Flavio Palumbo, candidato al Municipio 8 di Milano con Fratelli d’Italia e citato nell’inchiesta di Fanpage sulla raccolta fondi del partito, non è stato eletto ”per una manciata di voti. Sono molto deluso”, dice Palumbo all’Adnkronos. ”Il lavoro fatto non meritava questo epilogo”. Il candidato di Fdi accusa i candidati del Pd al Municipio 8 ”di aver scritto illazioni per mettere in dubbio moralità ed onesta che mi contraddistinguono da sempre . Alcuni conoscenti mi hanno negato il voto ed oltretutto numerosi miei manifesti sono stati stracciati, danneggiando il mio impegno sociale e se ci fosse stato qualche indeciso, sicuramente non mi ha votato”. Palumbo in ogni caso sottolinea con forza che ”nell’evento da me organizzato il 3 settembre in via Cenisio a Milano”, comparso nell’inchiesta di Fanpage, ”non c’è stato nessun episodio, nessun atteggiamento o discorso scorretto o sconveniente. Abbiamo parlato di argomenti legati al territorio, soprattutto io ho fatto un discorso sul perché mi candidavo al Municipio dove sono nato e dove risiedo”. Nessuna associazione possibile al reato di apologia del fascismo. ”Il mio passato è limpido”, continua. ”Non capisco perché abbiamo messo quelle immagini nell’inchiesta. Sono anche pronto a querelarli. Non è giusto che mettano il mio nome e mi associno a quell’inchiesta giornalistica”, ribadisce. Palumbo è deluso anche dal risultato della coalizione di centrodestra. ”Bisogna ripartire dal lavoro sul territorio già domani mattina se si vuole battere la sinistra una volta per tutte. Se vogliamo vincere non ci deve essere più spazio per chi limita il suo impegno alla tornata elettorale”, conclude.