Barbarossa e Giordano (Ugl):”Assessore Cupparo, perché all’organizzazione confederale Ugl non è concesso di far parte del tavolo della trasparenza?”.
“All’assessore Regionale di Basilicata alle politiche di sviluppo Franco Cupparo, l’Ugl Basilicata chiede che venga convocata, a pari merito delle altre oo.ss. presenti nel territorio, come previsto per martedì 26 al Tavolo della Trasparenza sull’attività Tempa Rossa e poter farne parte. Ciò per conoscere e sgombrare qualsiasi dubbio sulle notizie, le prese di posizione e sulle modalità di svolgimento della selezione del personale da assumere in particolare nel pieno rispetto dei principi di trasparenza, legalità, meritocrazia che sarebbero punti cardinali dell’azione del Presidente Bardi”.
Secondo Adelmo Barbarossa, Reggente Regionale dell’Ugl Basilicata e Pino Giordano dell’Ugl Matera, “rammentiamo, grave è l’esclusione e non permettere alla quarta organizzazione sindacale confederale di poter farne parte integrante del tavolo della trasparenza: l’Ugl è ancora una volta volutamente esclusa. Sarà per l’Ugl, quella data per affrontare tante questioni in primis, sgombrare i tanti dubbi sulla vicenda che sta alimentando forti sospetti e sfiducia tra i giovani lucani. Ci riferiamo – proseguono Barbarossa e Giordano – al come l’azienda voglia assumere i 13 operatori da impiegare alle dipendenze con mansioni da operatore di produzione a Tempa Rossa. Condividiamo disponibili a sottoscrivere, la giusta indicazione già espressa dell’Assessore ossia, che le assunzioni vengano seguendo un principio giusto e lineare: giovani lucani da selezionare ciascuno per i residenti nei 13 Comuni della concessione e sulla base percentuale della popolazione residente. A Cupparo – concludono i segretari Ugl, Barbarossa e Giordano – chiediamo, come o.s. confederale e di categoria, di entrare a far parte del tavolo convocato per il giorno 26 p.v.. Ciò servirebbe a dare ancor di più forza politico/sindacale per indurre Total a comprendere che in Basilicata non abbiamo alcuna intenzione di lasciarla fare come vuole e a far ben capire che a volerlo siamo tutti unitamente”.