Il Sindaco Moliterno Antonio Rubino esprime alcune riflessioni di carattere politico dopo il voto alle amministrative.
– L’offerta populista e sovranista esaurisce presto la sua forza perché non è in grado di costruire, è solo roboante propaganda.
– Vince un modello di riformismo che guarda alla società in cui viviamo, è progressista e non vive di nostalgie.
– Emerge forte l’astensione: elemento normale delle democrazie occidentali ma che traccia solchi tra “popolo” e “politica”, tra “cittadini” e “istituzioni”.
– Vincono candidati credibili che incarnano idee di rinnovamento.
– Non vi sono trionfi o disfatte, come nella narrazione di due poli opposti di un bipolarismo che nella realtà non esiste. (Esistono dinamiche locali e ricomposizione del quadro politico nazionale. Poche tendenze chiare.) Come sempre non è l’espressione del voto il problema, ma l’interpretazione che se ne trae.
– Può nascere un nuovo polo moderato e riformista che, sulla base di una operosa umiltà, torni a rendere la politica strumento di costruzione e non fine di una slavina di messaggi contrastanti.
Auguri a tutti i nuovi sindaci eletti: avranno l’impegno più bello che si possa avere!