Dopo la pausa imposta dalla pandemia riprendono gli allestimenti del presepe monumentale della Basilicata.
Riprende il cammino dei presepi monumentali della Basilicata dopo la forzata pausa imposta dalla pandemia: dalla Solennità dell’Immacolata, il prossimo 8 dicembre, alla festa della Presentazione al Tempio di Gesù, il 2 febbraio 2022, la tradizionale “Candelora”, il presepe monumentale della Basilicata sarà allestito a Torino, in Duomo.
Riprende così un percorso premiato da migliaia di fedeli e di turisti, da moltissime famiglie e bambini, iniziato nel 2009 ad Assisi, nell’anno in cui la donazione dell’olio a S. Francesco fu affidata ai Lucani, a cui seguirono negli anni tappe di altissimo valore spirituale e istituzionale come l’allestimento in Piazza San Pietro del 2012 e quello del Quirinale dal 12 dicembre 2018 al 5 gennaio 2019, e in prestigiose sedi come la St. Patrick’s Cathedral di New York nel dicembre 2015, la chiesa di Santo Spirito a Firenze nel 2017.
Anche questa volta il nuovo allestimento del grandioso presepe lucano è ideato dal maestro presepista Franco Artese, reso possibile e organizzato dall’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata.
“Il presepe – ha commentato l’iniziativa il Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi – rappresenta un simbolo di fede e di comunità, elementi fondanti della cultura lucana. Con la presenza del presepe lucano nel Duomo di Torino, dove è custodita la sacra Sindone, la Basilicata offre il suo valore artistico e la sua autentica sapienza artigiana, ai cittadini e ai turisti di una delle principali città metropolitane d’Italia”.
Secondo il direttore dell’APT Basilicata, Antonio Nicoletti, “E’ importante mantenere la continuità di un’iniziativa che contraddistingue da anni le azioni di promozione APT nel periodo natalizio, riprendendo oggi il filone della tradizione presepiale dopo la parentesi del 2020, quando siamo stati rappresentati dall’arte contemporanea del presepe di Guido Strazza, della collezione Scheiwiller del museo dei presepi di Castronuovo Sant’Andrea, esposto nel foyer della Galleria Nazionale Arte Moderna e Contemporanea di Roma”.