Le risorse del Fondo complementare del Pnrr serviranno a mettere in sicurezza e adeguare gli immobili. In un incontro con Ater e Anci la l’assessore regionale ad Infrastrutture ha programmato le strategie di intervento per il miglior utilizzo dei fondi
Una buona notizia per i Comuni, che potranno mettere in sicurezza gli alloggi dell’edilizia residenziale pubblica, ma anche per il settore edile, che potrà avere l’opportunità di incrementare le proprie attività con i lavori di adeguamento di tali immobili. Sono in arrivo, infatti, 26 milioni di euro per l’adeguamento e la ristrutturazione anche mediante demolizione e ricostruzione del patrimonio di edilizia pubblica lucano. Ad annunciarlo, l’assessore regionale ad Infrastrutture e Trasporti, Donatella Merra. “Abbiamo la possibilità – ha commentato – di mettere in campo una cifra importante, ben 26 milioni di euro, del Fondo complementare del Pnrr, da utilizzare per l’adeguamento del patrimonio di edilizia pubblica. Con queste risorse sarà possibile, infatti, metter mano ad un importante numero di immobili e soddisfare il bisogno di domanda abitativa. Si tratta, ora, di programmare il miglior utilizzo di tali risorse. Proprio per questo – ha continuato Merra – c’è stato già un incontro tra Regione Basilicata, Ater e Anci per stabilire le strategie di intervento sul patrimonio di edilizia residenziale pubblica dei Comuni”. L’incontro, che si è tenuto a Potenza, nella sede del Dipartimento e che è stato presieduto dall’assessore Merra è servito a fornire ai destinatari del finanziamento le necessarie informazioni per consentire l’avvio delle procedure nei tempi fissati dalla normativa di riferimento. “Il Dpcm attuativo – ha spiegato Merra – prevede infatti una tempistica stringente: entro il 31 dicembre presenteremo il programma degli interventi. I contributi potranno essere utilizzati, oltre che per la messa in sicurezza, adeguamento e ricostruzione del patrimonio edilizio, anche per la razionalizzazione degli spazi degli alloggi e per l’acquisto o locazione di immobili finalizzati alla sistemazione degli assegnatari degli alloggi interessati dagli interventi di efficientamento sismico ed energetico. Stiamo programmando – ha concluso l’assessore – incontri ad hoc con gli amministratori dei vari Comuni che rappresentano ad oggi una maggiore necessità di alloggi”.