Nei giorni scorsi si è svolto, in Webinar, un interessante incontro sull’attuale tema “Tecnologie e innovazione per il miglioramento della qualità di vita delle Persone con Diabete, specie alla luce delle esperienze avute durante il periodo pandemico da Covid 19”, organizzato dall’ALAD Fand Basilicata e con il patrocinio incondizionato delle Aziende Farmaceutiche Lilly e Medtronic, grazie al supporto tecnico dell’Agenzia Xenia.
L’intervento introduttivo è stato fatto dal Presidente ALAD Fand Antonio Papaleo che nel ringraziare i partecipanti ha fatto una ricognizione della situazione presente in Regione evidenziando come il fenomeno della malattia diabetica risulta costantemente in ascesa, tanto che la Basilicata può registrare un triste primato; da qui, la necessità di effettuare tanta Prevenzione ed una più efficace e diffusa “Educazione Terapeutica”, in rispondenza al disposto della legge 115/87, seppur scarsamente attuata a causa di carenza di personale presso i Centri Diabetologici.
“Pur riconoscendo – ha dichiarato Papaleo – molti passi in avanti, come il recepimento in Basilicata di molti Piani di indirizzo e anche in applicazione della Legge 9/2010 in tema di Rete Diabetologica Territoriale per quanto riguarda la fruizione di tecnologie innovative, quali sensori e Microinfusori, occorre implementare lo strumento di Telemedicina”.
A seguire il saluto della Presidente AGGD (Ass.ne di Genitori e Giovani Diabetici della Basilicata) Angela Possidente che ha evidenziato l’importanza delle nuove tecnologie per migliorare la qualità di vita, specie per i diabetici in età evolutiva, sollecitando una più corretta e tempestiva distribuzione; sottolineando anche le difficoltà in un territorio quale quello lucano, che a causa delle carenze infrastutturali, peraltro venute fortemente in evidenza durante la Pandemia da Covid 19, fatica nell’inseguire gli aspetti innovativi che si presentano.
Per la FAND il saluto introduttivo è stato portato dalla Consigliera Nazionale e Coordinatrice delle Associazioni di Pazienti per la Campania, Fabiana Anastasio, che ha evidenziato come l’Associazionismo consapevole ed attivo viene positivamente accettato dalle Istituzioni preposte, come accade in Basilicata, ma come in Campania, laddove il Comitato Regionale Diabete si è dovuto fortemente impegnare nel periodo del cosiddetto Piano di rientro per la Sanità. La Anastasio ha sottolineato il lavoro fatto in Campania in termini di Teleconsulto e Telemedicina utili principalmente alle Persone con Diabete tipo 1 ed a quelli Tipo 2 insulino dipendenti e auspicato un serio intervento delle Istituzioni preposte per riconsiderare un ampliamento del personale sanitario, a partire dalla copertura da tour over.
Importante l’intervento del Prof. Giacomo Vespasiani, già Presidente AMD (Associazione Medici Diabetologi) e attuale Componente del Comitato Scientifico FAND che ha evidenziato in sintesi la necessità di passare dalla “glicemologia” e puntare alla tecnologia, per prevenire e quindi evitare il più possibile complicanze insite nel diabete; dunque, una cura del diabete “reinventata” e non più secondo criteri tradizionali con Cartella informatizzata, una trasmissione dei monitoraggi glicemici domiciliari sul proprio cloud, un sistema di videochiamata gestita e documentabile direttamente in cartella. Vespasiani infine ha auspicato un pronto inserimento nei cosiddetti PDTA (Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali) della Telemedicina.
All’incontro è intervenuta anche la Consigliera Regionale di Basilicata Dina Sileo, soffermandosi sulla Proposta di Legge per l’istituzione dell’Infermiere di Comunità a cui la Regione Basilicata sta lavorando per un nuovo Piano Sanitario Regionale, così come prevede il Documento Tecnico predisposto dall’AGENAS, attraverso la realizzazione degli Ospedali e della Case di Comunità, oltre che ad un diverso e più appropriato indirizzo degli stessi Medici di Medicina Generale.
Giuseppe Citro, Diabetologo Poliambulatorio presso il “Madre Teresa ASP Potenza” ha ribadito come in Basilicata si è provveduto da tempo ad utilizzare la Cartella Clinica Informatizzata e, pertanto, il passaggio alla Telemedicina è facilitato e che i presidi relativi alle nuove tecnologie sono prescrivibili, pur lamentando come non si siano tenute da conto le indicazioni fornite dalla Speciale Commissione Diabete circa le forme da adottare nella terapia educazionale degli stessi.
Pasquale Bellitti, Diabetologo ASM Matera, nel suo intervento ha auspicato anche lui un più celere percorso circa la fruizione della Telemedicina, specie per territori così tanto disarticolati, come quello lucano evidenziando anche difficoltà particolari nel territorio di Matera auspicando una corretta implementazione, sia di ordine tecnico che amministrativo; così come necessita una intensa fase di istruzione all’uso delle nuove tecnologie, possibilmente da inserire nel nuovo Piano Sanitario Regionale in itinere
Interessante anche la relazione del Dott. Enzo Caruso, Diabetologo del Centro del Lagonegrese ASP Potenza comprendenti ben 28 Comuni, portando testimonianza di una incidenza della patologia diabetica prevalente proprio nei Comuni meno popolosi e, pertanto, assolutamente utile e necessaria l’implementazione della Telemedicina, quant’anche anch’egli ritiene vi siano al momento difficoltà stante la scarsa o nulla preparazione educativa dei destinatari.
Autorevole il contributo dell’On. Vito De Filippo, componente la Commissione Sanità della Camera, attraverso il quale conferma che è in atto, a livello nazionale, una discussione per una seria svolta della Sanità per l’intero Paese, specie alla luce del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), stante le notevoli risorse da impegnare e per le quali auspica che il Documento Agenas circa il nuovo Piano Sanitario Regionale sappia ben corrispondervi. L’onorevole ha inoltre evidenziato come la Medicina del Territorio non può, da sola, risolvere le molteplici problematicità sollevate, occorre implementare la Telemedicina e dare un diverso ruolo ai Medici di Medicina Generale per portare i Servizi più prossimi ai cittadini, con una diversa assistenza domiciliare integrata; ribadisce, quindi, come molto può e deve essere fatto attraverso il PNRR.
Un contributo utile al dibattito anche da Carlo Claps, Presidente della Federfarma di Potenza, che rifacendosi alla nuova “governance”, sulla quale sta lavorando la Regione Basilicata, evidenzia come la presenza di Farmacie, in Basilicata, con oltre 550 professionisti su tutto il territorio può e deve rappresentare, come dimostrato in periodo pandemico, un utile supporto per organizzare l’assistenza e la cura di prossimità.
Le conclusioni sono state affidate al Presidente Nazionale FAND, Emilio Augusto Benini, che tirando le somme dell’interessante webinar, ha fortemente ribadito, l’implementazione in modo accorto dello strumento della Telemedicina, in quanto rappresenterebbe anche uno sprone al ripopolamento e, per questo, molta attenzione bisognerà prestare all’uso mirato ed efficace delle cospicue risorse rivenienti dal PNRR che, non a caso, sono state ben ripartite circa le loro finalità. Ha sollecitato l’On. De Filippo a farsi carico di appositi incontri nazionali al fine di portare in Commissione Parlamentare le esigenze ed i bisogni delle Persone con Diabete.