L’editoria libraria lucana al centro dell’incontro con il presidente del Consiglio Cicala, i presidenti delle province di Potenza, Guarino e di Matera, Marrese e il Sottosegretario Moles.
“Dopo lo stop dovuto alla pandemia che di fatto ha rallentato ogni attività, anche istituzionale e legislativa, è ora arrivato il momento di pensare ed approvare una nuova legge sull’editoria, un impianto normativo importante che necessita di una forte concertazione tra le parti interessate, per venire incontro e rilanciare un settore che in questi ultimi anni è stato investito da una forte crisi. Il mercato del libro sta soffrendo un crollo epocale che non riguarda soltanto il calo dei lettori, ma la crisi dell’oggetto-libro che oggi deve competere con l’aumento dell’uso del digitale. Non è un caso se in questi ultimi tempi assistiamo alla decimazione delle librerie anche di quelle storiche”.
Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala che ha presieduto questa mattina, nello stand allestito alla XXIII edizione del Salone internazionale del libro al Lingotto di Torino, l’incontro su “L’editoria libraria in Basilicata”. A parlarne con il presidente dell’Assise lucana, i presidenti delle Province di Potenza, Rocco Guarino e di Matera Piero Marrese. Le conclusioni sono state affidate al Senatore Giuseppe Moles, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“L’edizione 2021 del Salone – ha precisato Cicala – coincide anche con il ritorno in presenza. Un momento utile a ricostruire quello spirito di comunità che solo può permetterci di guardare al domani con fiducia e speranza. Un futuro da costruire grazie ad una rinnovata capacità critica da acquisire anche attraverso il bene prezioso della lettura e sulla base di valori solidi quali il dialogo misurato, rispettoso delle diversità e dell’identità, sempre alla ricerca di un bene più grande. Del resto l’iniziativa si inserisce al meglio nella missione del Consiglio di valorizzazione di tratti importanti della cultura lucana, un obiettivo che risponde pienamente alle finalità dello Statuto della Regione Basilicata e che rappresenta un elemento importante in un’attività di accompagnamento delle case editrici nella narrazione di aspetti salienti dell’identità della regione”.
Per il Presidente della Provincia di Potenza, Rocco Guarino “uno dei settori che ha patito di più la riforma delle Province è stato quello dell’editoria nonostante i nostri sforzi per evitare che ciò accadesse. Credo che il governo debba intervenire con maggiore convinzione per salvaguardare un settore che vede dietro ogni casa editrice una impresa e quindi dei lavoratori. La cultura è fondamentale per costruire un futuro migliore per le nuove generazioni”.
Per il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese “sempre più importante risulta essere la sinergia tra le Istituzioni proprio come sta accadendo al Salone del libro dove gli editori lucani sono stati messi nelle condizioni di poter interagire con altri esponenti del proprio settore non solo a livello nazionale ma internazionale. Bisogna dire grazie ai nostri editori che nonostante le tante difficoltà, resistono alla crisi e le Province sono chiamate a star loro vicino, insieme alla regione, perché l’esperienza di Matera 2019 ha ampiamente dimostrato quanto impulso possa dare la cultura per lo sviluppo dei territori”.
“L’editoria – ha detto il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Moles – è in difficoltà non da oggi e bisogna dare merito alla Basilicata e al Consiglio regionale che ha giustamente reinvestito con il suo stand al Salone del libro di Torino con iniziative importanti per gli editori lucani. L’editoria è un settore che bisogna sostenere oggi per il rilancio di domani. A livello nazionale sono stati stanziati dei fondi dedicati per il sostegno immediato al comparto dell’editoria ma ritengo che non debbano essere interventi spot che non risolverebbero il problema. I fondi del PNRR possono dare un contributo importante anche a questo settore ma sarà fondamentale come essi saranno usati. L’editoria locale – ha concluso – deve avere non ristori ma sostegni e mi adopererò per questo”.
Proiettato all’inizio il video di presentazione della mostra “Lucania TerraMadre”, con le opere di Maria Di Taranto, Dino Ventura e Giovanni Spinazzola, sul sentimento di appartenenza al proprio territorio, mostra promossa dal Consiglio regionale della Basilicata e di prossima inaugurazione.
Nel corso dell’incontro anche l’intervento di Timoteo Papapietro della casa editrice Edizioni Magister, della segretaria delle federazioni lucani in Piemonte Valentina Caputo e l’esibizione dell’Associazione Regionale dei Cori della Basilicata (Abaco), che ha presentato al Salone del libro un volume originale contenente le partiture di brani, con un CD allegato contenente le registrazioni, dal titolo “La Musica Tradizionale della Basilicata”, un progetto portato avanti in collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata che, attraverso il centro di ricerca in dialettologia, ha curato i testi dei brani secondo l’alfabeto dei dialetti lucani.