Inaugurata la mostra “Il Realismo di Carlo Levi e di Luigi Guerricchio. Opere scelte della Banca d’Italia”: report e foto
Inaugurata nel pomeriggio nella Sala Levi di Palazzo Lanfranchi a Matera la mostra “Il Realismo di Carlo Levi e di Luigi Guerricchio. Opere scelte della Banca d’Italia”.
All’inaugurazione hanno partecipato il curatore Mauro Vincenzo Fontana, Gianni Garaguso, che ha contribuito al progetto scientifico della rassegna, Annamaria Mauro, direttrice del Museo Nazionale di Matera, per Banca d’Italia di Roma il direttore del patrimonio artistico, Luigi Managò e la direttrice del patrimonio artistico Cristiana Depaolis, per Banca d’Italia di Potenza il direttore Maurizio Mincuzzi, il vice direttore Paolo Lucchese e la materana Stefania Andrisani, capo ufficio segreteria e Lorenzo Rota, Presidente del Centro Carlo Levi di Matera.
All’inaugurazione è seguita una visita guidata.
Curata da Mauro Vincenzo Fontana, sostenuta e promossa dalla Banca d’Italia in sinergia con Museo Nazionale di Matera, il Centro Carlo Levi di Matera e la Fondazione Carlo Levi di Roma, l’iniziativa raccoglie i frutti di un virtuoso percorso di ricerca e di valorizzazione imbastito dai diversi soggetti promotori.
Articolata su otto opere appartenenti alla Banca d’Italia, la mostra è pienamente coerente con le policy di valorizzazione del proprio patrimonio artistico seguite dalla Banca negli ultimi anni, volte a condividere con un pubblico più ampio la conoscenza della collezione, nella consapevolezza del valore che le testimonianze d’arte rappresentano per la crescita non solo culturale ma anche economica del Paese.
Allestita in uno degli ambienti più suggestivi di uno spazio espositivo, Palazzo Lanfranchi,che ospita nelle proprie sale altri capolavori dei due artisti e che,nella percezione collettiva, rappresenta ormai la loro dimora elettiva, la rassegna chiama a un dialogo del tutto non convenzionale la produzione di Levi e Guerricchio, due personalità che, sebbene attraverso esperienze artistiche e umane distanti nello spazio e nel tempo, furono accomunate da un atteggiamento per certi versi analogo nei confronti della ‘realtà’. Per il torinese come per il materano, infatti, il confronto con il ‘reale’ e con le sue stratificate implicazioni etiche, sociali e politiche non fusoltanto una possibile chiave espressiva con cui misurarsi su un piano strettamente pittorico, ma rappresentòuna questione dalla portata assai più ampia. In definitiva, per entrambi si trattò di un irrinunciabile compagno di strada che li affiancò nella vita di tutti i giorni, nella quotidiana pratica del mestiere quanto negli slanci dell’impegno civile.
Scortata da un catalogo scientifico che è curato da Mauro Vincenzo Fontana, che vanta i contributi specialistici di Daniela Fonti, di Antonella Lavorgna, di MariadelaideCuozzoe di Lorenzo Rota e che è corredato da una puntuale schedatura condotta da Gianni Garaguso, la mostra espone un contenuto ma significativo nucleo di dipinti, di cui ben quattro inediti.
La fotogallery dell’inaugurazione della mostra d’arte “Il Realismo di Carlo Levi e di Luigi Guerricchio. Opere scelte della Banca d’Italia” (foto www.SassiLive.it)