La “forza delle donne” ha il volto di Zia Teresa Dattoli che a Terranova del Pollino ha festeggiato 91 anni in una manifestazione promossa da Pollinolandia con la partecipazione oltre che della festeggiata (che è presidente Pollilolandia senior), di Cinzia Labanca presidente della stessa associazione , Ivana Pipponzi, consigliera di parità regionale, Rosa Gentile dirigente nazionale Confartigianato, Maria Carmela Padula vice presidente dell’associazione Potenza città per le donne.
Pollinolandia organizza da sempre molteplici attività nell’ ambito del progetto Terranova Old & Young con l’obiettivo di promuovere la comunicazione tra persone giovani ed anziane.
Per noi – sottolinea l’associazione – diventa fondamentale cercare di costruire una rete con diverse generazioni per impedire la solitudine in età più avanzata e per favorire l ‘ apprendimento delle tradizioni locali anche attraverso il gioco.
Nei giorni scorsi sui social sono stati festeggiati i nonni di Terranova con delle dediche, disegni e golosissimi biscotti.
Zia Teresa nell’evento a lei dedicato ha raccontato i segreti per vivere bene, con disarmante semplicità, calma serafica (nonostante l’emozione), dolcezza infinita, tirando fuori dal cuore e dalla mente il racconto di una vita vissuta con sacrificio ma soprattutto con amore e nell’amore e nell’amicizia.
La strabiliante “modernità” dei suoi 91 anni, condita da un adattamento non scontato al cambiamento epocale che ha vissuto, fanno della zia Teresa un esempio di filosofia di vita, fatta di rapporti sani, perpetuo movimento e cibo a km zero (nei piatti piccoli).
Ci sono stati momenti in cui non ho saputo contenere l’emozione e sono tornata a casa davvero arricchita e felice di aver vissuto una bellissima mattinata e di aver respirato quell’aria di “comunità” e di voglia di fare che tanto mi piace vedere e sentire.
Con i suoi splendidi 91 anni, il suo spirito sempre giovanile ed il suo sorriso che illumina costantemente il volto – è stato detto dalle testimonial della “forza delle donne”, ispira a tutti serenità e fiducia. E’ l’esempio perfetto di come è possibile essere e sentirsi giovani nonostante l’età, il passare del tempo e le rughe che la vita ci lascia sul viso e nell’anima.
Per Rosa Gentile, Confartigianaato, c’è un nesso fondamentale a spiegare “la forza delle donne” tra creatività ed artigianalità perché sono le nostre madri e le nostre donne depositarie di tradizioni di lavori artigiani specie artistici che rischiano di sparire. Su tutti i lavori all’uncinetto che caratterizzano le produzioni di casa. Le potenzialità dell’artigianato artistico in rapporto al mondo della cultura, con particolare riferimento all’offerta integrata dei musei e al mondo dell’istruzione e della formazione, a turismo e territorio – spiega Rosa Gentile componente della Giunta Nazionale di Confartigianato – sono un elemento su cui basare la ripartenza. Il saper fare degli artigiani, soprattutto donne, attraverso operazioni mirate, concrete e condivise, sarà la nuova linfa che alimenterà quel gusto sopraffino e ricercato che soltanto gli imprenditori artigiani riescono a far percepire al consumatore e a rendere l’Italia una nazione ricca di cultura che nessun altro Paese può vantare”. Il grave stato di crisi attuale, conseguenza dell’emergenza Coronavirus, rischia di incidere negativamente, in modo molto pesante, sull’intero sistema economico, produttivo e imprenditoriale italiano, causando la perdita di migliaia di posti di lavoro. Il peso del settore è significativo, ma ancora più importanti sono le caratteristiche peculiari che fanno dell’artigianato artistico un elemento basilare dell’economia e della manifattura italiana; un fattore costituente dell’identità, delle tradizioni e della cultura dei luoghi; una componente fondamentale dell’offerta turistica dei nostri territori; un’industria creativa che molto può dare alle giovani generazioni in cerca di una strada professionale e imprenditoriale. Il settore – dice Gentile – va tutelato come fattore fondamentale nella costruzione delle future strategie di promozione e di sviluppo del sistema turistico italiano, con particolare riferimento a politiche e progetti territoriali integrati con una valenza particolare per l’apporto che viene dalle donne, specie della terza-quarta età.