ENFOR – Ente di Formazione e Ricerca ospiterà a Policoro dal 3 al 5 novembre 2021 i partner di un progetto europeo denominato ACTIvE – Job coACh, supporTIng school studEnts with Autism Spectrum Disorder to acquire independency. Si tratta di una iniziativa volta a promuovere l’inclusione sociale a partire dall’istruzione scolastica attraverso un approccio olistico di persone con Disturbo dello Spettro Autistico.
Da dicembre 2019 ad oggi, il risultato che si è inteso raggiungere è quello di definire la figura del Job Coach in grado di favorire l’inserimento lavorativo dell’adolescente frequentante il ciclo scolastico.
Per questo – sostiene Cosimo Minonni presidente dell’ente – il ruolo di ENFOR è strategico in quanto negli ultimi anni ha maturato l’esperienza di formare professionisti in grado di operare per facilitare l’inserimento sociale e lavorativo di persone con autismo, attraverso master e corsi di alta formazione. Esperienze che hanno portato a diverse pubblicazioni e la realizzazione di un kit operativo.
Il secondo risultato innovativo è rappresentato dallo sviluppo di un ambiente online, arricchito con materiali didattici per educatori, uno spazio collaborativo per gli utenti e un Info Desk, che fungerà da punto di contatto tra utenti della piattaforma e partner di progetto. Azione che sarà concretizzata nei prossimi mesi.
L’incontro di Policoro rappresenta il luogo e il momento in cui formare coloro che saranno deputati ad attuare nei loro paesi di origine la figura del job coach per l’autismo. Il partenariato, oltre Enfor, vede la partecipazione di: un’associazione portoghese di Coimbra denominata APPDA (capofila) che si occupa di interventi psicoeducativi; European Digital Learning Network – Dlearning, di Milano, che si occupa di diffusione dei risultati e comunicazione istituzionale; l’istituto scolastico greco “Platon” di Ganochora; la rete di istituti scolastici romeni di Jasi; la Camera di Commercio bulgara di Ruse – RCCI; un’agenzia portoghese per l’impiego di persone con disabilità, APEA.
Rocco Di Santo, tra i project manager del progetto, sottolinea come Policoro diventa la cornice dove si discute di autismo ad ampio respiro e con professionisti che operano in contesti legislativi, organizzativi, sociali culturali differenti tra loro ma che sono accomunati dall’idea che la persona con autismo, se adeguatamente formata, sostenuta e gradualmente inserita, può operare in qualsiasi contesto aziendale. Si tratta di individuare facilitatori specifici, adeguare l’ambiente lavorativo e formare genitori e titolari di azienda, ma anche migliorare la sinergia tra i diversi servizi territoriali.
Il progetto, finanziato con i fondi Erasmus+, si concluderà fra un anno circa in coincidenza del meeting portoghese a Lisbona.