La sala Azalea dell’MH Matera Hotel, al Borgo Venusio, ha ospitato questa mattina il convegno ”Obbligo vaccinale anti-covid19 fra teoremi e opportunità – stato dell’arte” promosso dalla sezione di Matera del Tribunale dei Diritti e dei Doveri del Medico.
Il presidente onorario del convegno è Mario Falconi, presidente del convegno è Alberto Fragasso, il direttore scientifico è Domenico Tafuni, Anestesista-Rianimatore e past president TDME di Matera.
Con questa iniziativa l’associazione di volontariato Tribunale dei diritti e dei doveri del Medico ha deciso di intervenire concretamente sui temi più critici della sanità.
L’associazione è impegnata, in particolare, in una campagna di sensibilizzazione rivolta a istituzioni e cittadini su tutti gli aspetti che riguardano il settore come già accaduto con la carenza di dispositivi per la protezione individuale e con il piano sanitario regionale. A spiegarlo è il presidente della sezione di Matera, Alberto Fragasso che aggiunge: “Il convegno nazionale che abbiamo organizzato riguarda, come facciamo sempre, anche l’opinione pubblica. E fondamentale far comprendere quali siano i temi centrali legati al Covid. In futuro per l’associazione, che si muove in ambito regionale, il fulcro sarà legato alla sanità lucana.
Il convegno è utile per estendere all’opinione pubblica i criteri scientifici di approccio al covid con taglio scientifico senza trascurare gli aspetti giuridici, valutando tutte le opportunità. La scienza ha il diritto di dare consigli e suggerimenti, chi governa ha il dovere di decidere.
Sul fenomeno dei medici e del personale sanitario che ha scelto di non vaccinarsi, il presidente Fragasso è chiaro: Si tratta di una percentuale che in Basilicata e nel materano è bassa, i cosiddetti no vax sono una minoranza esigua anche fra gli infermieri. In Italia sono 1500 i medici sospesi per non essersi vaccinati con una percentuale dello 0,3%. Credo per questo sia necessaria una operazione di sensibilizzazione culturale; ecco perché credo si ottengano maggiori risultati promuovendo che bocciando, imponendo paletti e obblighi. E importante convincere la gente che la vaccinazione è giusta, perché la tutela della salute pubblica è fondamentale. Fragasso si è anche soffermato sullaspetto più attuale della campagna di vaccinazione, che riguarda la terza dose e il vaccino influenzale, chiarendo ulteriormente questo passaggio: Si possono e si devono fare entrambe, anche contestualmente. La terza dose, addizionale, può essere somministrata anche a breve distanza della seconda dose ed è raccomandata solo per i pazienti fragili tra cui oncologici, trapiantati ecc. La dose booster, di richiamo, deve essere effettuata almeno sei mesi dopo la seconda dose. Allincontro con la stampa ha voluto inviare un saluto anche il prof. Giorgio Palù, presidente dellAgenzia Italiana del Farmaco: Nel mio intervento – ha sottolineato con riferimento al suo intervento nellambito del lavori del convegno di domani, sabato 30 ottobre mi soffermerò su ciò che abbiamo appreso dalla pandemia, dalla sua origine ai provvedimenti messi in atto sia con vaccini che farmaci. E stata una esperienza che ha sconvolto il mondo che ci ha riportato indietro ai tempi della peste e del vaiolo e ha sconvolto lumanità dal punto di vista sociale.
Dopo la presentazione del convegno affidata ad Alberto Fragasso, Presidente della sezione di Matera del Tribunale dei Diritti e dei Doveri del Medico e il saluto delle autorità spazio alle relazioni coordinate dal giornalista Marco Palma, inviato speciale di Mediaset.
Il virologo Giiorgio Palù, Presidente Agenzia Italiana del Farmaco ha fatto il punto sul Covid 19, il cardiologo e Presidente Nazionale TDME ha relazionato su “Pandemia e Medicina di Base”, il Vice Segretario Generale della Croce Rossa Italiana di Roma, Pasquale Morano ha relazionato su “Pandemia e Volontariato”, l’Immunologo dell’Università “La Sapienza” di Roma, Francesco Le Foche, ha relazionato su “La persuasione contrapposta all’obbligo” e il Sostituto Procuratore Generale di Milano Celeste Gravina ha relazionato su “Vaccino anti Covid 19. Quid juris?”. I lavori della prima parte sono stati conclusi da Giulio De Stefano, Direttore Struttura Complessa Malattie Infettive di Potenza e Matera.
Sono intervenuti in diretta streaming il virologo e direttore della Clinica Malattie Infettive Policlinico San Martino di Genova, Matteo Bassetti sul tema “Covid 19: la risposta della scienza”, il Direttore di Struttura Complessa S. Gallicano di Roma (IRCCS), Aldo Morrone e il microbiologo dell’Università Tor Vergata di Roma, Guido Rasi
Nella seconda parte del convegno è stata proposta una tavola rotonda coordinata da Giulio De Stefano con la partecipazione di Giorgio Palù, Francesco Le Foche, Celese Gravina e Pasquale Morano.
Intervento del presidente dell’Aifa, Giorgio Palù: “”Sì, c’è una ripresa della curva pandemica, siamo passati in percentuale da 30 per 100 mila persone a oltre 50 quindi anche con l’Rt, l’indice di trasmissibilità, è passato da 0,8 a poco sopra l’1 e quindi siamo in fase epidemica. Direi che non c’è da meravigliarsi, nel senso che con la stagione invernale questi virus a diffusione area hanno la possibilità di propagarsi di più. E poi stiamo pagando lo scotto di quello che ci viene dall’Europa del Nord e soprattutto dell’Est Europa, con Paesi come Bulgaria, Russia e Romania che hanno una copertura vaccinale del 20 per cento. Germania e Inghilterra recentemente. La cosa importante è saper distinguere tra numero di casi incidenti e le conseguenze. Quindi quando si parla di positivi si dovrebbe anche specificare quanti ricoverati, quanti sintomatici, quanti in rianimazione . Fortunatamente la curva lì è piatta. ‘Chi lancia allarmi, e ce ne sono dovunque in questo Paese non fa gli interessi dei cittadini, conquista solo le prime pagine dei giornali. Bisogna che il dato venga fornito in maniera obiettiva, comunicato alla società civile per quello che è in realtà. Questo significa mantenere alta l’attenzione ed è importante il fatto di avere il green pass e di mantenere le misure di protezione individuale”.
Michele Capolupo
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La fotogallery del convegno(foto www.SassiLive.it)