“L’Università degli Studi della Basilicata e l’Ardsu sono in prima linea per la promozione di sinergie nei processi di inclusione e di sostegno al diritto allo studio degli studenti disabili”: lo ha detto la Prorettrice Unibas con delega alle funzioni relative all’inclusione, le disabilità e i Dsa, la professoressa Paola D’Antonio. Oltre ad avere dedicato un numero di alloggi destinato agli studenti disabili, e a procedere con l’erogazione del buono mensa gratuito, questa collaborazione ha consentito di attivare anche il servizio di assistenza alla persona, durante lo svolgimento delle attività didattiche nelle strutture universitarie. Il Presidente dell’Azienda per il diritto allo studio universitario, Antonio Zottarelli, ha evidenziato che “per l’Ardsu risulta sempre di grande interesse la possibilità di definire strumenti utili a un percorso inclusivo degli studenti dell’Unibas, i quali hanno compiuto, oltre tutto, la scelta di formarsi sul nostro territorio”. Una delle mission dell’Ardsu è quella di favorire lo studio e l’inclusione degli studenti disabili: in questa ottica, la collaborazione con il servizio inclusione dell’Università della Basilicata ha prodotto numerose azioni, volte a rispondere anche alle esigenze specifiche segnalate dagli studenti. “Questa sinergia tra l’Università e l’Ardsu – ha concluso D’Antonio – risulta particolarmente virtuosa poiché, in momenti e situazioni in cui l’emergenza Covid ha creato non poche difficoltà e rallentamenti nella risoluzione delle problematiche, simili percorsi ci consentono di continuare a fornire risposte ai bisogni formativi degli studenti, definendo anche nuovi percorsi per l’inclusione”. A oggi sono circa cento gli studenti disabili iscritti nell’Ateneo, che possono usufruire di diversi servizi, tra cui le attività di tutoraggio per l’inserimento nella vita accademica e il supporto nel superamento delle condizioni e delle situazioni che non permettono di avere pari opportunità di studio e di trattamento. Sono inoltre garantiti sussidi tecnici e didattici specifici: l’Ateneo è infatti dotato di un’aula multimediale, il “Giardino della Speranza”, con 20 postazioni informatiche, studiate per essere utilizzate dai disabili, con software e specifici e apparecchiature dedicate alle diverse esigenze. L’Università dispone di lavagne interattive (utilizzabili anche con touchscreen), tastiere “Big Keys” (con particolari tasti e mouse), video ingranditori (per facilitare la lettura dei testi), videocamere digitali e registratori vocali digitali con “Software Magic” (per ingrandire qualsiasi applicazione a schermo fino a 36x), un “Topaz desktop video magnifier”, (video ingranditore a colori da tavolo). In questi anni sono state anche messe in campo iniziative per studenti meritevoli affetti da gravi patologie.