Consigliere Comunale di Matera Francesco Lisurici lascia la Lega. Di seguito la nota integrale.
L’episodio verificatosi qualche giorno fa durante la riunione del Consiglio regionale della Basilicata, quando la consigliera Sileo ha scagliato dei fogli contro un suo collega, è un modo di fare politica rissoso e controproducente che non posso assolutamente concepire e, quindi, tollerare.
Pertanto, per questo e per numerosi altri episodi verificatisi in passato, dopo aver analizzato la questione con la mia base elettorale, annuncio ufficialmente di prendere le distanze dalla Lega.
Nel Consiglio comunale di Matera continuerò a rappresentare le istanze dei cittadini e degli im-prenditori che hanno scelto di votarmi, senza casacche e/o altre appartenenze.
Dubito che ai dirigenti lucani della Lega ciò interesserà molto.
Basta dire che, nell’ultimo anno, non hanno mai considerato le mie proposte da portare all’attenzione della Regione, per affrontare e risolvere questioni mirate a valorizzare il territorio materano.Tuttavia ritengo che perdere l’unica rappresentanza eletta con questo simbolo nella massima assise cittadina equivalga ad una bocciatura senza appelli del modus operandi del partito, lontano anni luce dal mio.
Sono abituato a credere in valori come la democrazia partecipata, la condivisione delle scelte, la pianificazione e la programmazione della linea politica da portare avanti ma soprattutto nello sforzo comune per far crescere i territori che, permettetemi il gioco di parole, con la Lega – almeno in Basilicata – non legano proprio. Lo affermo, con la forza di un’esperienza ormai lunga: sono nel partito dal 2017, quando all’epoca era all’1%; ho contributo all’elezione del senatore Pepe nel 2018, impiegando tempo e risorse; e ci ho messo la faccia, candidandomi alle Comunali di Matera nel 2020 e risultando primo eletto a Matera con questo simbolo. Un risultato raggiunto grazie agli elettori che hanno creduto in me e non certamente per un partito che, in definitiva, mi ha lasciato completamente solo.
La misura è colma, insomma, e le prospettive appaiono ancora più incerte, considerato che, da ol-tre 4 anni, la Lega lucana non riesce a esprimere il proprio segretario regionale, mostrandosi del tutto incapace di condividere una linea politica unica e di radicarsi realmente sul territorio.