Autonomia differenziata, De Falco e De Bonis. “Primo incontro organizzativo a difesa di unità, solidarietà e uguaglianza dei diritti in Italia”. Di seguito la nota integrale.
“Abbiamo tenuto il primo incontro di elaborazione concettuale e di organizzazione sulla questione dell’autonomia differenziata, la quale nasce dalla triste esperienza della Bicamerale tra D’Alema e Berlusconi. Autorevoli costituzionalisti del calibro di Massimo Villone e Marina Calamo Specchia e avvocati come Anna Falcone hanno espresso le ragioni etiche e giuridico-costituzionali per contrastare le disuguaglianze e i risultati eversivi cui inevitabilmente approderebbe l’attuazione dell’autonomia differenziata. Una congerie di soggetti, associazioni e reti concordano nel vedere nell’autonomia un serio rischio per l’unità nazionale, fonte di gravissime disuguaglianze tra le diverse parti dell’Italia. È necessario e urgente che i cittadini sappiano che in questo caso l’effetto sulla loro vita, al Sud come anche al Nord, sarà devastante. Il Sud sarà privato di diritti fondamentali come cure sanitarie dignitose, trasporti adeguati, un’istruzione al passo con il resto d’Europa, e il Nord non otterrà quello sviluppo che ingenuamente si aspetta. Nella cornice del rinnovato Articolo 81, che impone il pareggio di bilancio, non ci saranno più le risorse per riequilibrare il divario esistente tra Nord e Sud. L’autonomia, così concepita, aggrava le disparità territoriali e mina alla radice la possibilità per il paese di competere, tradendo i principi economici alla base della nostra Costituzione. Promuoveremo iniziative, nella società civile e in Parlamento, al fine di suscitare il dibattito nell’opinione pubblica ed evidenziare le contraddizioni tra il disegno costituzionale originario e la degenerazione voluta dai partiti dal 2000 in poi. L’Italia è una, rimarrà una sola e merita un futuro degno della nostra storia”.
Lo dichiarano in una nota congiunta i senatori Gregorio De Falco e Saverio De Bonis, promotori di un incontro oggi al Senato cui hanno aderito altri parlamentari tra cui le senatrici Corrado, Fattori, Granato, La Mura, Nugnes, e numerose associazioni e reti di associazioni, dando appuntamento ai prossimi incontri già fissati per il 25 e 31 ottobre a Roma.