Il sindaco Bennardi rilancia il “Patto dei Sindaci” del Materano e sollecita la Regione Basilicata a destinare risorse al “Madonna delle Grazie”. Di seguito la nota integrale.
La sospensione delle prestazioni nei confronti dei pazienti lucani da parte dell’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti certifica, una volta per tutte, il fallimento della Sanità regionale in Basilicata e, in particolar modo, lo stato di abbandono nel quale viene lasciato ormai da anni l’ospedale Madonna delle Grazie.
La decisione comunicata dall’amministrazione della struttura sanitaria pugliese, a causa dello sforamento del budget fissato per le prestazioni in favore dei cittadini di fuori regione, attesta formalmente che la migrazione dei materani verso ospedali extraregionali ha assunto livelli ormai insostenibili; sancisce la sfiducia nei confronti della struttura del territorio dovuta alla fuga delle migliori professionalità e alla cronica carenza di servizi.
Al forte grido d’allarme lanciato da cittadini, associazioni, sindacati, istituzioni e sindaci la Regione Basilicata reagisce con totale inerzia e indifferenza, non curandosi delle gravi criticità che da anni si vanno acuendo. Un paradosso, se si pensa che l’ospedale Madonna delle Grazie, per la sua posizione geografica e per la viabilità di confine con la Puglia, possiede tutte le potenzialità e le caratteristiche per rappresentare un presidio di eccellenza, autonomo gestionalmente e organizzativamente.
Con i sindaci della provincia di Matera stiamo portando avanti un lavoro intenso, per il rilancio e la riorganizzazione degli ospedali: sarebbe ingiustificabile se anche la proposta della Conferenza dei Sindaci restasse ignorata lasciando che i cittadini lucani, per curarsi, siano ancora costretti ad andare in Puglia, in Lombardia, in Piemonte o nel Lazio.
Quello della sanità non può essere un tema sul quale dividersi per tattiche politiche o di campanile, lasciando che una parte della Basilicata sia tagliata fuori dalla destinazione di risorse e tenuta in considerazione solo per logiche politiche spartitorie.
Sento tutta la responsabilità di affrontare questo stato di fatto, affinchè all’ospedale Madonna delle Grazie sia restituita dignità da parte della Regione e fiducia da parte dei cittadini.
Al tempo stesso, chiederò ascolto ed un tavolo di confronto al presidente della Puglia, Michele Emiliano, per fare in modo che le prestazioni da parte del Miulli (sono tante quelle addirittura già prenotate sia per i ricoveri che per i Day Service e la Specialistica Ambulatoriale) siano accessibili ai cittadini lucani.