Ieri si erano registrati 6.032 casi e 68 vittime, con la quota degli attualmente positivi che era tornata sopra 100mila. Aumentano ancora i ricoveri: più 2 in terapia intensiva, per un totale di 423. Gli ingressi giornalieri sono 34 (ieri 52). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.447, ovvero 11 in più rispetto a martedì 9.
VALLE D’AOSTA
Nelle ultime 24 ore in Valle d’Aosta sono stati rilevati sette nuovi casi positivi al Covid-19. Cinque i guariti. I contagiati attuali sono 85, di cui sei ricoverati all’ospedale Parini, nessuno dei quali in terapia intensiva. E’ quanto si legge nel bollettino della Regione Valle d’Aosta. Sono 474 le vittime dall’inizio della pandemia nella regione alpina.
TRENTINO
In Trentino oggi un decesso e 52 nuovi contagi da Covid intercettati da 7.262 tamponi. Tre le classi in quarantena. Negli ospedali il numero dei ricoverati torna a salire dopo che ieri ci sono stati 4 nuovi ingressi a fronte di una dimissione: il totale dei pazienti ricoverati è 21, di cui 2 in rianimazione. “Per quanto riguarda il decesso si tratta di un’anziana, vaccinata e che soffriva di altre patologie. Era ricoverata in una struttura intermedia” fa sapere l’azienda sanitaria provinciale di Trento. La campagna vaccinale è arrivata a quota 804.095 somministrazioni, cifra che comprende 369.033 seconde dosi e 19.615 terze dosi.
Sale a 74 l’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti. Il dato, che una settimana fa era inferiore alla soglia di 50, torna a valori registrati l’ultima volta a inizio maggio, quando però i numeri erano in calo. In ogni caso i parametri restano da zona bianca. Il tasso di occupazione dei posti letto, infatti, scende al 3% per le terapie intensive ed è fermo al 6% per l’area non critica; i dati sono lontanissimi dalle soglie da zona gialla, rispettivamente del 10 e del 15%.
I numeri più alti sono quelli del Teramano: l’incidenza settimanale dei contagi, che nel giro di una settimana è raddoppiata, sale oggi a 132. Segue la provincia dell’Aquila, con 90. Poi c’è Pescara, dove l’incidenza sale a 44 (solo nel capoluogo adriatico il dato passa da 34 a 48 nel giro di 24 ore). Chiude il Chietino, con 34.
ALTO ADIGE
Deciso aumento dei contagi da Covid-19 in Alto Adige: nelle ultime 24 ore, i laboratori dell’Azienda sanitaria provinciale hanno accertato 338 nuovi casi positivi sulla base di 1.749 tamponi pcr, dei quali solo 476 nuovi test. Sale anche il bilancio delle vittime della pandemia in provincia di Bolzano con un nuovo decesso che porta il totale a 1.209. Sono stati effettuati anche 6.545 test antigenici i cui risultati positivi, però, non vengono resi noti fino all’eventuale conferma con tampone pcr. La fascia d’età che registra il maggior numero di contagi è quella dai 10 ai 19 anni con 64 positivi pari al 19% del totale. Seguono con il 13% dei casi ciascuno le tre fasce d’età dai 30 ai 39 anni (45 casi), dai 40 ai 49 anni (43 casi) e 50-59 anni (45 casi). Aumentano anche i ricoveri nei normali reparti ospedalieri che sono 68 (8 in più rispetto ad ieri), mentre sono sempre 4 i pazienti in terapia intensiva e 6 quelli in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes. Le persone in quarantena o in isolamento domiciliare sono 4.687, mentre quelle dichiarate guarite nelle ultime 24 ore sono 184, per un totale di 79.405.
PIEMONTE
Sono 423 i nuovi casi. Il tasso di positività è dello 0,9%, rispetto ai 48.394 tamponi diagnostici eseguiti, di cui 41.411 antigenici. Gli asintomatici sono 232, il 54,8%. Quattro i decessi, di cui 1 relativo a oggi gli altri a giorni precedenti, il totale delle vittime da inizio pandemia sale a 11.839. I ricoverati in terapia intensiva sono 24, lo stesso numero di ieri, mentre negli altri reparti c’è stato un calo di 7. Il numero totale scende così a 226. Le persone in isolamento domiciliare sono 4.893, i nuovi guariti 230.
VENETO
Il Veneto torna a sfiorare i 1.000 nuovi contagi Covid in un giorno. Nelle ultime 24 ore sono stati 931 i positivi scoperti con i tamponi (ieri erano stati 883). Sono numeri che non si registravano da diversi mesi. Il totale degli infetti dall’inizio della crisi raggiunge i 487.192. Lo riferisce la Regione. Sale anche l’incidenza, pari all’1,1% sugli 84.248 tamponi eseguiti. Si contano anche due vittime, che portato il totale dei decessi dell’inizio dell’epidemia a 11.858. Crescono nettamente gli attuali positivi, 13.609 (+439). L’andamento dei dati ospedalieri mostra un aumento deciso dei ricoverati nei reparti non critici, 273 (+12), mentre resta pressochè stabile quello delle terapie intensiva, 57 (-1).
