizet
2 DICEMBRE 2021 ORE 21
AUDITORIUM R. GERVASIO
GIANPIERO FRANCESE
regia
Diceva Tchaikovsky che Carmen sarebbe diventata in pochi anni
l’opera più famosa del pianeta. Probabilmente perché Carmen
è universale nel suo essere malvagia, perversa, raffinata, fantastica,
avanza con passo leggero e composto; la sua raffinatezza
non è quella di un individuo, bensì di una intera razza. In tanti abbiamo invidiato a Bizet il coraggio
di questa sua sensibilità eccezionale, che non aveva trovato mezzo per esprimersi nella musica colta
d’Europa; il coraggio di questa sensibilità meridionale, brunita, arsa dal sole… Ah finalmente l’amore,
l’amore ricondotto indietro verso la natura!… L’amore come destino, come un destino cinico, innocente,
crudele, l’amore esatto nella sua forma natura. Un’opera da ascoltare con le rughe in fronte dalla passione,
da serbare nel cuore come un atto d’amore verso la grande musica, verso la grande opera.
La nostra Carmen, realizzata in formato poket vivrà delle emozioni di Don Josè, Micaela, Escamilio e
sopratutto Carmen, in una messa in scena innovativa con costumi di pregio, guidata dalla voce narrante
del nostro “G.Bizet”.
NATALE NEL MONDO
7 DICEMBRE 2021 ORE 20
CHIESA SAN FRANCESCO DA PAOLA
FRANCESCO ZINGARIELLO
direttore
I SOLISTI DELL’OPERA STUDIO 2.0
I SOLISTI DI PUGLIA E BASILICATA
Musiche di AA.VV.
La magia del Natale, il bisogno di fratellanza, la necessità di includere più che di discriminare, sono i
grandi temi proposti in questa magica serata. Alcune delle pagine più famose della letteratura dedicata
a questi temi, magistralmente interpretate da Irma Ciaramella e accompagnate dalle celebri partiture
natalizie riscritte e riarmonizzare dal maestro Valter Sivilotti, faranno da colonna sonora a questo Santo
Natale che la Camerata delle Arti augura al suo pubblico e a tutta la cittadinanza.
MASTERS FABER
17 DICEMBRE 2021 ore 21
AUDITORIUM R. GERVASIO
GIANPIERO FRANCESE regia
Uno spettacolo di teatro-musica dedicato a Fabrizio De Andrè.
Tra il 1914 ed il 1915, il poeta americano Edgar Lee Masters pubblica
una serie di epitaffi successivamente raccolti nell’Antologia
di Spoon River. Ogni poesia racconta la vita di un personaggio.
Ci sono diverse storie che coprono praticamente tutte le
categorie e i mestieri umani. Masters si proponeva di descrivere
la vita umana raccontando le vicende di un microcosmo, il paesino
di Spoon River. Il bello dei personaggi di Edgar Lee Masters è che essendo morti non hanno più
niente da perdere e, di conseguenza, confessano la loro vita in assoluta libertà.
In virtù di un ingegnoso stratagemma, cambiando il titolo in Antologia di S.River, spacciandolo per una
raccolta di pensieri di un quanto mai improbabile San River, il testo viene pubblicato in Italia durante il
ventennio fascista, nonostante la contrarietà del regime a pubblicare letteratura americana, specie se
espressione di idee libertarie.
Nel 1971 Fabrizio De Andrè sceglie nove delle oltre duecento poesie e le trasforma in altrettante canzoni
pubblicando l’album “Non al denaro, non all’amore né al cielo”, liberamente tratto dall’Antologia di
Spoon River.
LE OTTO STAGIONI DELLA OLES
di Antonio Vivaldi e Astor Piazzolla
29 DICEMBRE 2021 ORE 21
AUDITORIUM R. GERVASIO
EMIR SAUL direzione musicale
ALINA KOMISSAROVA violino
La OLES, l’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento, ex orchestra
ICO Tito Schipa, sta promuovendo alcune proposte che presentino
concerti di alto livello che coniughino anche una certa
godibilità di ascolto. Il motivo di questo procedimento è di duplice
natura. Da una parte, infatti, si vuole far conoscere il repertorio classico internazionale. Dall’altra
si è convinti che l’ascolto debba rappresentare un’esperienza di gioia nell’ascoltatore.
