Ehpa Grottole, associazione per la tutela ambientale della Basilicata, ritorna sul caso del depuratore di Grottole dopo la prima missiva risalente al 29 gennaio 2021 tramite la quale il referente locale segnalava una criticità sul territorio grottolese riguardante il dissesto idrogeologico in prossimità del depuratore cittadino.
Dopo la denuncia dell’associazione nei confronti dei destinatari della missiva per la violazione dell’ Art. 328 c.p. rubricato come omissione di atti d’ufficio, l’unico ente che si è attivato per una risposta è stato Acquedotto Lucano S.p.A che ha fornito una versione diversa rispetto a quella dichiarata dall’amministrazione di Grottole.
Il referente Ehpa Grottole, Bruno Scarabaggio, dichiara: “Dopo aver inviato la missiva al comune di Grottole e agli altri enti preposti, vista la gravità della criticità, abbiamo atteso i canonici trenta giorni previsti da regolamentazione prima di procedere con la denuncia, essendo il comportamento adottato inappropriato nel rispetto di legge.
La denuncia a mia firma come referente è un atto dovuto soprattutto nei confronti del Sindaco che riguardo la criticità ne conosce i dettagli dal 2014, essendo il De Vito amministratore in carica con diversi ruoli dal lontano 1980.
Il post denuncia non è stato esaustivo in quanto Acquedotto Lucano S.p.A, in una risposta alla missiva, dichiarava che la sistemazione dell’impluvio di scarico del depuratore non era di loro competenza ma del Comune di Grottole e anche il sindaco in una lettera post denuncia menziona superficialmente e senza alcuna documentazione lo stato dei luoghi.
Grazie all’intervento della Consigliera Antonia Grilli il caso depuratore approda in consiglio Comunale il 28 Aprile 2021 durante il quale il Sindaco screditava l’operato di EHPA e quelli della consigliera Grilli formulando frasi senza una logica. Abbiamo cercato di analizzare quanto da lui detto e in conclusione il tutto è da ritenersi poco esaustivo, inutile e soprattutto non vi è nulla comprovante il suo reale interessamento.
Dopo il Consiglio Comunale abbiamo deciso con i membri dell’associazione di far passare un periodo di “valutazione”, per vedere se il primo cittadino, con un cambio di rotta si era attivato nel tutelare la sicurezza dei cittadini grottolesi.
Il 5 ottobre abbiamo nuovamente inviato una nuova missiva all’ufficio tecnico del Comune di Grottole chiedendo quanto fossero vere e fondate le parole dette il 28 Aprile 2021 dal Sindaco ma nella lettera in risposta firmata dall’ingegnere Rocco Vitella, responsabile d’area, emerge che le nostre preoccupazioni erano fondate.
In quanto nella lettera viene precisato che da parte del Sindaco non vi era nessun incarico per un sopralluogo nell’area depuratore e tantomeno la presenza di una relazione dello stato dei luoghi, quindi ad oggi solo rimane solo “aria fritta” detta dal sindaco.
Concludo chiedendo all’Amministrazione come intende tutelare l’area circostante il depuratore e la struttura stessa essendo l’unico impianto comunale? Quando intenderanno nominare i tecnici pre-posti per fare un sopralluogo con annessa relazione ovviamente non verbale? Il neo nominato Assessore ai lavori pubblici esiste? E’ riuscito a sfogliare le missive? Cosa intende fare?”.