Matera, 26 aprile 2012 – Dopo l’approvazione della tassa di soggiorno pubblichiamo la nota inviata da FLI in cui vengono illustrati i contenuti dell’emendamento approvato.
Sulla introduzione della “tassa di soggiorno”, da parte del Comune di Matera, è evidente il contributo propositivo e costruttivo che Futuro e Libertà, ed i suoi Consiglieri Comunali, hanno offerto all’Amministrazione.
Tale apporto si è palesato nella presentazione di due importantissimi emendamenti, accolti dalla Maggioranza, finalizzati ad una più corretta ed equa distribuzione degli oneri previsti dalla tassazione, oltre che di una più responsabile gestione delle risorse che il Comune introiterà da Questa.
Con il primo emendamento FLI ha voluto aggiungere la “tassa d’ingresso” per caravan, roulotte,camper e bus turistici, visto l’elevato flusso di mezzi che, soprattutto nei periodi estivi, aumentano il volume del traffico, dell’inquinamento ambientale e di rifiuti della città di Matera. Oltre a ciò vi è lo scopo di ampliare la capacità degli introiti comunali onde, in futuro, prevedere una progressiva diminuzione della “tassa di soggiorno” che sappiamo essere gravosa per albergatori e gestori di bad & breakfast. A proposito di questi ultimi, l’Amministrazione avrebbe dovuto aprire un tavolo di confronto per concertare insieme la introduzione della imposta; per tale scelta il Nostro Gruppo Consiliare non ha partecipato al voto in Consiglio, e chiesto un rinvio della seduta, anche se nel complesso dobbiamo dare atto a Questa Amministrazione di essersi mossa nel percorso che FLI aveva descritto.
Di qui le ragioni proprio del secondo emendamento: la costituzione di una “consulta per il turismo”, composta anche da membri delle categorie interessate, per discutere la destinazione dei fondi provenienti da “tassa di ingresso” e “tassa di soggiorno” .
Emendamenti che cambiano radicalmente la cultura del reperimento, della modulazione e dell’utilizzo delle risorse economiche, segnando un importante passo nella gestione della cosa pubblica. Un ennesimo punto che Futuro e Libertà segna a favore dell’esclusivo interesse dei cittadini.
Giuseppe Olivieri – Coordinatore FLI Matera
Matera 25 aprile 2012 – Dopo l’approvazione della tassa di soggiorno il consigliere comunale della Lista Stella, Enzo Acito, spiega le ragioni del suo voto contrario e denuncia in una nota inviata alla nostra redazione le responsabilità dell’ Amministrazione Comunale di Matera anche in riferimento al mancato utilizzo dei fondi PISUS e PIOT.
Il dibattito sulla tassa di soggiorno, nonostante le opinioni e le posizioni articolate, non ha sufficientemente fatto emergere la specifiche responsabilità dell’ Amministrazione Comunale di Matera. Far gravare sul turista la tassa di soggiorno significa ridurre la competitività del nostro territorio rischiando di ridimensionare drasticamente il potere contrattuale della nostra offerta turistica. Ma quello che si è sottovalutato, nel dibattito consiliare, è stata la mancata presa di coscienza della responsabilità dell’ Amministrazione Comunale per non essere stata in grado di utilizzare, sinora, le cospicue risorse economiche disponibili dei fondi PISUS e PIOT. I soli PISUS prevedono circa 4,8 milioni di euro per aiuti alle imprese della filiera turistica, alle imprese operanti in campo culturale e nel settore dell’ industria creativa urbana. I fondi PIOT prevedono circa 2,4 milioni di euro per interventi infrastrutturali nella sola città di Matera quali la riqualificazione di percorsi turistici nei Sassi, segnaletica e sentieristica nel parco della Murgia Materana, altri 4,5 milioni di euro per parchi tematici e recupero di masserie ed area delle cave, altri 3,5 milioni di euro per finanziamenti alle imprese della filiera turistica, ulteriori 1,2 milioni di euro per azioni di marketing e comunicazione ed infine 1,2 milioni di euro per i grandi eventi culturali e religiosi. In totale tra PISUS e PIOT sono disponibili oltre 18 milioni di euro che, secondo la programmazione relativa, avrebbero dovuto essere spesi tra il 2011 ed il 2012. Ad oggi non risulta attivato alcun relativo processo di spesa, per responsabilità condivise tra comune di Matera, APT e Regione Basilicata, scontando ritardi che penalizzano il decollo della risorsa turismo, in questo contesto di crisi profonda che vive doppiamente il nostro territorio. E’ stato un errore strategico attivare il sistema della tassa di soggiorno, con tutte le implicazioni conseguenti all’ impatto sulla riduzione della competitività del territorio, senza aver messo in azione minimamente l’ avvio della valanga di risorse disponibili, che, dopo l’ attivazione, potranno aumentare la qualità dell’ offerta turistica e, quindi, la disponibilità del turista ad accettare, con maggiore disponibilità, l’ onere della tassa stessa. Ai 18 milioni delle somme utilizzabili e non spese, ed i cui effetti di ricaduta positiva non saranno immediati per i tempi fisiologici necessari ad innescare i conseguenti processi virtuosi, si andranno ad aggiungere i 300.000 euro annui rivenienti dalla tassa di soggiorno la cui destinazione specifica è ancora avvolta nel mistero di una inesistente specifica programmazione. Sarebbe stato corretto, come proposto, e bocciato, durante il dibattito consiliare, rinviare l’ applicazione della tassa di soggiorno solo dopo aver impegnata ed attivata la spesa di tutte le somme disponibili dei PISUS e dei PIOT. Sarebbe stato un ulteriore elemento di sollecitazione, con i tempi degli imprenditori e non con quelli geologici della pubblica amministrazione, per avviare gli sviluppi virtuosi conseguenti. Si sarebbe evitato, così, il rischio di innescare un processo a spirale con un avvitamento verso il basso per tutti: per gli albergatori, per i turisti (che potrebbero preferire mete ugualmente attrattive o addirittura scegliere di soggiornare a pochi chilometri da Matera), ma anche per la stessa città di Matera che, grazie alla tassa di soggiorno, si troverebbe certamente più ricca di denaro, peraltro con somme abbastanza modeste rispetto alle risorse disponibili non ancora utilizzate, ma probabilmente più povera in termini di capacità ricettiva ed attrattiva.
Enzo Acito – Lista Stella
Al termine di un dibattito che si è sviluppato nell’arco di oltre tre ore il Consiglio comunale di Matera ha approvato il primo punto all’ordine del giorno, che prevedeva l’stituzione dell’imposta di soggiorno nel territorio del Comune di Matera e la relativa approvazione del regolamento di disciplina. Dopo aver dato spazio agli interventi dei Consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione il presidente del Consiglio Brunella Massenzio ha dato il via alle votazioni degli emendamenti presentati. Al momento della votazione, moltissimi consiglieri di maggioranza e di opposizione hanno preferito uscire dall’aula. Evidente il tentativo di rinviare la seduta cercando di far mancare il numero legale da parte di diversi componenti della maggioranza e di una frangia dell’opposizione. Il primo è stato approvato con 22 voti favorevoli e 5 contrari, il secondo, presentato dal Consigliere Toto (FLI) è stato respinto mentre il terzo è stato approvato con 22 voti favorevoli e quello contrario del Consigliere Enzo Acito (Lista Stella). Il regolamento approvato prevede una tassa di 3 euro per gli alberghi a 4 stelle e superiori, e di 2 euro per tutti gli altri. Il provvedimento diventerà esecutivo subito dopo l’approvazione del bilancio.
Silvio Grassi (presidente Sezione Turismo CONFAPI): perché siamo contrari all’imposta di soggiorno nel comune di Matera.
All’indomani dell’approvazione in Consiglio comunale dell’imposta di soggiorno, il presidente della Sezione Turismo di Confapi Matera, Silvio Grassi, chiarisce i motivi della posizione contraria dell’associazione, già espressi nel corso dell’audizione tenutasi presso la commissione consiliare Programmazione e Bilancio lo scorso 4 gennaio.
Innanzitutto, è moralmente odioso far pagare ai turisti un’imposta di scopo per finanziare servizi pubblici e di offerta turistica che dovrebbero pagare i cittadini, anche in una logica di accoglienza.
Inoltre, considerato che le strutture ricettive hanno un tasso di occupazione inferiore al 30%, la contropartita dell’aumento della pressione fiscale, vale a dire il ricavato in denaro, non sarebbe pari alle conseguenze della sua introduzione. In una parola, l’introduzione dell’imposta di soggiorno avrebbe effetti più negativi che positivi.
La nuova imposta causerebbe una perdita di competitività per l’intero sistema turistico locale, producendo un aggravio di costi sui pacchetti turistici e dando un vantaggio competitivo ai territori nostri competitori, come per esempio la Valle d’Itria.
In particolare, i gruppi turistici, solitamente orientati dai tour operator, sarebbero inevitabilmente indirizzati verso le aree turistiche viciniori che diverrebbero di colpo più competitive. Infatti, se al turista singolo che pernotta una notte 3 euro in più non sono determinanti (forse), per i gruppi e, quindi, per i tour operator il discorso è diverso; si tratterebbe di una vera e propria discriminante.
In ogni caso, quello di Matera non è un turismo d’elite, non abbiamo cioè turisti disposti a spendere qualunque cifra e l’imposta di soggiorno darebbe un’immagine chiara della città. Non dimentichiamo, tuttavia, che anche in Sardegna la tassa sugli yacht allontanò i diportisti dall’isola. Le conseguenze della perdita di turisti, inoltre, si ripercuoterebbero anche sull’indotto, cioè sui servizi che i turisti acquistano nella nostra città.
