Truffa e ricettazione ai danni di un cittadino di Acerenza: due arresti. Tentata truffa nei confronti di residenti a Picerno: due persone denunciate all’Autorità Giudiziaria.
Continuano senza sosta i controlli e i servizi svolti sul territorio dai Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza,al fine di prevenire e reprimere le varie forme di reato più ricorrenti, oltre che contrastare quelli che colpiscono il patrimonio dei cittadini.
In tale contesto, negli scorsi giorni, i militari della Compagnia di Potenza, attraverso due distinte operazioni di servizio, hanno conseguito importanti risultati operativi.
Nel primo caso, con l’ausilio di personale dipendente della Stazione di Lagopesole (PZ) e del Nucleo Operativo e Radiomobile,oltre che della locale Compagnia di Acerenza, hanno arrestato in flagranza di reato due persone, residenti a Foggia, di 28 e 30anni, responsabili di truffa aggravata e ricettazione in concorso.
Questi ultimi, ad Acerenza, sono stati fermatidagli operanti nella definizione dell’acquisto di un motociclo da cross di proprietà di un residente, mentre gli cedevano, quale corrispettivo per la vendita, un assegno contraffatto, del valore pattuito di 5.000 euro.
I Carabinieri, hanno sorpreso e bloccato i due malfattori, traendoli in arresto, subito dopo che gli stessi avevano portato a compimento l’azione delittuosa, per cui si stavano allontanando, in quanto avevano già caricato il motociclo sul loro furgone, lasciando l’assegno contraffatto nelle mani della vittima del raggiro.
Nel corso di approfonditi accertamenti che sono conseguiti, i Carabinieri hanno appurato come i due autori del reato avessero utilizzato un furgonecon targa risultata essere provento di furto, mentre le targhe originali del mezzo sono state rinvenute al suo interno, all’esito di perquisizione veicolare.
Al termine delle verifiche i due soggetti sono stati arrestati.
A seguire, nella giornata di giovedì, 4 novembre, gli stessi Carabinieri della Compagnia di Potenza, a Picerno, nell’ambito di servizi volti a contrastare il fenomeno delle truffe ai danni di anziani, in tutt’uno con le diuturne attività di controllo del territorio, hanno deferito in stato di libertà alla competente A.G. un 21enne ed un 22enne, di origini campane, responsabili di tentata truffa aggravata in concorso.
Nel dettaglio, imilitari della Stazione di Picerno, dopo aver ricevuto numerose telefonate da parte di alcuni residenti nel loro territorio, hanno controllato i predetti a bordo di autovettura Lancia Y, acclarando che gli stessi pochi minuti prima si erano presentati presso le abitazioni di due donne, che, insospettite dalla presenza e dalla paventata consegna insolita di un pacco, non hanno esitato ad allertare il Numero Unico di Emergenza 112 dell’Arma, riferendo appunto di tale ipotesi, a seguito dell’asserita spedizione ordinata da un sedicente nipote, con successiva richiesta di denaro.
La contestuale perquisizione personale e veicolare ha consentito di recuperare 2 pacchi contenenti altrettante confezioni di sale e riso, sottoposti a sequestro, costituenti, nella sostanza, il corpo del reato, per portare a compimento il proposito truffaldino.
L’accaduto costituisce ulteriore opportunità per suggerire che situazioni del genere vengano immediatamente segnalate al Numero Unico di Emergenza 112 dell’Arma o alle Stazioni Carabinieri capillarmente distribuite sul territorio, al fine di consentire di predisporre interventi risolutivi, tali da evitareulteriori e più gravi conseguenze, in particolar modo a tutela delle vittime.