“Da fanalino di coda a nuovo esempio”: così l’assessore regionale ad Infrastrutture e Trasporti, Donatella Merra commenta gli esiti del lavoro del tavolo interdipartimentale istituito ad agosto scorso, su sua iniziativa, presso la direzione generale del Dipartimento Infrastrutture e Mobilità, per intervenire sulla normativa regionale, sulla pianificazione di settore e quindi sulla complessa materia delle estensioni. “Le polemiche il più delle volte mirate e strumentali contro di me – ha sottolineato l’esponente dell’esecutivo regionale – mi hanno solo dato maggiori stimoli e motivazioni. Il gruppo di lavoro, nuovamente riunitosi a Potenza, anticipando quanto previsto dal Decreto Concorrenza approvato recentemente dal Governo Draghi – ha sottolineato l’esponente dell’esecutivo regionale – sta procedendo alla mappatura ufficiale delle aree demaniali marittime in concessione presenti in Basilicata. Stiamo finalmente redigendo – ha proseguito l’assessore – il vero disegno delle coste lucane, con l’individuazione e l’identificazione delle singole concessioni in essere, della loro consistenza e della loro ubicazione. Questo lavoro consentirà di disporre di una fotografia precisa del demanio marittimo in Basilicata. In questo modo – ha detto ancora Merra – sarà possibile adottare provvedimenti seri ed indispensabili a tracciare il futuro del settore balneare e a risolvere l’intricata vicenda relativa all’estensione della durata delle concessioni balneari, garantendo i diritti fondamentali delle aziende attualmente operanti e salvaguardando la balneazione attrezzata, che costituisce un prezioso vantaggio competitivo della nostra regione nel mercato internazionale del turismo costiero. Come sappiamo – ha aggiunto – le concessioni demaniali sono state opportunamente escluse dall’ultimo Dl Concorrenza, che tuttavia prevede la rilevazione e la mappatura delle concessioni insistenti su beni pubblici. Come regione Basilicata non solo abbiamo anticipato le indicazioni del governo, ma stiamo costruendo la base di una nuova pianificazione di settore che tutelerà gli operatori e detterà le regole per il futuro sviluppo delle attività turistiche su suoli demaniali”. L’assessore conclude cosi: “La sentenza di ieri del Consiglio di Stato non ci spaventa e sicuramente non ci coglie impreparati; restiamo compatti con il settore e nel mese di dicembre presenteremo alle associazioni di categoria il lavoro che stiamo portando avanti”.