Infine, trattandosi di un’imposta di scopo ai sensi dell’art. 4 del d.lgs. n. 23/2011, vorremmo sapere subito che cosa l’amministrazione intenda fare con queste risorse, quali servizi intenda offrire al turista, quali interventi intenda finanziare in materia di turismo. Non abbiamo certezze che il denaro ricavato oggi non sia utilizzato domani per gli scopi più disparati. Una semplice manifestazione di volontà non ci dà alcuna garanzia sull’esito di un eventuale dibattito in consiglio comunale sull’utilizzo di queste risorse. Vogliamo sapere oggi qual è la stima in euro del ricavato nel 2013 e quanti soldi saranno spesi e per fare cosa.
CONFAPI Matera
Confindustria Basilicata, presidente Pasquale Lorusso: “La tassa di soggiorno a Matera? Un gravissimo errore di valutazione”
“L’approvazione da parte del Consiglio comunale dell’imposta di soggiorno per il territorio del Comune di Matera conferma, purtroppo, che avevamo visto giusto quando, dopo il primo e unico incontro avuto con la Commissione Bilancio della Città dei Sassi, abbiamo sollevato il problema, alcuni mesi fa, dinanzi all’ANCI regionale”.
E’ quanto afferma Pasquale LORUSSO, Presidente Vicario di Confindustria Basilicata, per il quale “è ormai chiaro che le Amministrazioni Comunali intendono percorrere le strade più semplici piuttosto che impegnarsi in rigorose attività di spending review”.
“Vedremo nei prossimi mesi – aggiunge Matarazzo – se sono gli operatori ad innescare strumentalmente la polemica o se ci saranno, invece, effetti sul versante delle presenze turistiche nella Città dei Sassi. Temo che, purtroppo, non saremo smentiti dai dati di consuntivo”.
“Per quanto esistano recenti evidenze empiriche che confermano l’esistenza di correlazione inversa tra livello di tassazione e numero di pernottamenti in strutture ricettive, il Comune di Matera solca il rischio di una visione autoferenziale, che porta erroneamente ad autoconvincersi dell’irresistibilità dell’appeling delle nostre destinazioni di maggior richiamo, che non sarebbero perciò penalizzate dalla tassa di soggiorno”.
“Rimando alla lettura di un agile saggio dell’Istituto Bruno Leoni, intitolato “Turismo in Italia: meno tasse non tasse di soggiorno” per rimarcare – ha concluso Lorusso – un concetto molto semplice: non è zavorrando fiscalmente l’attività di questa importante filiera economica che la si favorisce, vale esattamente l’opposto. Si persevera dunque nell’errore, con la conseguenza che rischiamo di compromettere la tenuta di uno dei pochi comparti produttivi regionali in grado di consolidarsi e crescere“.
“Auspichiamo – ha aggiunto Pasquale Lorusso – che laddove è stata deliberata l’imposta, possano essere realmente riscontrate le finalizzazioni di scopo del gettito riveniente dalla sua applicazione rispetto ad obiettivi di miglioramento del sistema di accoglienza. Saremo vigili su questo versante, anche per evitare che al danno poi si aggiunga la beffa”
Da ultimo – ma non per importanza – riteniamo quanto mai opportuno che si predispongano forme di comunicazione istituzionale efficace da parte degli enti locali che hanno deliberato l’istituzione dell’imposta: non vorremmo che oltre al compito improprio di esattori, gli operatori turistico-ricettivi debbano trasformarsi anche in comunicatori per conto terzi.
Confindustria Basilicata
Approvata la tassa di soggiorno nel Comune di Matera, la nota del Consigliere comunale del PDL Adriano Pedicini.
Matera più cara di Malta, era la lettera di un cittadino che lamentava di non aver trovato una camera a meno di 60 euro per notte a Matera. Dopo l’approvazione in consiglio che istituisce l’imposta di soggiorno, ci apprestiamo a battere record più meritevoli. Per anni si è contestato il turismo del mordi e fuggi, oggi con l’introduzione della tassa di soggiorno, lo si è promosso del tutto. A pagarne le conseguenze sarà l’occupazione perché, al Consiglio Comunale, sfugge il concetto che l’economia è depressa, che il fragile settore turistico è un insieme di componenti che si muovono verso un identico obiettivo e che variarne o, modificarne una piccola parte, pone i presupposti per far crollare la debole filiera sulla quale poggia. Con l’imposta si è fatta tabula rasa, senza tener presente delle peculiari situazioni in cui versano gli anelli deboli del sistema come le attività agrituristiche che rischiano di avere pesanti e negativi riflessi sul comparto agricolo che, nonostante le difficoltà, sta faticosamente tenendo e tentando di dare segnali di risveglio, dopo la crisi dell’anno scorso. Vanno evidenziare le difficoltà in cui versa il comparto agrituristico, potrebbe appesantirsi ulteriormente il malessere a causa dell’aggravio dei costi per il turista, tali da influenzare le scelte verso altre strutture. Il settore dove a fatica si cerca di operare nella semplificazione delle modalità di prelievo fiscale subisce questa nuova ed ennesima tassazione che contrasta fortemente con le politiche agricole nazionali. Non si può mancare di sottolineare la cattiva manutenzione delle strade provinciali e comunali, in molti tratti soggette al pericolo frane; una percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti che non è degna di un paese civile, che nelle contrade non esiste; che la raccolta rifiuti vien fatta in proprio dagli operatori, perché non servita dalla società di raccolta rifiuti; manca persino lo smaltimento dei liquami dei pozzi neri; le reti idriche; il telefono o, la non completata estensione del collegamento ADSL; la mancanza di un’opera di promozione turistica delle frazioni più distaccate pur così ricche di bellezze naturalistiche. Do sostegno alla naturale protesta dei titolari alberghi, di agriturismi e di altre strutture ubicate nelle zone più lontane della città, i quali oggi, malgrado i disservizi, sono chiamati a chiedere ai loro ospiti, per la tassa di soggiorno, lo stesso importo richiesto per le strutture poste in pieno centro e nei luoghi di attrazione turistica. E’ la politica che sta procedendo ad una discriminazione sul mercato turistico, ponendo le condizioni per una sleale concorrenza tra operatori distanti tanti chilometri dal centro cittadino che si trovano costretti a competere con analoghi operatori confinanti non soggetti a tassazione, la cui fortuna è non essere inclusi al territorio di Matera. Per questo motivo avevamo presentato un emendamento che andava ad escludere la tassa in queste realtà. Il PDL non crede che i ricavi ottenuti dall’imposta avranno una ricaduta positiva sul turismo. E’ stata espressa tutta la nostra netta contrarietà verso questa tassa “anacronistica” e sciocca, che può provocare la contrazione delle offerte ricettive e la perdita di posti di lavoro. Matera, la città del “giro e via”, ha iniziato a mutare la sua immagine, chi governa trovi idee e soluzioni che non siano le solite mani in tasca, non si riduca ad essere il solito “ladrone”.
Adriano Pedicini Consigliere comunale PDL
PLI Matera contraria alla tassa di soggiorno
In merito all’approvazione della tassa di soggiorno, esprimiamo tutta la nostra solidarietà verso il settore turistico alberghiero e agrituristico di Matera, già in crisi per la congiuntura economica planetaria, e ancor più messo in ginocchio dalla Amministrazione Comunale. Leggiamo con piacere le note di disappunto di Silvio Grassi (presidente sezione turismo CONFAPI) e di Adriano Pedicini, consigliere comunale del PDL; evidentemente non siamo i soli a pensare che l’Amministrazione non debba essere oppressiva nei confronti del turista e del settore alberghiero. Ci si è da sempre lamentati del one day turism, turismo per un giorno, turista che arriva a Matera in pullman fino in centro, gira per i Sassi, consuma pranzo al sacco (quando va bene in qualche bar o rosticceria locale), sporca, e va via a dormire altrove (persino in nave nel porto di Bari o Brindisi). E il Consiglio Comunale che fa? Incentiva questo tipo di turismo, mordi e fuggi, ponendo una tassa “irrisoria” oscillante tra il 3% e il 5% sul prezzo di un pernottamento. Chi si fermerà più a dormire a Matera? E poi un’altra questione: se la città offrisse infrastrutture degne di tal nome (strade, ferrovie, trasporti pubblici, raccolta dei rifiuti), se per lo meno fosse stato messo a verbale il preventivo di spesa dell’utilizzo di questo nuovo introito per migliorare le infrastrutture o per organizzare eventi “culturali”… invece nulla di tutto ciò.
Quanto espresso sino ad ora è contrario all’idea di Amministrazione liberale, una Amministrazione invece attenta ai fabbisogni dei cittadini tutti, una Amministrazione che sia presente nella vita quotidiana quale garante dei diritti dei cittadini, che abbassi il prelievo fiscale, che riconosca ai cittadini il principio di autodeterminazione sui propri danari faticosamente guadagnati, che sia motore incentivante per la libera iniziativa nel certo rispetto di poche e semplici regole. La differenza la fanno il metodo e la lungimiranza: la ricchezza di un popolo non è semplicemente nelle sue risorse (turismo in questo caso), ma nella quantità di lavoro libero che le risorse sono in grado di generare. E in questo modo di lavoro libero non se ne produce affatto, in barba alla crisi!!!
Francesco Massimo Romito, PLI Matera
Approvata la tassa di soggiorno nel Comune di Matera, la nota del Consigliere comunale del PD Nicola Trombetta.
