Approda al Salone internazionale del libro di Torino, “In piedi”, il nuovo libro dello scrittore lucano Donato Di Capua, che racconta la vera storia dell’atleta Donato Telesca, “campione di sport e di vita”. Il volume verrà presentato domani pomeriggio, alla presenza dell’autore, nello stand della casa editrice Kimerik. “Il libro è nato dall’incontro quotidiano con Donato Telesca, una quotidianità che poi si è trasformata in familiarità, in amicizia, quel rapporto che ci ha dato la possibilità di conoscerci, di raccontarci senza veli– racconta Di Capua – ho potuto apprezzare la sua umanità, la sua sensibilità, la storia della sua vita e lui ha visto in me una persona che è riuscita a capirlo, consigliarlo, indirizzarlo, consigliarlo e, permettendogli, a volte, di recuperare quel legame con la realtà”. Nel libro, il giovane protagonista Donato racconta il suo percorso di vita, segnato in tenerissima età da un grave incidente. “Un libro frutto di due anni di dialogo tra me e quel ragazzo all’inizio introverso, una raccolta di confessioni, un invito a tirar fuori tutte le emozioni che ha sempre, per carattere, tenuto nascoste – spiega Di Capua – quando all’inizio parlammo del progetto, Donato era affascinato dalla possibilità che la sua vita potesse divenire la trama di un libro. Un libro che ha anche una valenza sociale ed educativa perchè viene utilizzato anche a scopo terapeutico per far capire, a quanti vivono un momento di disagio, che i problemi nella vita ci sono sempre ma che non sono insormontabili , in ogni essere umano ci sono dei drammi, ma anche grandi possibilità compresa quella di trasformare la vita che in quel momento può sembrare aver preso una brutta piega e la storia di Donato, che ha realizzato un sogno che sembrava impossibile, ne è la prova tangibile”. La trasferta a Torino, arriva all’indomani della presentazione del libro avvenuta nei giorni scorsi a Pietragalla, paese di origine di Telesca, per iniziativa dell’associazione ” Gocce d’autore”, nel corso di un incontro moderato dalla giornalista Eva Bonitatibus, alla presenza di un foltissimo pubblico emozionato.