La Provincia di Matera sosterrà la manifestazione pro vittime amianto
Il presidente Stella: “Che venga emanato subito il decreto attuativo del Fondo per le vittime dell’amianto”
La Provincia di Matera appoggerà e patrocinerà la manifestazione nazionale, promossa dalle sigle sindacali CGIL, CISL, UIL e dall’Associazione Italiana Esposti Amianto, che avrà luogo giovedì 17 settembre davanti al Ministero del Lavoro, per sollecitare l’emanazione del decreto attuativo del Fondo per le vittime dell’amianto.
“Ogni anno, in Italia, sono moltissimi i lavoratori e gli ex lavoratori – ha dichiarato il presidente dell’Ente, Franco Stella – che si ammalano a causa dell’esposizione all’amianto e il nostro è uno dei territorio più colpiti. Un bilancio, tra vittime e malati terminali, che le istituzioni lucane non possono assolutamente ignorare. È necessario, adesso più che mai, pretendere la rapida attuazione del Fondo vittime amianto (come prevede la Legge 24 dicembre 2007 n. 244). L’erogazione delle prestazioni, infatti, è assoggettata all’emanazione di un decreto legge da parte del Ministero del lavoro e della previdenza sociale, che doveva essere adottato entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge medesima. Poiché è trascorso oltre un anno da quella data, auspico che la manifestazione del prossimo 17 settembre possa incontrare, come sono certo, la solidarietà e l’appoggio del Ministro Sacconi. Non è possibile attendere ancora, dobbiamo impegnarci concretamente per riscattare, almeno in parte, tutte quelle vite sacrificate in nome di un lavoro che di nobile ha avuto ben poco.”
La Provincia di Matera premia gli studenti impegnati a sostenere la sicurezza sul lavoro
L’assessore Salvatore Auletta: “L’attività di prevenzione inizia nelle scuole”
Mercoledì 16 settembre, alle ore 10.00, presso la Sala consiliare della Provincia di Matera, avrà luogo la premiazione degli studenti che hanno partecipato al concorso A scuola di sicurezza, sicurezza a scuola.
Il concorso, bandito a livello nazionale dall’Inail in collaborazione con il Miur, premierà gli studenti del Liceo scientifico “Cassola” di Ferrandina, dell’Istituto industriale “Pentasuglia” di Matera e del Liceo classico “Duni” di Matera che si sono distinti nell’elaborazione di progetti in tema di sicurezza e salute negli ambienti di vita, di studio e di lavoro.
“La Provincia di Matera, di intesa con l’Inail regionale e provinciale, – ha dichiarato l’assessore provinciale al ramo, Salvatore Auletta – è stata ben lieta di collaborare a un progetto sulla sicurezza del lavoro. Un tema davvero difficile, visto che ogni anno circa il 6% dei lavoratori italiani subisce un incidente sul lavoro. Si tratta di quasi un milione di incidenti di diversa natura e gravità, dei quali circa 600 mila con esiti di inabilità superiore a tre giorni, oltre 27 mila determinano poi una invalidità permanente nella vittima, e più di 1.300 ne causano la morte. Ciò equivale a dire che ogni giorno tre persone perdono la vita per disgrazie legate alla propria attività lavorativa.”
“Il problema della sicurezza sul lavoro – ha proseguito Auletta – è dunque di prioritaria urgenza. Per riuscire a contrastare il numero crescente delle morti bianchi è indispensabile, infatti, creare una coscienza collettiva sana che conosca quali siano i comportamenti adeguati, quelli che preservano la propria salute e la propria sicurezza sul luogo di lavoro.”
“Nella Dichiarazione sulla sicurezza e la salute sul lavoro siglata a Seoul da oltre 100 capi di stato, – ha sottolineato il presidente dell’Ente, Franco Stella – è stato riconosciuto, tra l’altro, come il miglioramento della sicurezza e salute sul lavoro abbia un impatto positivo sulle condizioni lavorative, sulla produttività e sullo sviluppo economico e sociale di un territorio. Per questo una valida azione di sensibilizzazione sulla prevenzione può fare la differenza. È infatti nelle scuole che inizia il lavoro della educazione e della promozione dei valori a sostegno di una salute protetta. Perché la cultura della sicurezza è il principale alleato della incolumità dei lavoratori.”
