Lunedì 8 novembre 2021 alle ore 17 nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi è in programma l’incontro con Pierluigi Cervellati, uno dei protagonisti dell’urbanistica italiana a cavallo tra novecento e terzo millennio. L’iniziativa culturale è promossa dal Centro Carlo Levi di Matera, in collaborazione con il Nature City Lab della Facoltà di Architettura di Matera
A Cervellati si devono fondamentali contributi di metodo, di sperimentazione ed attuazione, nel campo delle politiche di salvaguardia dei Centri Storici; contributi che partono dal Piano Particolareggiato del Centro Storico di Bologna (metà anni ’60), per essere poi applicate quasi generalmente a scala nazionale ed europea, ivi compresa la rivitalizzazione dei Rioni Sassi di Matera (1975: Concorso Internazionale/Gruppo Giura Longo).
La sua ampia attività di architetto-urbanista ha interessato inoltre, con lo stesso atteggiamento di salvaguardia socio-culturale ed urbanistica, e di consapevolezza dei limiti che l’ambiente pone allo sviluppo urbano senza fine, anche la pianificazione generale delle città (PRG di Palermo e di Pistoia); e quella dei territori non costruiti, gli spazi dell’agricoltura e della natura, i parchi (Delta del Po, Migliarino-San Rossore).
L’occasione che si presenta lunedì, concretizzatasi per la presenza a Matera del prof. Cervellati (audito dalla Commissione Consiliare per i Lavori di Murgia Timone), è pertanto di particolare importanza:
ascoltare, dalla viva voce di un suo illustre protagonista, il racconto del faticoso affermarsi di queste politiche di tutela,dei “tradimenti” e delle alterazioni che lo sviluppo “deregolato” contemporaneo sta diffondendo, e della necessità contingente di rivederne alcuni paradigmi fondamentali, estendendoli all’intero territorio(costruito e non).
Vale a dire:la testimonianza diretta del tentativo pervicace di prendersi cura e valorizzare “la città bella”, che ha contraddistinto l’intera esperienza politico-culturale e professionale di Pierluigi Cervellati.