“Ho presentato un’interrogazione ai ministri Gelmini e Speranza per capire come mai abbiano impugnato una legge, altamente innovativa, della Regione Sicilia in materia di agroecologia, tutela della biodiversità, dei prodotti agricoli siciliani e di innovazione tecnologica in agricoltura. Essa tiene fede agli obiettivi del Green deal europeo e mira al rispetto dell’ambiente, al riequilibrio dei suoli e alla limitazione delle sostanze più pericolose per l’uomo e per la natura, soprattutto nelle zone che dovrebbero essere libere dall’inquinamento. Eppure, essa è stata impugnata perché in teoria travalicherebbe le competenze regionali stabilite dalla Costituzione, in particolare in materia di tutela della salute, rifacendosi peraltro a una visione obsoleta del concetto stesso di ‘salute’. Insomma, invece di prendere esempio da questa legge regionale e mettersi così al passo con le linee guida comunitarie, il governo sceglie la strada punitiva e chiusa al dialogo. Chiedo quindi ai Ministri competenti se non sia il caso di rivedere questa decisione, quantomeno su alcune parti del dispositivo siciliano”.
Lo ha dichiarato il senatore Saverio De Bonis, membro della IX Commissione Agricoltura del Senato, il quale nei giorni scorsi ha presentato un’interrogazione alla ministra per gli Affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini e il ministro della Salute Roberto Speranza sulla legge della Regione Siciliana n. 21 del 2021: http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/18/Sindisp/0/1313945