LOMBARDIA
FRIULI VENEZIA GIULIA
Oggi in Friuli Venezia Giulia su 7.075 tamponi molecolari sono stati rilevati 364 nuovi contagi con una percentuale di positività del 5,14 per cento. Sono inoltre 14.993 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 54 casi (0,36%). Nella giornata odierna si registrano sei decessi: un uomo di 92 anni di Trieste deceduto al proprio domicilio, un uomo di 90 anni di Trieste deceduto in Rsa, una donna di 71 anni di Trieste deceduta in ospedale a Pordenone, una donna di 63 anni di Latisana deceduta in ospedale a Udine, un uomo di 92 anni di Zoppola deceduto in ospedale a Pordenone e una donna di 85 anni di Gorizia deceduta in una struttura per anziani. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 19, mentre i pazienti in altri reparti risultano essere 126. Lo comunica il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
LIGURIA
EMILIA-ROMAGNA
Sono 549 i nuovi casi, sulla base di circa 29mila tamponi. Si contano 8 morti, tutti sopra gli 80 anni, tre nel Forlivese, due in provincia di Bologna e uno in quelle di Parma, Ravenna e Rimini. Prosegue anche la crescita dei ricoverati: con il 95,7% dei circa 9mila casi attivi in isolamento domiciliare, in terapia intensiva ci sono 41 pazienti (uno in più di ieri), mentre negli altri reparti Covid ce ne sono 350 (+12).
Dei nuovi positivi, 176 sono asintomatici, mentre l’età media è di 42,2 anni. In termini assoluti, Bologna è la provincia con il numero più alto di contagi con 134 casi (46 dei quali nel circondario Imolese), seguita da Forlì-Cesena (113) e Ravenna (109).
TOSCANA
Sono 418 in più i casi di positività al Coronavirus, rispetto a ieri (394 confermati con tampone molecolare e 24 da test rapido antigenico), che portano a 292.834 i casi dall’inizio della pandemia in Toscana. I nuovi casi hanno un’età media di42 anni circa: 27% ha meno di 20 anni, 16% tra 20 e 39 anni, 27% tra 40 e 59 anni, 22% tra 60 e 79 anni, 8% ha 80 anni o più. Purtroppo si registrano altri 5 decessi – 4 uomini e una donna con un’età media di 76,6 anni. In calo i ricoverati: sono 293, 12 in meno rispetto a ieri, di cui 26 in terapia intensiva, 2 in meno. Questi alcuni dati diffusi dalla Regione. I guariti crescono dello 0,1% e raggiungono quota 278.707 (95,2% dei casi totali). Gli attualmente positivi sono oggi 6.811, +2,5% rispetto a ieri. Complessivamente, 6.518 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (180 in più rispetto a ieri, più 2,8%). Sono 17.313 (333 in meno rispetto a ieri, meno 1,9%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate ivi all’andamento dell’epidemia in regione.
UMBRIA
Ancora tre ricoverati in meno negli ospedali dell’Umbria, 41, sette in terapia intensiva, uno in più. Dai dati sul portale della Regione emergono altri due morti per il virus, 96 nuovi positivi e 77 guariti, con gli attualmente positivi ora 1.472, 17 in più rispetto a martedì. Sono stati analizzati 2.627 tamponi e 7.001 test antigenici, con un tasso di positività sul totale pari allo 0,99 per cento (0,7 il giorno precedente).
LAZIO
“Oggi nel Lazio su 13.247 tamponi molecolari e 22.588 tamponi antigenici, per un totale di 35.835 tamponi, si registrano 796 nuovi casi positivi (+23), 5 i decessi (-7), 521 i ricoverati (-2), 62 le terapie intensive (+1) e +793 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 2,2%. I casi a Roma città sono a quota 325”. Lo rende noto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
MARCHE
Picco di nuovi contagi nelle Marche: ne sono stati rilevati 301 per un’incidenza su 100mila abitanti che schizza da 72,66 di ieri a 83,40. Intanto però i ricoveri restano sostanzialmente stabili (sono 93; +1) e non si sono registrati decessi.
Sono in particolare la provincia di Pesaro (99 casi) e di Ancona (81) a far registrare un’impennata di contagi; seguono Macerata (43), Fermo (35) e Ascoli Piceno (34), nove i casi da fuori regione. Tra i nuovi positivi ci sono 56 persone con sintomi; i casi comprendono 79 contatti stretti di positivi, 80 contatti domestici, 18 in ambiente di scuola/formazione, quattro di lavoro, 8 di vita/socialità, quattro in setting assistenziale e due in setting sanitario. Oltre 4mila i tamponi eseguiti (4.110 tra cui 2.305 nel percorso diagnostico, con il 13,1% di positivi, e 1.805 nel percorso guariti) a cui si aggiungono 1.031 test antigenici (74 positivi).
