“Partecipazione e cambiamento, la Uil in mezzo alla gente ed alle persone per toccare temi importanti che vanno dal lavoro, ai giovani, alle istituzioni scolastiche, ma anche per discutere di sicurezza sui luoghi di lavoro e di una pandemia che ci consegna un modello di società dove avanzano le disuguaglianze”: lo ha detto il segretario regionale della Basilicata della Uil, Vincenzo Tortorelli, aprendo la tappa lucana dello “Uil tour 2021”. Gli stand allestiti in piazza hanno presentato i servizi di assistenza fiscale, patronato, servizi ai cittadini, consumatori, pensionati spiegati sul palco da Anna Carritiello e Anna Lauria che guidano la squadra degli operatori degli sportelli, una rete capillare sempre disponibile che è presente in tutti i centri, persino i più piccoli delle aree interne. In apertura, con il saluto del vicesindaco Antonio Vigilante, gli interventi di Angelo Summa (Cgil) e Luana Franchini (Cisl) a ribadire la fase unitaria che il sindacato lucano sta vivendo anche in vista di appuntamenti regionali (rilancio confronto con la Giunta Bardi) e nazionali (la legge di bilancio e il confronto con il Governo Draghi). Al centro dell’iniziativa il lavoro che non c’è, il lavoro precario, il lavoro non sicuro. La Uil ha indicato una “roadmap per il lavoro” attrezzandosi di una bussola con punti di orientamento scuola, formazione, nuove competenze, giovani. Un confronto a più voci moderato dal giornalista Nico Basile con Vincenzo Tortorelli, Ada Braghieri (Unibas), Antonio Candela (imprenditore), Lucia Girolamo (dirigente Liceo Scientifico Galileo Galilei Potenza), Giuseppe Paternò (presidente Fondazione ITS), Pino Turi (segretario nazionale Uil scuola). Una prima indicazione concreta è venuta dal protocollo che la Uil ha voluto sottoscrivere a condivisione degli obiettivi della Fondazione ITS illustrati da Paternò per trovare occupazione qualificata ai giovani. Il problema centrale – sottolinea Tortorelli che ha lanciato la proposta di costituire una Cabina di regia per l’istituzione del Politecnico ITS in Basilicata – è rappresentato dai 36mila giovani lucani che hanno deciso di non continuare gli studi e di non ricercare il lavoro. A loro dobbiamo rafforzare attenzione ed impegno perché l’invito a restare in regione non sia formale, riprendendo due aspetti: l’offerta di qualificazione di scuola ed Unibas, le opportunità di crescere in professionalità ed esperienza.
Il punto di forza di Uil in tour la campagna “Zero morti sul lavoro”. A discuterne sul palco Donato Rosa coordinatore Uil Comitato Inail, con la testimonianza di Nicoletta Caponigro, moglie dell’operaio morto sul lavoro Carmine Picerni, Lucia Carmen Angiolillo direzione Inail, Roberto Pafundi, Inps, Lorenzo Bochicchio Asp, Giuseppe Cantisano direzione Ispettorato Lavoro Sud, Francesco Somma Confindustria e Rosa Gentile, presidente Ebab. L’iniziativa sarà conclusa dall’ intervento musicale di Annalisa Raucci (ZeroMorti & Musica).
Al termine UIL Scuola Nazionale, UIL Basilicata, Coordinamento Regionale UIL Artigianato e Liceo Scientifico “G. GALILEI” di Potenza, hanno sottoscritto un protocollo quale strumento fondamentale per promuovere e sviluppare nella formazione degli studenti una più approfondita conoscenza e un maggiore senso di responsabilità della sicurezza del lavoro (MIUR 2009). Il progetto, che coinvolge tutta la comunità scolastica, si avvarrà di modalità digitali e di linguaggi ludico/didattici adeguati protocollo d’intesa prevede un percorso di “educazione alla sicurezza” programmato con l’Istituto Scolastico e la realizzazione di momenti condivisi tra scuola e formatori sindacali esperti, con l’ausilio di materiale didattico predisposto dalla UIL. Ed è stato realizzato un videogioco per sensibilizzare i giovani: un’idea innovativa e di grande impatto, per parlare ai giovani con uno dei moderni linguaggi dell’immagine e far conoscere, in questo modo, i rischi per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Il gioco è online su www.zeromortisullavoro.it , il portale della Uil sul quale, ormai da quasi un anno, si parla dell’impegno del Sindacato su questo fronte, anche con il supporto di testimonial di eccezione del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport. Un portale, arricchito, ora, anche da un videogame, strutturato su azioni e questionari, in virtù dei quali i giocatori dovranno cercare di mantenere al sicuro le lavoratrici e i lavoratori.
Nell’evento della Uil è stato presentato il libro di Sergio Ragone “A mani nude”;on l’autore Antonio Rubino (sindaco Moliterno), Guseppe Farina (docente), Carmine Vaccaro (Uil pensionati), Antonio Guglielmi (Uil Fpl), Bruno Di Cuia (Uil Matera) e Roberta Maulà (Protezione Civile). Nel volume le testimonianze di medici, infermieri, persone con fragilità, professionisti, ristoratori, artisti, sindacalisti, sindaci e molte donne che hanno pagato, e continuano ancora a pagare, le conseguenze sociali ed economiche dell’emergenza sanitaria.
Attraverso la formula del dialogo Ragone ricostruisce alcuni dei momenti più importanti vissuti durante le settimane più difficili della Pandemia, tenendo dentro fatti di cronaca e il vissuto personale dei diversi interlocutori.