In questo contesto e, anche nell’ottica di alcuni centenari particolarmente evocativi, rientra la presente
proposta che giustappone due capolavori, uno dell’arte barocca e l’altro della musica contemporanea,
che vengono eseguiti in parallelo ed intrecciati tra loro. Si tratta delle Otto stagioni, un concerto basato
sull’interazione degli omonimi capolavori di Vivaldi (1678-1741) e Astor Piazzolla (1921-1992). In questo
recital quindi vengono proposte le diverse stagioni in parallelo permettendo al pubblico un confronto
estetico di grande effetto. Se con la sua Op.VIII Vivaldi dava alla musica “a programma” una nuova via,
con le sue Estaciones, Astor Piazzolla inseriva nel contesto classico un ospite inatteso: il tango. Con
le sue movenze sensuali, gli ammiccamenti alle armonie jazz eppure un rigore degno del più classico
dei classici, Piazzolla riesce a “reggere” il confronto con il lavoro strumentale più seguito al mondo: le
Quattro stagioni di Vivaldi.
Francesco Zingariello, Direttore artistico La Camerata delle Arti, presenta le linee programmatiche del progetto
Il punto di partenza della stagione Basilicata Opere in Atto 2021, pur nelle evidenti difficoltà
di un periodo storico e culturale così complesso, sta nella ricerca della qualità: opere liriche,
concerti, master class, contaminazioni musicali e teatrali, con un dichiarato tributo ai giovani
e virtuosi talenti, al fianco di artisti già riconosciuti a livello mondiale. Un significativo investimento
per la promozione della musica in ogni sua espressione, con i migliori moduli formativi
e di approccio al pubblico.
Punto focale del nostro ambizioso programma è l’opera lirica sia come formazione, anche internazionale,
con il progetto Opera Studio 2.0 giunto alla quarta edizione, sia la produzione
di grandi capolavori del melodramma in formato pocket, oltre alla prima rappresentazione
assoluta di un’opera contemporanea del maestro Samale. La sfida ancor più importante si gioca
nell’ambito della volontà di creare un circuito regionale ed extra regionale legato all’opera
lirica prodotta in Basilicata partendo dalle realtà più significative della stessa regione a livello
storico artistico e culturale, sfida già vinta con la messa in scena di titoli eterogenei per stile
con conclamato successo di critica e pubblico delle scorse stagioni.
Si avvicenderanno, così, artisti del calibro di Peppe Servillo, Katia Ricciarelli, Francesco Zingariello,
l’orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento, Emir Saul, Gianpiero Francese, Irma Ciaramella,
in produzioni che andranno dalla musica strumentale con un omaggio a Vivaldi e
Piazzolla con le Otto stagioni, alla musica cameristica con l’omaggio a Camille Saints-Sans e
il suo Carnevale degli animali, al lavoro teatrale Masters Faber dedicato a Fabrizio de Andrè,
alle opere Il Barbiere di Siviglia di Rossini e Carmen di Bizet in una versione pocket, alla prima
rappresentazione assoluta di Una folle giornata di Samale, oltre alla presentazione del libro
per bambini La luna e la strega: filastrocche e dintorni di Maddalena Ceci, a cui seguirà la performance
dell’ensemble del noto musicista materano Clemente Giusto, senza dimenticare le
meravigliose sonorità e atmosfere del Natale nel mondo.
Siamo certi che la collaborazione tra pubblico e privato, comprovata dalla compartecipazione
delle più significative aziende del territorio, unita al riconoscimento come soggetto FUS dal
2018 oltre alla Regione Basilicata e al comune di Matera, segni una partnership di sicuro successo.
Il messaggio del Prefetto di Matera, Rinaldo Argentieri
È con grandissima gioia che ricevo e leggo il cartellone della Camerata delle Arti per la prossima stagione. Bello, vario, importante.
Ci accompagna nell’uscita da un lungo periodo di buio. Più duro per gli artisti, impossibilitati ad esprimersi davanti ad un pubblico.
Ma rimasti vivi, per passione e creatività, per ingegnosità e tenacia, tra mille difficoltà.
Resilienti, è proprio il caso di dire. “Torna a fiorir la rosa che pur dianzi languìa…” Ricordo l’emozione quasi irreale di ritrovarsi a teatro, era maggio, “Mi ha scelto l’arte!” il lavoro,
poi l’allegria di belle serate estive, tenori e melodia. Ora il restituirci certezze antiche, che temevamo perse. Un cartellone. La musica ed il canto, a
teatro, l’arte, la bellezza tornano parte delle nostre vite e le arricchiscono. Per non dire del fervore civile che suscita la cultura, delle relazioni comunitarie forti che essa
genera e di cui abbiamo assoluto bisogno. Per tutto questo, grazie Camerata, grazie Maestro Zingariello!
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La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)