Dopo la decisione della Prefettura di Matera di non proclamare il sindaco eletto Mario Altieri a seguito della presunta incandidabilità del candidato che ha vinto le elezioni questa mattina ha ripreso la sua attività amministrativa in prorogatio la Commissione Straordinaria del Comune di Scanzano Jonico guidata dalla presidente Camerini con i poteri spettanti al sindaco e composta anche dai funzionari prefettizi Ruocco e Simone.
La Commissione ha firmato un’ordinanza per la chiusura degli uffici comunali allocati presso il palazzo baronale sito in Piazza Gramsci n. 5, compreso gli uffici della polizia locale per il 9 e 10 novembre 2021 per eseguire le necessarie indagini epidemiologiche e le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro e un’ordinanza di quarantena per un dipendente comunale di Scanzano Jonico.
Di seguito l’ordinanza per la chiusura del Municipio di Scanzano Jonico.
La Commissione Straordinaria con i poteri spettanti al sindaco, in virtù del Decreto del Presidente della Repubblica del 27/12/2019le in virtù del Decreto del Presidente della Repubblica del 27/12/2019.
Vista la Legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica in particolare, l’art. 32 che dispone “…. sono emesse dal Presidente della Giunta Regionale e dal Sindaco ordinanze di carattere contingibile ed urgente, con efficacia estesa rispettivamente alla regione o a parte del suo territorio comprendente più comuni”;
Vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 31/ 01/2020 con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
Visto il decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione
dell’emergenza epidemiologica da COVID-19” e in particolare l’articolo 3;
Visti:
il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8 marzo 2020;
l’Ordinanza del Presidente della Regione Basilicata n. 3 del 8 marzo 2020;
il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020;
l’Ordinanza del Presidente della Regione Basilicata n. 4 del 11 marzo 2020;
il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 11 marzo 2020;
l’Ordinanza del Presidente della Regione Basilicata n. 5 del 15 marzo 2020;
l’Ordinanza del Presidente della Regione Basilicata n. 8 del 21 marzo 2020;
l’Ordinanza del Presidente della Regione Basilicata n. 10 del 22 Marzo 2020;
l’Ordinanza del Ministro della Salute del 22 Marzo 2020;
il DPCM del 22 Marzo 2020;
l’Ordinanza della presidenza del consiglio dei ministri n 658 del 29/03/2020;
l’Ordinanza del Presidente della Regione Basilicata n. 15 del 03 Aprile 2020;
il DPCM del 03 Aprile;
il DPCM del 10 Aprile;
il DPCM del 13 Aprile;
Visto il decreto-legge 30 luglio 2020, n. 83, recante «Misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020» che proroga fino al 15 ottobre lo stato di emergenza e le misure di contenimento dell’epidemia di cui ai decreti-legge 25 marzo 2020, n. 19 e 16 maggio 2020, n. 33;
Visto il decreto-legge 7 ottobre 2020, n. 125, recante «Misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e per la continuità operativa del sistema di allerta COVID, nonché per l’attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 ottobre 2020, recante «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35», recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio
2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19»
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 13 ottobre 2020, n. 253;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 18 ottobre 2020 recante «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35», recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio
2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19»
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 18 ottobre 2020, n. 258;
Viste le delibere del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, del 29 luglio 2020 e del 7 ottobre 2020 con le quali è stato dichiarato e prorogato lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
Vista la L. del 16 settembre 2021, n. 126 di conversione in legge del D.L. 105 del 2021, che estende il già prorogato stato di emergenza epidemiologica da Covid-19, fino al 31 dicembre 2021;
Vista la comunicazione di una dipendente del Comune di Scanzano Jonico, acquisita al protocollo dell’Ente in data odierna al n. 18240, con la quale ha comunicato di essere risultata positiva al SARS COV 2;
Considerato che è necessario effettuare le operazioni di sanificazione, in linea con il Rapporto ISS – Covid 19, n. 58/2020 Rev. che prevede: “la sanificazione va effettuata se sono trascorsi 7 giorni o meno da quando la persona positiva ha visitato o utilizzato la struttura….”;
Ritenuto dover adottare, tempestivamente e in via precauzionale, misure di prudenza e massima precauzione, ispirate a una più stringente strategia di contenimento e mitigazione del contagio, al fine di tutelare la salute dei dipendenti comunali e dei cittadini che li frequentano disponendo, pertanto, la chiusura degli uffici comunali ubicati presso il palazzo baronale in Piazza A. Gramsci, per consentire le necessarie operazioni di sanificazione;
Ritenuto che il presente provvedimento risponde alla necessità di procedere alla compiuta valutazione dell’attività di monitoraggio dei dati di contesto, a garanzia della tutela della salute del personale in servizio presso l’Ente;
Ritenuto, altresì, dover adottare il presente provvedimento in quanto contingibile ed urgente in materia di sanità pubblica ai sensi dell’art. 50 del d.lgs. n.267/2000, al fine di tutelare la salute e la sicurezza della popolazione;
Per tutto quanto innanzi richiamato e spiegato ordina la chiusura degli uffici comunali allocati presso il palazzo baronale sito in Piazza A. Gramsci n. 5, compreso gli uffici della polizia locale, il giorno 09 e 10 novembre 2021 per eseguire le necessarie indagini epidemiologiche e le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro;