Giuseppe Brescia Ex parlamentare e già sindaco di Melfi in una nota esprime alcune riflessioni dopo l’elezione di Giuseppe Maglione a sindaco di Melfi. Di seguito la nota integrale.
Melfi da unire e da governare, oltre gli slogan
Un amico mi ha pubblicamente scritto sollecitando un mio parere sull’unità d’azione del centrosinistra.
Riporto la mia risposta.
“Condivido pienamente. Lo coalizione di centrosinistra deve continuare a lavorare insieme.
Sono certo che Luigi Simonetti, come candidato sindaco del centrosinistra, saprà svolgere il necessario e utilissimo ruolo di coordinamento dell’intera squadra.
Mi riferisco agli eletti, ai candidati (ad esempio, ma non solo, ai tanti giovani impegnati con entusiasmo e che dovranno avere un ruolo coinvolgente e attivo) e ai sostenitori del centrosinistra.
Prevedo, fra non molto, la presenza di parecchi “pentiti” della destra.
Superato la fase della stanchezza elettorale e della delusione per la nostra sconfitta, nonché, dall’altra parte, dell’euforia della vittoria, si dovrà passare al governo vero della nostra città.
Anche su questo prevedo l’emergere delle difficoltà concrete e di lotte di puro potere, di solito presenti in tutte le coalizioni, ma ora e qui a Melfi ancora più forte, tra chi ha immaginato il “civismo”, speriamo non tradito, e chi avrà la pretesa di “contare e decidere”, soprattutto per quei partiti di destra senza eletti o fortemente delusi e ridimensionati dal risultato elettorale.
Come centrosinistra abbiamo il compito, complesso ma entusiasmante, di svolgere la funzione di opposizione seria e non strumentale, costruttiva, ma severa.
I progetti della nostra coalizione, illustrati durante gli incontri con la città, il mondo produttivo e l’associazionismo, insieme all’obiettivo di “unire” la comunità sviluppando la partecipazione attiva dei cittadini, sono il canovaccio dell’impegno dell’intero centrosinistra.
Insomma, una opposizione di governo (di chi sa per davvero come governare la città) o, come si diceva una volta, “di opposizione e di governo”.
Credo che sia questa l’aspettativa dei nostri concittadini e di quanti osservano attentamente anche oltre i nostri confini.”
Aggiungo e concludo.
Diffido sempre dei “governi del cambiamento” o, di fronte alle difficoltà, del tentativo di scaricare su “quelli di prima” le proprie inadempienze.
Esempio eclatante: la delusione e il disastro della Giunta regionale Bardi, palesemente inconcludente e in crisi profonda.
Non anticipo giudizi su cosa succederà a Melfi.
I fatti ci permetteranno di valutare e giudicare, senza preconcetti, l’operato del Sindaco Maglione a cui faccio gli auguri di buon lavoro.
La presenza attiva nella città e nell’istituzione dell’intero centrosinistra, lo renderà utilissimo alla nostra comunità, dimostrando di aver recepito il messaggio severo degli elettori.
Sono fiducioso.