Sabato 13 novembre 2021 alle ore 9,30 a Stigliano presso l’Hotel Mariano è in programma il convegno sul tema “Ambiente e Salute nella transizione ecologica” organizzato da ANSB (Associazione nuova sanità e benessere), che prevede l’approfondimento dei seguenti temi:
Effetti coltivazione idrocarburi su salute e territorio;
Disastri Ambientali – Prevenzione ed interventi immediati;
Ambiente, legalità, sviluppo socio-economico;
Poteri dei Sindaci e dei Prefetti – principio di precauzione;
Azioni della Regione per la transizione ecologica;
La Chiesa e la tutela della salute e del territorio.
Interventi di:
Felicia Rasulo – Presidente ANSB
Giuseppe Savino – Responsabile ANSB Matera
Monsignor Giovanni Intini – Vescovo Diocesi di Tricarico
Giambattista Mele – ISDE Associazione Internazionale Medici per lʼAmbiente
Angelo Vita – Comandante Carabinieri Forestali Basilicata
Francesco Curcio – Procuratore Distrettuale Antimafia Potenza
Vito Bardi – Presidente Regione Basilicata.
I lavori avranno inizio con i saluti del Sindaco di Stigliano e del Centro Carlo Levi, che saranno coordinati e conclusi da Leonardo Pinto, Presidente onorario dell’ASNB e Consigliere Nazionale dell’ANF.
Total ed Eni, impegnati in massicce estrazioni di idrocarburi in Basilicata, sebbene ripetutamente invitati, anche a prendere la parola, ad oggi, non hanno dato la loro adesione al convegno. Invito che viene reiterato pubblicamente anche con la presente nota.
La loro diserzione, non auspicabile, significherà sottrazione delle predette compagnie ad un confronto pubblico di grande interesse sociale per la tutela dell’ambiente e della salute, oltre che per favorire e/o sollecitare lo sviluppo socio-economico delle comunità in un sano ed armonioso ecosistema che non può e non deve essere compromesso dalla coltivazione di idrocarburi.
Le tematiche che saranno approfondite, di grande attualità, hanno riflessi sulle politiche di settore regionali e nazionali.
Sarà un confronto a più voci su“presente e futuro” della Basilicata, regione tra le più ricche d’Europa con un altissimo tasso di disoccupazione e un reddito pro capite tra i più bassi d’Italia.