Tutto in alto mare. Al termine di un animato confronto che ha coinvolto questa sera al Comune di Matera i 10 consiglieri comunali del Movimento 5 stelle il gruppo consiliare pentastellato ha ribadito la sua posizione rispetto alla soluzione da attuare per risolvere la crisi che coinvolge l’attuale Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Domenico Bennardi.
Il gruppo ha ribadito che dovrà essere rappresentato in giunta da 5 assessori, cifra che rappresenta a loro avviso il minimo sindacale per un gruppo di consiglieri che garantito i numeri in Consiglio comunale e supportato e sostenuto incondizionatamente il sindaco di Matera Domenico Bennardi nel primo anno di governo cittadino.
Respinta al mittente la proposta degli 8 consiglieri comunali dissidenti (Michele Paterino, Maria Cristina Visaggi e Franco Di Lecce per Campo Democratico, Biagio Iosca e Gianfranco De Palo di PSI, Lucianna Stigliani del gruppo consiliare Europa Verde-PSI, Cinzia Scarciolla e Milena Tosti di Matera 3.0) che chiedono 5 assessori (2 a Campo Democratico, 2 a PSI e 1 a Matera 3.0) per risolvere la crisi. Se fosse accettata questa proposta il Movimento 5 Stelle dovrebbe accontentarsi di 4 assessori e di conseguenza si ritroverebbe in minoranza nel governo cittadino. Ipotesi che ovviamente non è stata presa in considerazione dalla base del Movimento pentastellato materano.
Non sono circolati nomi in questa riunione ma da tempo il toto-assessori “punta” su Valeriano Delicio in quota PSI (gruppo che ha perso l’assessore Tantone in giunta e ovviamente reclama una nuova rappresentanza) e “spinge” per la coppia Maria Pistone-Angelo Cotugno per Campo Democratico sancirebbero il suicidio politico del Movimento 5 Stelle di Matera, che ha sempre dichiarato in campagna elettorale di puntare sulla discontinuità rispetto al passato ed in particolare di non gradire rappresentanti politici che hanno militato in precedenti esperienze amministrative legate al PD e al centrosinistra.
Il M5s ha ribadito che l’Amministrazione Comunale di Matera guidata dal sindaco Bennardi dovrà concentrarsi sulle problematiche e sui progetti che riguardano la città di Matera invitando i dissidenti a non pensare di risolvere la crisi solo attraverso il numero di cariche assessorili da occupare.
Michele Capolupo
Nella foto il presidente del Consiglio Comunale di Matera, Antonio Materdomini e il sindaco di Matera, Domenico Bennardi
E perchè dovrebbero arretrare! Quando mai avranno un’altra possibilità di ricoprire ruoli istituzionali?