Con il provvedimento in materia di soggiorno turistico, appena approvato dall´assise comunale, la città si dota di un nuovo strumento economico che di sicuro potrà contribuire a realizzare pienamente la grande vocazione turistica di Matera. Quella appena approvata risulta difatti una tassa che non graverà assolutamente, è bene ricordalo, sui cittadini, e tantomeno sulle imprese del comparto; il contributo richiesto, di alcuni euro, è diretto invece ai turisti, che visitano la città, soggiornando per tre giorni consecutivi. Da una prima stima le somme introitate dovrebbero ammontare a circa 300 mila euro; si tratta di importi di rilievo, che sin d´ora il Consiglio comunale si è impegnato a destinare ad attività coerenti con il comparto turistico, e soprattutto richiedendo la partecipazione, nelle scelte relative alle destinazioni d´uso, dei soggetti operanti nel comparto e delle parti sindacali. Mi sento quindi, proprio a seguito della articolazione assunta da questo strumento di intervento, di poter esprimere un giudizio ampiamente positivo. La vocazione di Matera, oltre alla reale dotazione di un patrimonio culturale di inestimabile valore, è bene ricordalo, hanno bisogno di sostegno, di strumenti in grado di supportare questa meravigliosa città nello sviluppo del comparto turistico. Il provvedimento approvato, vincolato così com´è alla destinazione delle somme raccolte allo stesso comparto di intervento, ovvero quello del turismo, impegna tutti quanti ad ulteriore sforzo per la realizzazione di servizi che garantiscano un’offerta turistica di sempre maggiore qualità.
Nicola Trombetta, Consigliere comunale PD
Nota di Carlo Abbatino sull’approvazione della tassa di soggiorno
E cominceranno a rimirar le stelle!!! E’ quanto potranno fare sicuramente adesso i turisti che, come tutti gli umani, contrari di per se a tutto quello che viene imposto senza fare referendum, anziché entrare negli alberghi a tre, quattro e cinque stelle, passeranno la notte fuori a guardare le stelle del firmamento, gratis.
Matera: ventidue persone del Consiglio Comunale hanno votato per la tassa di soggiorno, in barba a quello che di questo argomento dovrebbe interessare gli albergatori, gli operatori turistici. Far pagare una tassa a gente che sta cominciando a conoscere Matera, città che dovrebbe accogliere migliaia di turisti per rilanciare l’economia locale non è una bella notizia. Matera è la città che si è fatta conoscere grazie al film The Passion di Mel Gibson e di quanti hanno girato film nella location più originale. Matera, città dell’accoglienza, la stessa città che non ha un terminal bus, un posto dove i turisti non possono neanche fare la pipì dopo un certo numero di ore di viaggio, ha la pretesa di chiedere euro per il soggiorno in albergo. Un contraddittorio notevole quello che il Comune mette in atto rispetto alla carenza in termini di servizi ricettivi. Il turismo è sinonimo di azione, di movimento, di libera scelta e di libertà da parte di chi ha il piacere di viaggiare, guardare, osservare. Far pagare una tassa a persone che arrivano nella tua città e che grazie alla loro presenza garantiscono già un introito di moneta non è certamente un’ottima idea. Matera, che ha una frequenza elevata di turismo mordi e fuggi, non farà altro che aumentare ancora di più questo tipo di turismo. Per una città candidata a capitale europea della cultura l’imposizione di una tassa di soggiorno è fuori luogo, perchè porterà solo ad allontare chi avrebbe pensato di trascorrere una notte, due notti negli alberghi della città. E alla fine gli albergatori potrebbero soffrire il “pianto della Maddalena”. Invece di approvare una tassa di soggiorno, la città dei Sassi, la sua storia unica e universale, va solo qualificata sempre più nei piccoli dettagli per renderla vivibile a tutti.
Carlo Abbatino
STATE DISTRUGGENDO QUESTA CITTA’…TURISTICA!!
23 E 24 APRILE – ALTAMURA EVENTO CITTA’ MEDIOEVALE
MATERA: IL NULLA
Così come altre date importanti.
PER FAVORE ANDATE A CASA
In realtà anche ieri, 25 aprile, ad Altamura c’era un corteo medievale con 700 (!!!!) figuranti conclusosi in Piazza Duomo con uno spettacolo di musica medievale. Ovviamente la piazza era gremita e ho avuto il piacere di incontrare anche altri materani che, come me, hanno avuto modo di assistere ad uno spettacolo davvero ben organizzato. Molti locali quali pub e ristoranti, hanno partecipato all’evento. In ogni pub c’erano dei richiami alla manifestazione e venivano servite birre particolari. I ristoranti hanno fatto delle convenzioni con piatti particolari a prezi agevolati. Inutile dire che hanno fatto il pienone.
Ed invece il nostro Sen. Adduce e la sua amministrazione cosa hanno offerto ai turisti?