I ricoveri salgono di un’unità (93) ma risultano in calo i degenti in terapia intensiva (22; -1) e in Semintensiva (25; -2) mentre aumentano i pazienti nei reparti non intensivi (46; +4). Le persone dimesse sono nove nell’ultima giornata. Nelle strutture territoriali sono assistite 60 persone e cinque sono in osservazione nei pronto soccorso. Il totale dei positivi continua a salire (2.916; +84) così come quello delle quarantene per contatto con contagiati (4.603; +406) mentre i guariti/dimessi raggiungono i 111.677 (+215).
ABRUZZO
Sono 221, di età compresa tra 5 e 100 anni, i nuovi casi positivi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 84.101. Il bilancio dei deceduti non registra alcun nuovo caso e resta fermo a 2.566. Gli attualmente positivi sono 2.511 (+158 rispetto a ieri); 81 pazienti (+4 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 6 (-1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 2.424 (+155 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 4.248 tamponi molecolari e 8.739 test antigenici (1.140.468). Il tasso di positività all’1,7%.
Del totale dei casi positivi, 21.640 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+66 rispetto a ieri), 21.234 in provincia di Chieti (+34), 20.002 in provincia di Pescara (+41), 20.402 in provincia di Teramo (+65), 682 fuori Regione (-1) e 141 (+14) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
MOLISE
CAMPANIA
Sono 814 i casi positivi nelle ultime 24 ore, su 27.325 test esaminati. Risale l’indice di contagio, che passa dall’1,68% al 2,97%. Quattro le persone morte: tre nelle ultime 48 ore; 1 deceduta in precedenza ma registrata ieri. Negli ospedali sale a 20 (+2) il numero dei posti letto occupatinelle terapie intensive e a 283 (+2) i ricoveri in degenza.
BASILICATA
In Basilicata sono 38 i nuovi casi di contagio da Sars Cov-2 (36 riguardano residenti), su un totale di 664 tamponi molecolari, e non si registrano decessi per Covid-19. Sono i dati del bollettino regionale della task force riferito alle ultime 24 ore. I lucani guariti o negativizzati sono 21. I ricoverati negli ospedali di Potenza e di Matera sono 26 (+2) di cui 1 in terapia intensiva mentre gli attuali positivi residenti in Basilicata sono in tutto 910 (+15). Per la vaccinazione, ieri sono state effettuate 1.633 somministrazioni di cui quasi mille sono terze dosi. Finora 434.112 lucani hanno ricevuto la prima dose del vaccino (78,5 per cento del totale della popolazione residente), 397.320 hanno completato il ciclo vaccinale (71,8 per cento) e 12.559 sono le terze dosi, per un totale di 843.991 somministrazioni effettuate.
PUGLIA
Oggi in Puglia sono stati registrati 293 casi di Covid su 22.390 test: 75 in provincia di Bari, 8 nella provincia di Barletta, Andria, Trani e 26 in quella di Brindisi, 50 in provincia di Foggia, 30 in provincia di Lecce, 103 in provincia di Taranto e 2 di provincia in via di definizione. Sono tre, invece, i decessi. Attualmente sono 3.497 le persone positive, 151 sono ricoverate in area non critica e 20 in terapia intensiva. Complessivamente dall’inizio dell’emergenza i casi totali sono stati 274.888 a fronte di 4.377.627 test eseguiti, 264.535 sono le persone guarite e 6.856 quelle decedute.
CALABRIA
Sono 143 i nuovi positivi, a fronte di 4.470 tamponi esaminati. La percentuale è del 3,2%. In cura nelle strutture ospedaliere e in isolamento controllato vi sono 3.544 persone. Sono 119 i pazienti ricoverati in ospedale, di questi 9 in terapia intensiva: 3 a Catanzaro, 2 a Reggio Calabria, 4 a Cosenza, 0 a Crotone e Vibo Valentia. I decessi sono 1.458 (+1 rispetto a ieri). I casi confermati oggi sono così suddivisi: Catanzaro 21, Cosenza 61, Crotone 15, Reggio Calabria 41, Vibo Valentia 3, provenienti da altra regione 2
SICILIA
SARDEGNA
Si registrano oggi 102 casi sulla base di 2.171 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 6.388 test. Il tasso di positività sale all’1,5%. Non si registrano decessi. Nell’isola i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono sei (come ieri), 50 quelli ricoverati in area medica (due in meno rispetto a ieri). Infine sono 1.565 i casi di isolamento domiciliare (72 in più rispetto a ieri).