Il professore universitario Giovanni Schiuma, consigliere comunale di Matera eletto con la lista civica Matera Futura e già candidato sindaco del centrosinistra, aderisce al Partito Democratico. Di seguito la nota integrale in cui spiega le ragioni di questa scelta politica che potrebbe anche cambiare gli scenari in vista del rimpasto che dovrà effettuare il sindaco Bennardi nei prossimi giorni per risolvere la crisi che coinvolge l’attuale Amministrazione Comunale di Matera.
È tempo di rinnovamento dei partiti. Hanno bisogno di riscoprire la loro missione fondamentale di sistemi socio-culturali al servizio della comunità, attraverso l’esercizio della politica come arte e scienza dell’analisi dei bisogni e delle aspirazioni degli uomini e delle donne di ogni età e diversità sociale e culturale così da costruire scenari possibili di futuro.
Dopo più di un anno dalle elezioni comunali di Matera che mi hanno visto candidato Sindaco di una compagine di centro-sinistra costituita da liste civiche insieme al Partito Democratico ho maturato e compreso che l’esercizio efficace della politica ha bisogno di trovare una casa che rispecchi i propri valori e rappresenti il tempo e lo spazio per l’elaborazione del pensiero e dei progetti per lo sviluppo sostenibile del nostro territorio e del nostro paese.
Per questa ragione ho deciso di iscrivermi al PD, il partito che ritengo raccolga e porti avanti un’importante eredità storica di idee e passioni politiche di matrice social-democratica, progressista ed europeista.
Nello spettro delle forze politiche che rappresentano lo scenario politico nazionale e locale, considero il Partito Democratico la comunità politica che ha un’identità e una storia che meglio rappresentano i miei principi, missioni e visioni di crescita della società.
E’ attraverso il Partito Democratico che ritengo di dover proseguire il mio percorso politico per condividere e disegnare i nuovi orizzonti di sviluppo della nostra comunità, con il mio contributo di passione civica, spirito di missione e professionalità. Occorre dare forza ad una nuova stagione di rinnovamento e trasformazione superando metodi e contenuti del passato che segnano il passo di fronte ad una società che appare sempre più disillusa e distaccata dalla politica. Serve recuperare nuove forze e rinnovate energie per una nuova stagione politica fondata sulla proposta di contenuti virtuosi, su progetti strategici, sulla meritocrazia, sulla diffusione e salvaguardia della cultura dell’accoglienza e della solidarietà, sullo sviluppo della capacità di intrapresa e di innovazione per guidare le istituzioni verso configurazioni moderne, efficienti e capaci di creare in modo inclusivo e senza sperequazioni valore sostenibile per la società.
La mia adesione al Partito Democratico avviene anche in un momento particolare della vita del partito in Basilicata che si appresta a varare i lavori congressuali e a nominare i nuovi organi che coordineranno il rilancio dell’azione politica dopo un periodo di sconfitte elettorali. Ritengo che non sia più il tempo delle geometrie dei nomi ma quello delle idee e della progettualità ed auspico che il congresso possa avere questo profilo per recuperare la fiducia e la partecipazione della società civile, così come è nel DNA del Partito Democratico. In questa prospettiva intendo profondere impegno e dare il mio contributo ai lavori del congresso e al nuovo corso del Partito Democratico affinché ritorni ad essere il primo partito in Basilicata e motore di sviluppo locale.