“Siamo soddisfatti che anche altri senatori abbiano deciso con convinzione di sottoscrivere il nostro emendamento alla risoluzione di maggioranza per stralciare il Ddl sull’autonomia differenziata dal collegato alla manovra di bilancio. Qui si tratta di informare pienamente gli italiani su ciò che sta avvenendo, dato che ne sono totalmente all’oscuro, e di tutelare il funzionamento del processo democratico, dando ai parlamentari la possibilità di esercitare la loro funzione emendativa e preservando il diritto dei cittadini di ricorrere in futuro al referendum abrogativo. Tutte cose messe a repentaglio dalla scelta, già percorsa con il precedente governo, di collegare il Ddl a una legge di bilancio. Se si vuole discutere di autonomia lo si faccia nei tempi e nei modi corretti, soprattutto lo si faccia chiarendo una volta per tutte la questione fondamentale dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP). Altrimenti, si è al di fuori del dettato costituzionale e ci si allontana dall’obiettivo della piena uguaglianza tra le diverse aree dell’Italia”.
Lo hanno dichiarato i senatori Saverio De Bonis e Gregorio De Falco, i quali hanno appena depositato in Aula un emendamento per stralciare il Ddl sull’Autonomia differenziata dai collegati alla manovra di bilancio. Firmatari dell’emendamento, oltre a De Bonis e De Falco, sono i senatori: Rosa Silvana Abate, Luisa Angrisani, Margherita Corrado, Fabio Di Nicco, Elena Fattori, Silvana Giannuzzi, Dino Giarrusso, Bianca Laura Granato, Virginia La Mura, Elio Lannutti, Paola Nugnes, Urania Papatheu.