Leonardo Rocco Tauro, Consigliere comunale gruppo consiliare “Montalbano – La Città che vogliamo” in una nota contesta il murales realizzato dall’artista brasiliana Milu Correch in piazza Risorgimento a Montalbano Jonico. Di seguito la nota integrale.
“Affresco murale cupo e inquietante”. Di seguito la nota integrale.
Sarà che l‘artista realizzatrice dell’affresco murale sulla facciata di una abitazione privata che dà su una pubblica piazza centrale del paese,“ in linea con il suo personalissimo universo iconografico ha lavorato con toni scuri per fare in modo che la luce diventasse protagonista. Un istante della cultura popolare lucana che vuole essere di buono auspicio per tutta la comunità” , ma dipingere un murales raffigurante una vecchia megera usando toni scuri (cupi e inquietanti hanno detto in molti) proprio non va.
Eppure visto che Montalbano è terra di fiumi e di mare (almeno sino al 1974), calanchi e giardini,tratturi e boschi, siti naturali di grande bellezza, ci si poteva rifare tranquillamente alla tradizione più importante della nostra millenaria storia che è quella agricola.
Un affresco che avrebbe dovuto esaltare le nostre bellezze paesaggistiche, fatto di tinte chiare e vivaci, con momenti di vita agreste.
Diventa così ovvio che tantissimi sono i montalbanesi assolutamente contrariati da una simile opera artistica, che non mette in discussione il valore e la bravura di chi l’ha realizzata, anche perché l’esecutrice di un’opera non si inventa mai il tema da riprodurre attraverso i colori, ma realizza ciò che le viene commissionato.
Abbiamo prodotto sulla vicenda anche una interrogazione urgente e scritta per conoscere tutta una serie di dati, richiesta ad oggi, come è ormai prassi da un anno da parte di chi ci governa a livello locale, del tutto inevasa.
Vorremmo solamente far presente che quando si è amministratore occorre esaltare ancor di più la storia e il passato della propria comunità, come in questo caso poteva essere e non è stato purtroppo, attraverso anche la realizzazione di una opera pittorica, più che dare corso di ciò che va fatto ad una interpretazione del tutto personale.