IL BALLETTO DEI NUMERI SULL’ASSISE COMUNALE
“Adesso hanno davvero toccato il fondo. E’ ingiustificabile il comportamento del Presidente del Consiglio Comunale, che decide – non si sa per quale motivazione di carattere istituzionale -di procedere alla convocazione e quasi contestualmente al rinvio della seduta del Consiglio comunale di Matera, previsto per il prossimo 17 settembre. Il tutto in barba alle più elementari regole democratiche”.
Questo è il giudizio del Consigliere Michele Corazza che, dopo aver preso atto di questo ennesimo atto ordito irrispettosamente nei confronti della massima assise comunale, sottolinea come questo agire lasci politicamente ed istituzionalmente sbalorditi, sia per il metodo che per il merito.
Etica vuole che non può essere consentito trasmettere ai consiglieri comunali una comunicazione di rinvio del consiglio comunale, in assenza di una credibile e giustificata motivazione. Un rinvio si può giustificare unicamente nel caso in cui l’intero consiglio comunale sia impegnato in altri impegni istituzionali. In questo momento topico della vita politica cittadina, nel quale i numeri che sostengono la maggioranza appaiono alquanto ballerini, il rinvio appare invece pretestuoso e lascia chiaramente intravvedere due aspetti negativi. Il primo riguarda il deficit di autorevolezza istituzionale del Presidente del Consiglio (guai se il suo amico di Partito Fini facesse la stessa cosa), il secondo è che ancora una volta, indipendentemente dallo schieramento di appartenenza, si adotta un evidente modo di agire antidemocratico.
La Città e la comunità materana hanno bisogno di persone che siano libere nel momento in cui assumono ruoli istituzionali; si può anche esser di parte, ma mai rinunciando alla dovuta serietà istituzionale, e senza essere ostaggio di chi teme il naufragio politico, senza prendere atto che le falle della barca di questa amministrazione sono ormai sotto gli occhi di tutti. Falle alle quali la città non vuole più assistere inerme.
Si faccia pertanto in fretta chiarezza; si parli alla Città; si abbia il coraggio di dire tutto, senza sconti per nessuno; non è più possibile vivere di mezze parole o di verità annunciate; stiamo attraversando il periodo più difficile degli ultimi 30 anni e si continua a giocare con il pallottoliere della politica. Il tutto sperando che nessuno possa incorrere nel più banale raffreddore, tipico della prossima stagione autunnale, che a Matera si preannuncia politicamente davvero fredda.
Ciò che di più grave resta alla cronaca politica delle ultime ore è che viene rinviato, un importante consiglio comunale a data da destinarsi, quello stesso consiglio che avrebbe dovuto approvare la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili ed affrontare aspetti propedeutici al Regolamento Urbanistico, per quanto attiene l’auspicata dirittura d’arrivo, attraverso gli elaborati di piano. E’ sconfortante e angosciante, -conclude Corazza-, assistere ad un declino così verticale della nostra Città e della sua stagione politica.
Michele Corazza, consigliere comunale
REPLICA DEL SINDACO DI MATERA ALLE DICHIARAZIONI DI CORAZZA
In riferimento all’intervento del Consigliere Comunale Michele Corazza relativo al rinvio del Consiglio Comunale, il Sindaco di Matera Emilio Nicola Buccico ha così dichiarato:
“Parlare di atto antidemocratico mi pare una vera e propria esagerazione: e mi meraviglia una tale uscita conoscendo la moderazione del consigliere Corazza.
Il rinvio di qualche giorno è giustificato per un verso dalla necessità di essere a Roma il 17 su invito del Ministro Matteoli nell’interesse della città, e per l’altro verso dalla coincidenza del 21 settembre con la storica ricorrenza della insurrezione materana contro i nazisti”.
Che schifo. Politici siete tutti uguali, tutti mangia pane a tradimento sulle nostre spalle, sia destra che sinistra. Non rompete i c……. che si deve rivotare tanto uno vale l’altro.