Nuovi servizi destinati alle zone rurali dell’Area Interna Alto Bradano per migliorarne la vivibilità e contrastare il fenomeno dello spopolamento. Sono 680 mila euro le risorse impegnate per realizzare interventi di pubblica illuminazione e per creare centri culturali e sportivi e aree giochi per bambini.
Quattro i Comuni che ne beneficeranno (Forenza, Acerenza, San Chirico Nuovo e Oppido Lucano), a cui sono stati consegnati, presso il Dipartimento Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata, gli atti di concessione della sottomisura 7.4 “Investimenti per la creazione, modernizzazione e estensione dei servizi di base per le popolazioni rurali” del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Basilicata.
Si amplia così l’offerta degli investimenti finalizzati alla realizzazione di servizi socioassistenziali, culturali e ricreativi. “Si tratta di un ulteriore tassello, nell’ambito della Strategia Nazionale Aree Interne – afferma il vicepresidente e assessore al ramo Francesco Fanelli – che ha come obiettivo quello di contribuire a ridimensionare da una parte il fenomeno dello spopolamento in aree meno servite e più lontane dai centri urbani, dall’altro di renderle attrattive anche da un punto di vista turistico per quella bellezza inesplorata che ancora riescono a conservare. Proprio queste aree, a prima vista svantaggiate rispetto alle città e dove l’azione antropica dell’uomo non ha compromesso la natura, possono rappresentare il punto di partenza per un nuovo modo di fare turismo”.
In Basilicata sono state individuate quattro aree nell’ambito della Strategia Nazionale Aree Interne (Montagna materana, Alto Bradano, Mercure-Alto Sinni-Val Sarmento e Marmo Platano), alle quali il PSR ha destinato poco più di 23 milioni di euro, che si aggiungono ad ulteriori risorse a valere sui fondi Fesr, Fse e a risorse nazionali.