Ecco perchè non andremo mai da nessuna parte con queste sottospecie di amministratori!
eventi per la candidatura a capitale europea? zero (ne fa più altamura hai ragione ale) Genova quando diventò capitale europea ne faceva 250 all’anno di eventi, di cui na decina di livello mondiale.. dove vogliamo arrivare con questi politici ignoranti e ladri se non riescono neanche ad organizzare una notte bianca o piccolezze del genere.. SCHIFO TOTALE..
Chi ha votato a favore della tassa di soggiorno non sa nulla di turismo. €3,00 sono 3 caffè e a noi guide un gruppo di 50 persone non pagano nemmeno mezzo caffè a testa….aumentiamo tutto ma non solo le spese. Aumentiamo l’efficienza di tutti i servizi e non faccio un elenco, sarebbe troppo lungo.
un caro saluto a chi dovrebbe favorire l’economia di tutta la città e non solo della propria tasca.
A beneficiare della nostra ricchezza saranno ancora una volta i PUGLIESI. Grazie di cuore a CIFA-ADDUCE e a tutti i loro leccapiedi. Mi raccomando materani alle prossime elezioni continuiamo a sostene queste persone che ci porteranno a diventare nel 2019 CAPITALE DEL NULLA!!!!
TASSO DI SOGGIORNO a Matera???!! I nostri alberghi già costano 25-35% di più rispetto agli alberghi pugliesi!! La cosa INTELLIGENTE sarebbe una tariffa di 100 euro per ogni pullman turistico COME SI FA A LECCE E TUTTI I CENTRI TURISTICI D’ITALIA. Così si guadagna almeno 1 euro a testa su quei gruppi di giapponesi che stanno a Matera solo 1 ora.
Che ridere mi fanno questi politici! Ma dove hanno studiato economia?
Singolare è stato il fatto che Buccico propose di candidare Matera a Capitale Europea, e dopo un po’ misteriosamente, l’hanno fatto fuori dal comitato che lui stesso aveva fatto nascere! Bellissima sta cosa! Come dire: “Levati dalle scatole tu che dobbiamo spartirci i soldi che ci faremo sulla pelle dei materani”.
Eventi? Quali eventi? “Matera è fiera” è l’unica manifestazione un po’ più grande che c’è nella nostra città e tra l’altro lo chiamereste evento? E da chi viene messo su? Non è che c’è sotto qualche piacere che vien fatto ai soliti “amici”?
Gira e rigira i soldi vanno sempre ai soliti noti, mentre il resto della città se la prende in saccoccia.
Continuiamo a votarli e a sostenerli. L’unico plauso va ai miei concittadini che come al solito ogni volta che si vota, consegnano la città nelle mani di questa gente.
Per Matera 2019, meglio evitare di dire l’evento, dal Comune escono soltanto soldi inutili sembra per amici o amici di amici. Nessuna manifestazione interessante degna, come al solito.
Nessuna manifestazione interessante? Ma caro Schusters, non hai visto Mater Sacra?
Un evento mai visto prima, unico al mondo! Una ventina di minuti di luci e suoni con cavi dell’elettricità sotto i piedi, e un regista (non materano, ovvio) che si è preso centomila euro e ci ha salutati… e noi (come sempre) zitti zitti…
PURTROPPO SI ASSISTE MESTAMENTE AL FILM “PROFONDO ROSSO” DOVE DI ROSSO CE’ DAVVERO POCO…. A STO GIRO E’ ANDATA MALE…ENTRARE IN UN PROGETTO COSI GROSSO COME LA CAPITALE DELLA CULTURA 2019 LO SI FA RIVOLTANDO IL CALZINO…MANCA TUTTO…VIE DI COMUNICAZIONE, AUTOSTRADA, FF.SS, RISORSE UMANE,ORGANIZZAZIONE, MANAGEMENT, EVENTI…ABBIAMO UNA CLASSE DIRIGENTE MANOVRATA DA PERSONAGGI ALLUCINANTI E FINCHE’ I BURATTINI VERRANNO MANOVRATI DALLA SENATRICE NANA E DA DON FILIPPO NON NE USCIREMO FUORI….AMICI MIEI UN PO DI ATTENZIONE AL PROSSIMO GIRO DI CONSULTAZIONI ELETTORALI!!! RIFLETTETE E SOPRATTUTTO NON VI GENOFLETTETE ALTRIMENTI NON CAMBIERA’ ASSOLUTAMENTE NULLA!!!!
Chissà cosa ne pensa “Santa Maria” paDrona di Matera in merito……
Dopo aver monopolizzato comune (sorella), regione (cognato) e Senato credo che la santa in questione controlli in maniera capillare la nostra realtà.
E pensare che a 17 km da noi, ad Altamura, se la passano molto meglio.