La Provincia di Matera su campagna Antincendio 2009
L’assessore Bonelli: “Ottimo bilancio. Strategico l’operato dei volontari”
Antincendio Boschivo Aree Protette Fascia jonica 2009. È questo il nome del progetto speciale realizzato dalla Provincia di Matera per fronteggiare l’annoso problema degli incendi nel settore forestale e ambientale.
“Troppo spesso – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente, Forestazione e Parchi, Giovanni Bonelli – si parla dell’ambiente come conservazione e poco dell’ambiente come manutenzione, controllo e vigilanza. I risultati positivi riscontrati nelle due ultime annualità sono da ricondurre a una più efficace politica ambientale e anche alla maggiore e più intensa attività di vigilanza e controllo da parte del personale impiegato nelle aree SIC. Le aree protette della fascia jonica, oltre a rappresentare siti di interesse comunitario per le componenti ambientali e paesaggistiche, sono in stretta correlazione con insediamenti turistici a elevata densità residenziale durante i periodi estivi. Una peculiarità che rende l’area a elevatissimo rischio in caso di incendio boschivo.”
Antincendio Boschivo Aree Protette Fascia ionica 2009, finanziato dal dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Basilicata, è stato condotto in stretta collaborazione con: Corpo Forestale dello Stato, Operai Antincendio Boschivo della Provincia di Matera, Operai Vie Blu dell’APEA. Sala Operativa Unificata Permanente e Vigili del Fuoco. Un progetto che ha visto coinvolti 80 volontari delle associazioni ANPANA e LEGAMBIENTE di Matera che hanno garantito, a decorrere dal 15 giugno al 15 settembre 2009, le attività di controllo e manutenzione boschiva.
“La vigilanza continua delle aree protette, tutti i giorni e per 18 ore al giorno, ha permesso di garantire, così come per l’anno 2008, – ha sottolineato Bonelli – l’assoluta assenza di alberi bruciati nella fascia jonica. Fatta eccezione di piccoli principi di incendio nelle zone limitrofe, i boschi di conifere della costa da ben due anni sono rimasti illesi dal fenomeno degli incendi stagionali.”
“La migliore strategia di prevenzione e lotta al fuoco – ha concluso il presidente dell’Ente, Franco Stella – necessita del coinvolgimento dei cittadini, che diventando protagonisti della lotta al fuoco finiscono per condividerne i principi ispiratori. La Provincia di Matera crede molto nella generosità dei volontari, che attraverso il proprio prezioso operato innalzano il grado di civiltà della società e migliorano la qualità della vita.”
La Provincia di Matera incontra le associazioni dei consumatori
L’assessore Salvatore Auletta: “Presto un Protocollo di intesa per sostenere azioni a tutela dei diritti dei consumatori”
È ai nastri di partenza la sottoscrizione del Protocollo d’intesa tra l’assessorato alle Politiche del Lavoro, Sociali e Formazione della Provincia di Matera e le associazioni dei consumatori operanti nel nostro territorio (Adiconsum, Adoc, Cittadinanzattiva, Codacons, Federconsumatori e Movimento difesa del cittadino).
Questo è quanto convenuto durante l’incontro convocato dall’assessore provinciale al ramo Salvatore Auletta, che dopo avere espresso apprezzamento per il lavoro svolto ha invitato le associazioni “a considerare l’Amministrazione provinciale un valido alleato per la realizzazione di iniziative ad hoc.”
“Sono infatti convinto – ha proseguito Auletta – che il sostegno istituzionale potrà contribuire a rendere più efficace l’azione delle associazioni. L’Amministrazione provinciale fornirà, infatti, il supporto logistico necessario, al fine di realizzare, nella logica della concertazione, programmi e progetti di tutela dei consumatori.”
“Ormai quotidianamente – ha concluso il presidente della Provincia, Franco Stella – assistiamo a illeciti perpetrati a danno di onesti cittadini. Truffe e raggiri sono alla ribalta della cronaca nazionale e locale. Una corruzione dei costumi che rischia di logorare irrimediabilmente tutto il tessuto sociale. L’azione della Provincia di Matera, in linea con la politica della trasparenza e della salvaguardia dei suoi cittadini, intende, insieme alle associazioni dei consumatori, sostenere un vero e proprio Piano di lotta alle truffe. Perché il nostro territorio deve promuovere una economia sana, all’insegna di un progresso eticamente valido e culturalmente sostenibile.”