“Ringraziamo il vicepresidente e assessore alle Politiche agricole della Regione Basilicata Francesco Fanelli per il grande impegno profuso a favore del tessuto imprenditoriale del primario regionale in uno dei periodi più bui degli ultimi tempi, in cui le aziende agricole erano strette nella morsa delle ripercussioni dell’emergenza pandemica”. Lo afferma il presidente della Copagri Basilicata Nicola Minichino, a proposito dei dati diffusi dalla Regione in base ai quali durante la pandemia sono stati erogati circa 10 milioni di euro a favore di oltre tremila aziende del sistema agroalimentare lucano.
“In assenza di certezze e con tanta confusione in campo, abbiamo lavorato a stretto gomito con il Dipartimento Agricoltura per cercare di dare una disponibilità economica a tutti quei settori dell’agricoltura lucana che stavano attraversando una grande difficoltà economica”, evidenzia Minichino, ricordando che “la Copagri Basilicata ha partecipato attivamente alle numerose riunioni dei tavoli verdi durante le quali è stata affrontata la delicata problematica”.
“Ringraziamo quindi Fanelli per aver recepito il grido d’allarme del primario regionale ed essersi prontamente attivato per dare delle risposte; siamo consapevoli che la strada da fare per rilanciare l’agricoltura lucana è ancora lunga, ma ci riteniamo soddisfatti in quanto erano numerosissime le aziende che rischiavano di chiudere definitivamente i battenti per mancanza di liquidità”, continua il presidente.
“Sul versante del PSR, inoltre, registriamo con favore la positiva approvazione, da parte della Giunta regionale, dell’atteso bando misura 6 ‘Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese forestali’, sottomisura 6.1, con il quale sono stati stanziati 15 milioni di euro per sostenere l’avviamento di imprese dei giovani agricoltori; si tratta di un altro importante segnale di attenzione per lo sviluppo del comparto primario, che passa necessariamente da una decisa svolta verso il ricambio generazionale”, conclude Minichino.