Mi chiedo se i commenti qui sopra sono tutti di gente che ha votato le altre parti politiche (senza dimenticare il NULLA fatto dall’amministrazione Buccico tra complotti e spartizioni piu’ o meno andate a male) …. oppure come in altri casi piu’ illustri LA MAGGIORANZA DEI CITTADINI e’ svanita nel nulla ……….
Sig. Sunday. io ho votato l’altra parte politica (destra) e ne sono fiero. E per quanto riguarda Buccico non ha fatto in tempo a fare (secondo te) complotti e spartizioni perchè è stato tradito prima. Per fare il NULLA basta questa amministrazione comunale che tu (forse) hai votato. Basta con i colori politici, ci vogliono uomini pragmatici e non marionette da 90 mila euro l’anno…
Sig. EuGenius, non mi serve sapere chi e cosa ha votato. Il mio messaggio era rivolto fondamentalmente a chi ha votato questa amministrazione visto che sembrano esserne tutti scontenti. A parte chi si firma a nome del sindaco, non c’e’ nessun commento a favore delle numerose iniziative, ma solo un po’ di “vergogna” per questa tassa assurda messa a carico di chi viene a farci un favore visitando la nostra bella città nonostante il nulla che gli viene offerto in quanto a servizi, accoglienza, ospitalità.
Basta pensare agli scooter che scorazzano LIBERAMENTE intorno alla provincia, in via casalnuovo dove si assiste ogni mezz’ora ad un abbordaggio vero e proprio. Inutile continuare, tutti sappiamo cosa accade e nonostante le ordinanze NULLA e’ cambiato.
P.S.
Buccico una cosa e’ riuscita a farla …. togliere la ZTL nei sassi con questo risultato:
https://www.sassilive.it/wp-content/uploads/06-sassi-di-matera-auto.jpg
Guarda questa differenza tra Matera e la vicina Alberobello
http://a3.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-prn1/27792_1461358340410_1426985855_31203633_832536_n.jpg
http://4.bp.blogspot.com/_e2flUy1-SSo/TDzfbQ684AI/AAAAAAAABYE/wdXXkbcrcqs/s1600/Immagine019+1048.jpg
Non dobbiamo inventarci niente …. a voler essere proprio ignoranti basta COPIARE quel che di buono fanno gli altri.
le iniziative che si svolgono a Matera nel corso dell’anno sono sempre numerose e fortemente partecipate. Noto dai commenti pubblicati finora un certo pregiudizio. Non elencherò ora tutti gli eventi, ma mi riservo di farlo in modo che si possa fare un piccolo bilancio. Ho visto la lodevole iniziativa di Altamura organizzata non dal Comune ma da associazioni sportive. Vedo che tranne io chi scrive i commenti sono tutti regolarmente anonimi. Proposta: uscite dall’anonimato, vediamoci anche via web e discutiamo delle singole questioni evitando di fare un calderone generale che non serve alla nostra città.
sulla tassa di soggiorno, il consiglio comunale ha approvato anche l’indirizzo a far pagare il ticket ai bus e ai caravan.
Ma il Salvatore Adduce che scrive è la stessa persona che sulla propria pagina facebook non risponde alle domande che i cittadini (CON IL PROPRIO NOME E COGNOME) gli pongono su questioni un po’ scomode?
No, perchè dato che ha tutto questo tempo per fare gli auguri quotidianamente ai suoi 5000 contatti o per scrivere su Sassilive, non vedo perchè non dedicare qualche minuto a chi gli domanda qualcosina sulle decisioni prese dalla sua giunta ecc…
Non è che a scrivere è (molto probabilmente) qualcuno che gestisce la sua pagina facebook facendogli anche da portavoce del web?
Controproposta: vediamoci non via web, dove coperti dall’anonimato della rete possiamo dire di essere chiunque, ma dal vivo in incontri settimanali (o il sig. Sindaco è tanto impegnato?) dove discutere di problematiche da affrontare in maniera IMMEDIATA e non con la solita retorica politichese. Così ogni settimana si potrà verificare se le problematiche restano al livello di chiacchiere o vengono davvero affrontate per cercare di risolverle. Ovviamente con la presenza di Sassilive che potrà, anzi DOVRA’ riprendere in video gli eventuali incontri onde avere prova concreta di ciò che vien detto.
Aspetto una risposta dallo stesso Salvatore Adduce che ha scritto il post qui su.
Saluti
Ma non può essere il nostro primo cittadino! Non ha detto neanche una volta “Matera 2019”!
