Anas Puglia chiude strada statale 96 bis Potenza-Bari, l’ira del sindaco di Irsina Nicola Morea. Di seguito la nota integrale.
Senza alcun preavviso nè comunicazione inviata al Comune, Anas Puglia ha chiuso la Ss96 bis (Potenza-Bari), in agro di Gravina in Puglia, per eseguire lavori di manutenzione straordinaria.
L’importante arteria unisce Basilicata e Puglia, Potenza, Oppido, Tolve, Pietragalla e Irsina a Gravina, Altamura, Bari ed è frequentata quotidianamente da tantissimi studenti, lavoratori e imprese.
Già nei mesi scorsi avevamo criticato l’atteggiamento di Anas che, anche allora senza preavviso, aveva chiuso la stessa strada tra le due uscite di Gravina creando enormi difficoltà ai mezzi pesanti, costretti ad allungare il percorso di circa 100 km (tra andata e ritorno).
Al netto delle mancate informazioni, il problema vero è legato al fatto che Anas liquida la questione viabilità alternativa dirottando il traffico sulla Ss Bradanica, determinando l’assurda conseguenza che per il tragitto Irsina -Gravina (24 km), i cittadini, i bus, i mezzi pesanti dovrebbero farne circa 80.
Tutti, cittadini, imprese ecc stanno percorrendo il vecchio tracciato della Ss96, abbandonato da circa 20 anni, chiuso ufficialmente al traffico (riservata la circolazione ai soli frontisti), privo di segnaletica, disseminato di buche e pericoli vari e su cui è presente anche una discarica di macerie.
Con immediatezza abbiamo scritto ai Prefetti di Bari e Matera, all’Assessore Basilicata Infrastrutture e Trasporti, all’Anas Puglia chiedendo un incontro urgente per acquisire il cronoprogramma ufficiale dei lavori e per imporre la sistemazione della vecchia SS96 al fine di evitare pericoli per la circolazione.
Ed anche per capire, una volta per tutte, la situazione della SS Bradanica su cui si assiste ad un silenzio assordante.
Dobbiamo ringraziare i Prefetti di Matera e Bari che, con immediatezza, hanno preso in carico la pesante situazione, chiedendo ad Anas di relazionare in merito.
Abbiamo ribadito la necessità di convocare con urgenza un tavolo tecnico per esaminare la situazione e adottare le opportune iniziative per la tutela dei cittadini.
All’esito del tavolo faremo le nostre valutazioni per adottare ogni azione utile ad evitare rischi per i cittadini.