SPECIAL GUEST DEL WOMEN’S FICTION FESTIVAL, SESTA EDIZIONE: ERICA JONG
SABATO 26 SETTEMBRE 2009, ORE 19.00 AUDITORIUM RAFFAELE GERVASIO – MATERA
Cresce l’attesa per il Women’s Fiction Festival che aprirà i battenti la prossima settimana, dal 24 al 27 settembre, a Matera. Tra i tanti ospiti quest’anno spicca la presenza di una scrittrice tanto speciale quanto unica nel panorama della letteratura mondiale. Un’icona della letteratura femminile, una profonda conoscitrice del mondo delle donne, un’educatrice dal potere universale. Il Women’s Fiction Festival ha l’onore di ospitare a Matera Erica Jong, scrittrice, saggista, poetessa.
Il tema della sesta edizione del Women’s Fiction Festival è “Essere scrittori”, e chi meglio di Erica Jong, colei che ha permesso di dare spazio e voce alla letteratura delle donne di tutto il mondo, può scandagliare una materia tanto affascinante?
Erica Jong, l’autrice di “Paura di volare”, che da anni coniuga l’espressione del mondo del desiderio con una feroce critica dei sistemi politici antidemocratici, ha ricevuto a luglio scorso, a Milano, al Festival La Milanesiana, il Premio Fernanda Pivano per segnalare e ribadire le grandi voci della cultura americana, secondo gli interessi che animano da sempre la grande scrittrice, recentemente scomparsa, Fernanda Pivano.
Inizialmente autrice di poesie, Erica Jong ha ottenuto una inattesa popolarità con il suo primo romanzo Paura di volare (1974), nel quale i temi esistenziali del femminismo sono vissuti in prima persona da Isadora Wing, eroina vulnerabile, candida e spregiudicata. In Come salvarsi la vita (1977) e in Paracadute e baci (1984) la Jong ha dato un seguito più decisamente autobiografico alla storia di Isadora, narrando in chiave porno-comica guai e amori della scrittrice di successo nella cultura dei media. Del 1980 è Fanny, una arguta e erudita riscrittura delle avventure della settecentesca Fanny Hill. Del 1993 è la biografia di Henry Miller.
Le opere successive sono tutte incentrate sul mondo femminile e per lo più a carattere autobiografico, come il saggio del Streghe (1981), Il mio primo divorzio (1984), Serenissima (1987), La ballata di ogni donna (1990), Paura dei cinquanta (1994), Inventare la memoria: romanzo di madri e figlie (1997).
Nel 2003 pubblica Il salto di Saffo, dove ricostruisce la vita della poetessa di Lesbo sulla base delle poche notizie biografiche disponibili, approfondendole con l’immaginazione e ricreando una storia introspettiva e al tempo stesso avventurosa.
L’ultima opera pubblicata in Italia nel 2006 da Bompiani (suo editore italiano sin dagli esordi) è Sedurre il demonio, la sua autobiografia, dalle prime esperienze nel mondo della letteratura alle sue travagliate vicende intellettuali e sentimentali. Molto apprezzati i suoi articoli, nati soprattutto all’indomani della tragedia dell’11 settembre e ospitati dai più autorevoli quotidiani statunitensi, e la sua attività politica a favore di Hillary Clinton prima e Barack Obama poi, sfociata in un frequentatissimo blog.
In una recente intervista le è stato chiesto cosa direbbe a una donna che per la prima volta si avvicina a un suo romanzo e lei ha così abilmente sintetizzato: “Direi che sto cercando di unire nei miei libri l’umorismo con intenzioni serie e che tento di scrivere sulle donne come non è mai stato fatto prima, con onestà, cercando di analizzare ogni aspetto della condizione femminile”.
Altri premi ricevuti:
• Bess Hokin Prize (1971) per Frutta e verdura
• Premio Singmund Freud per la letteratura (1975)
• United Nations Award For Excellence In Literature (1998)
• Deauville Award For Literary Excellence In France
Erica Jong incontrerà il pubblico sabato 26 settembre, dalle ore 19.00 in poi, nell’auditorium Raffaele Gervasio di Matera. In quell’occasione il Women’s Fiction Festival avrà il piacere di dimostrarle la propria riconoscenza per aver dato voce alle scrittrici di tutto il mondo.
Per ulteriori informazioni: www.womensfictionfestival.com