Manfredi, Minieri, Porcari, Buccico, Adduce……quasi un ventennio in cui sono successe tante cose, belle e brutte, a cui la ns. città ha dovuto assistere….ma alla fine i risultati sono sempre quelli, città senza lavoro, senza idee, senza inventiva, i giovani che scappano via,…..ma mi chiedo dove vogliamo arrivare?, perchè esiste ancora questo distacco e odio tra politica e cittadini?, perchè non poniamo la parola fine e cominciare una nuova era, con il coinvolgimento e la collaborazione tra scuole, istituzioni, cittadini etc?…chi vuole il bene della ns. città deve essere ascoltato, perchè con le idee e l’inventiva possiamo salvarci tutti da questio cancro della crisi..ma, bisogna essere ascoltati da chi in questo momento vive nei palazzi più alti della politica. I giovani sono una risorsa, non un problema!!!…e finiamola con queste tasse!!!!!…siamo un paese ridicolo!!!!
Non piace a nessuno.
Personalmente l’ho pagata in Francia nel 2006 (1 euro) e non mi ha pesato. Ma lì c’era un sistema di accoglienza e informazione turistica spettacolare. Qui siamo invece sempre con gli acchiappaturisti, che sono sempre più aggressivie agiscono indisturbati.
Ad Alberobello si paga, ma i vigili sono sempre presenti e ti fanno secco se parcheggi in divieto. Nei Sassi non vedo vigili dagli anni ’30.
Ad Otranto si paga solo d’estate. Ma si organizzano fior di eventi sotto il castello, e penso che i turisti non protestino molto vista l’offerta culturale.
Leggetevi questa indagine. http://www.brunoleoni.it/upload/IBL_Focus_203-Giuricin.pdf
Ci vuole un po’ di competenza per prendere delle decisioni importanti. Molti dei consiglieri comunali non brillano per capacità e intelligenza, oltre che di autonomia decisionale… per non parlare di rappresentatività.
Comunque se la tassa passa dev’essere vincolata la spesa. Pulizia, accoglienza turistica di qualità, qualche evento di qualità, non quelle cacate di fiere in via aldo moro… che al turista non interessano affatto, nè tantomeno agli operatori turistici!!!
Il Salvatore Adduce che ha commentato pochi post sopra che fine ha fatto?
Aspetto ancora una risposta alla mia proposta.
Certi amministratori non dovrebbe neanche sedere sullo scranno del Consiglio Comunale. Si dovrebbero vergognare, ammesso che comprendano il termine vergogna. E questo perchè Matera corre per diventare Città della Cultura 2019? Come avrebbe detto Totò: ma mi faccia il piacere…..Si doveva seguire l’esempio di alcune località tustiche come se non erro Ostuni ed Otranto che si sono dissociate da questa iniziativa al fine di non incidere troppo sulla attività già flebile del turismo. Saluti romani
Ancora silenzio da parte del Salvatore Adduce del web. Aveva proposto di “vederci via web” ma a distanza di giorni ancora non risponde, strano……forse sta cercando su Google Maps dove si trova questa Via Web……
Questi sono i nostri amministratori e questa è la loro affidabilità.
Ah no scusate, loro sono impegnatissimi col lavoro (beati loro che ce l’hanno) tanto da dover assumere portavoce (del web e non solo) o alre figure del genere…….
Ridicoli.
mi faro molti nemici, Ma credo per verità, è l’ora che gli albergatori , la smettino di lamentarsi,potrebbero farci conoscere prima di tutto quandi fondi pubblici hanno percepito, per aprire le strutture turistiche, se c’e qualcuno che la fatto solo con i suoi soldi, Merita rispetto, ma il resto cambiassero lavoro. sara pure colpa dei collegamenti , sara pure colpa della mala politica , ma si prendessero anche le loro responsabilità. Io ha 15 anni stavo a rimini a lavorare,è ricordo bene la cultura turistica degli albergatori della costiera romagnola. Li non è stata la politica a far crescere la cultura turistica, ma la politica ha cavalcato, una realtà che oramai andava da sola. Qui invece è la politica , che ha fato nascere il turismo, molti il cui lavoro non era sicuramnete l’albergatore, non ha fatto altro che attingere a piene mani ai nostri soldi. Questa volta devo dare ragione al sindaco ,non è possibile che sia il soldo pubblico ha fare manifestazioni, eventi ecc, perchè sicuramente verrano tolti , all’assistenza, ai servizi sociali ecc. Avete mai sentito che gli albergatori hanno messo solo i loro soldi per fare un’ininziativa. Giusto per farvi capire cosa fanno a rimini. Gli albergatori d’inverno si organizzavano loro, senza l’aiuto del pubblico , affitavano un pulman , l mariti e mogli , partivano con l’autobus pieno di prodotti alimentari , facevano il giro per le citta tedesche organizzando cena a base di lasagne e tortellini coi i loro ospiti nelle citta di origini. Nell’albergo dove ho havuto l’onore di lavorare c’erano clienti che andavano li da padre in figlio
Pronto? Salvatore Adduce del web ci sei? Nulla……nemmeno oggi risponde alle stesse proposte che lancia lui stesso….Ah già oggi è 1° Maggio, è festa, non si lavora! Chiedo venia Salvatore Adduce del web, chiedo venia.