Domenica 10 ottobre 2021 alle ore 19.30 presso l’auditorium “Gervasio” in piazza Sedile, in occasione della giornata conclusiva del Matera Film Festival, sarà presentato finalmente anche alla città di Matera il documentario “La Lixeira – la dignità degli invisibili”, realizzato da Guido Galante e Antonio Notarangelo e prodotto dall’ Associazione “Lino Perrone” in collaborazione con l’Associazione “Basilicata-Mozambico”. Il cortometraggio ha già ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali tra cui il Paris Film Festival, il Berlin International Art Film Festival ed il Liff-Sweden.
Il breve documentario, della durata di circa 12 minuti, mostra il crudo e reale racconto di Roberto Galante del quartiere della discarica di Maputo dove si gratta la sopravvivenza quotidiana con le unghie e con una serena e lenta forza della disperazione.
Il testo e le immagini sono di Roberto Galante ideatore e responsabile della scuola/laboratorio di fotografia, grafica, scrittura e comunicazione “A Mundzuku Ka Hina”, un percorso di formazione professionale finalizzato all’inserimento nel mondo del lavoro destinato ai giovani della discarica di Maputo, agli orfani e ai numerosi bambini di strada che sono anche protagonisti del documentario. “La sfida di Roberto, che ha dedicato gli ultimi dieci anni della propria vita ai ragazzi della discarica ed al loro sviluppo umano e professionale, è stata quella di proporre un progetto formativo a ragazzi cui la vita non ha offerto la possibilità di elaborare ed esprimere le proprie potenzialità ed i propri talenti. Il principio che ha guidato le azioni di Roberto è stato quello di restituire gli strumenti e le competenze agli invisibili, a coloro che non hanno voce, affinché possano esprimere un’autonoma visione sul proprio mondo interno ed esterno e diventare essi stessi gli architetti della narrazione” dice Guido Galante.
Dopo la scomparsa di Roberto, nel luglio 2019, l’Associazione “Basilicata-Mozambico” attraverso diverse raccolte fondi realizzate con l’aiuto dell’Associazione “Lino Perrone”, ha proseguito lungo la strada da lui tracciata: il laboratorio è oggi portato avanti dagli allievi più anziani e preparati della scuola, che fanno da tutor ai più giovani, tenendo viva la fiamma della passione educativa e formativa del loro maestro.
La musica originale, con l’inedito brano “Mozambico”, è di Francesco Altieri, la voce narrante è di Pascal Zullino, la realizzazione di Antonio Notarangelo e Guido Galante, si ringrazia per la collaborazione: don Angelo Tataranni, Andrea Fontanarosa, Silvia Manicone, Valeria Camardo, Peppino Barberio, Antonio Andrisani ed Antonio Sansone.