Tra le priorità nei primi cento giorni del mandato elettorale del Sindaco Gianni Pittella vi è la priorità di dare all’azione amministrativa lauriota la promozione di relazioni e scambi culturali con realtà significative per la storia nazionale e continentale, in nome di quello spirito europeo che ha animato gran parte del percorso politico del primo cittadino.
L’Europa contemporanea è il frutto – maturo – di un progetto ispirato ai valori della libertà e della democrazia. Essa è stata voluta per creare pace e amicizia tra i popoli europei: popoli diversi sì, ma uniti, oltre che dalla continuità territoriale, da una lunghissima storia le cui maglie, anche le più nere, li ha attraversati intrecciandone inestricabilmente i vissuti e generando forti legami.
I padri fondatori della Comunità europea hanno espresso chiaramente tale volontà nel Trattato istitutivo, dove è scritto che con l’istituzione della stessa si vogliono “porre le fondamenta di un’unione sempre più stretta fra i popoli europei”.
“E noi, in questa maiuscola penisola che chiamiamo Italia, – scrive Pittella in una nota al Sindaco di Ventotene Gerardo Santomauro- possiamo vantare una diversità culturale e tradizionale che ci fa tanti popoli uniti in un popolo solo. Proprio per questo mi piacerebbe inaugurare il percorso dei gemellaggi della mia Lauria, ancora priva di esperienze similari, con il luogo simbolo della nascita dello spirito europeo: l’isola di Ventotene, la tua Ventotene, che ho amato profondamente nella visita di questa estate, contingenza nella quale è sorta in me, con decisione, l’idea di avvicinare le nostre due comunità.Mi piacerebbe che questa proposta di gemellaggio, se accolta positivamente dalla tua amministrazione, possa permettere alle rispettive giovani generazioni di incontrarsi per alimentare il dibattito e la consapevolezza dell’essere europei; mi piacerebbe che si tramutasse in una grande opportunità per sviluppare percorsi condivisi nel solco dell’idea inclusiva della cittadinanza europea, per promuovere cultura dell’integrazione, dell’accoglienza, e del più alto senso dell’azione politica”.
“Dunque, questa mia presente è volta – conclude Pittella nella nota inviata a Santomauro- a formulare in via informale la proposta, che mi auguro possa avere favorevole riscontro. Una volta ottenuto questo, procederemo a tutti i passaggi formali che il processo di gemellaggio richiede, e proveremo a ragionare insieme sulle possibilità di sostegno economico che potremo individuare per sostenere gli scambi e le iniziative condivise”.