“Un Geo evento memorabile. Luoghi fantastici, oratori eccellenti e compagnia allegra e cordiale”.
Grande soddisfazione è stata così espressa dal Presidente dell’Ordine dei Geologi di Basilicata, geologo Leonardo Disummo, alla conclusione dell’ultima giornata della serie di tre “geoeventi” che l’Ordine professionale lucano ha organizzato in occasione della IX edizione della Settimana del Pianeta Terra, un’iniziativacon lo scopo di svelare al grande pubblico il nostro straordinario patrimonio geologico, idrogeologico, ambientale e naturalistico e che consente di scoprire il ruolo determinante delle Geoscienze per apprezzare e tutelare il territorio.
A fare gli onori di casa Michele Lamacchia, Presidente dell’Ente Parco della Murgia Materana, felice di offrire gli spazi del Centro Visite di Parco dei Monaci e di far conoscere, coadiuvato dai preparatissimi e motivati giovani del Servizio Civile, il nuovissimo Centro Studi e Conservazione della biodiversità.
Il Sindaco della Città di Matera, Domenico Bennardi, intervenuto per i saluti istituzionali, ha sottolineato come la Settimana del Pianeta Terra è diventata uno dei maggiori eventi di diffusione della cultura scientifica del nostro Paese e si è trattenuto a seguire anche la parte convegnistica dell’evento, unendosi così ai numerosipartecipanti, geologi e cittadini di varie località lucane. Presenti per i saluti anche il dott. Agr. Domenico Laviola, neo Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Matera e la prof. Rosalba Demetrio, Presidente FAI Basilicata,manifestando apprezzamento ed interesse per una disciplina, la geologia, spesso percepita come ostica ma che per l’occasione è stata resa facilmente fruibile, interessante e coinvolgente dagli interventi del Prof. Marcello Tropeano(Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali, Università degli Studidi Bari) e del geol. Mario Montemurro (docente di Biologia e Scienze della Terra e componente del Consiglio Direttivo Ente Parco). Nella fase d’aula sono stati affrontati i temi per la comprensione delle forme del territorio intorno alla città di Matera, della stretta relazione tra l’unicità geologica e l’unicità dei Sassi, della storica Fontana Santa Candida e delle chiese rupestri con una visita virtuale alla chiesa rupestre di Madonna delle Croci. Si sono anche affrontati, temi di importante prospettiva di sviluppo sostenibile come l’istituzione del “geoparco” della Murgia appulo lucana. Nel pomeriggio si sono effettuate le interessantissime visite in territorio di Altamura, della “Cava dei Dinosauri” e, a Lamalunga, del Centro visite dell’Uomo di Altamura.
Per l’alto contenuto scientifico e il particolare approccio comunicativo, il Festival nazionale delle Geoscienze ha ottenuto il patrocinio del Ministero per la Transizione Ecologica, dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ISPRA, del Consiglio Nazionale dei Geologi, dell’Associazione Geologia Medica Italiana e dell’iniziativa Bellezza in Costituzione.
Ott 11