A 23 anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 17 ottobre 1998, l’ex parlamentare DC Peppino Molinari ricorda il senatore materano Ciccio Salerno, il presidente che riuscì a conquistare con il FBC Matera nel campionato di serie B. Di seguito la nota integrale.
Il Senatore Francesco Salerno, Ciccio per i suoi tanti amici, è stato un dirigente politico della DC di primo piano non solo nella provincia di Matera ma in tutta la Basilicata. Avvocato, pubblicista, direttore della cassa mutua Coltivatori Diretti, vice presidente dell’ente Riforma, consigliere di amministrazione della società meridionale di elettricità e presidente Consorzio industriale Matera.
Nella DC è stato più volte segretario provinciale e primo segretario regionale nel 1970 quando furono istituite le regioni,oltre a ricoprire la carica di sindaco a Pietrapertosa e consigliere comunale e capo-gruppo Dc a Montescaglioso, suo paese natale. Dal 1972 fino al 1992 è stato senatore della repubblica e dal 1979 al 1980 sotto-segretario nel governo Cossiga con delega alla cassa per il Mezzogiorno.
In Senato ha fatto parte, dando il suo fattivo e concreto contributo, delle commissioni lavori pubblici, agricoltura lavoro e previdenza e finanze e tesoro. Politico concreto, mosso da una grande passione politica, uomo mite, sempre disponibile all’ascolto ed al dialogo, pronto a ricercare la mediazione per la ricerca del bene comune.
Apprezzato anche dai suoi avversari politici perchè attento a recepire indicazioni e suggerimenti per la crescita delle nostre comunità.
E’ stato per anni un punto di riferimento della politica materana battendosi per lo sviluppo economico e sociale del territorio ad iniziare dalla Val Basento, dalla valorizzazione turistica dei sassi e fece finanziare numerose opere pubbliche di civiltà nelle campagne.
Salerno è stato anche un profondo uomo di sport prima come dirigente della pallacanestro e poi nel calcio dove dal 1965 per oltre 22 anni ha ricoperto la carica di presidente del Matera portando la squadra dalla serie D fino alla storica promozione in serie B nel 1978.
Ciccio ha lasciato una traccia indelebile non solo nella politica lucana ma in tutta la comunità regionale che sopravvive ancora oggi a 23 anni dalla sua scomparsa (17 Ottobre 1998).