A seguito della presentazione a Matera del Piano strategico del Marketing turistico dell’Apt Basilicata 2022-2026 il Consigliere comunale materano Francesco Lisurici propone una cabina di regia regionale e maggiori risorse per una maggiore efficienza. Di seguito la nota integrale.
Finalmente la Regione Basilicata ha scelto di dotarsi di un piano strategico del marketing turistico.
Per un territorio che, negli anni, ha visto crescere esponenzialmente il suo appeal, con Matera a fare da traino a tutte le altre meraviglie che è in grado di offrire, si tratta di uno strumento indispensabile, utile a tracciare il solco nel quale le azioni della politica, delle amministrazioni e dell’imprenditoria devono innestarsi.
Nei giorni scorsi ho preso parte al primo incontro promosso da Apt e Regione, a Matera, per lavorare a una pianificazione 2022-2026 e ho apprezzato la volontà istituzionale di lavorare per crescere, generando PIL.
L’obiettivo è raggiungere un numero di presenze annue in regione pari a 5 milioni, per rafforzare il settore, attrarre nuovi investimenti e, al contempo, rigenerare demograficamente il territorio.
Un punto d’arrivo assolutamente condivisibile che però, a mio avviso, da consigliere comunale e da operatore turistico, necessita di una cabina di regia autorevole ed efficiente, dalla visione e attitudine imprenditoriale, che veda l’Apt interconnessa con la Regione e i relativi dipartimenti, che possa godere di un plafond ben più corposo dei 2 milioni di euro annui affidati all’Apt, da investire in un vero e proprio business-plan che, per la sua importanza, deve basarsi almeno su 30 milioni.
Accanto all’Apt, inoltre, non possono mancare l’Anci in qualità di connettore coi comuni lucani che, in tal senso, devono investire anch’essi, e la Fondazione Matera-Basilicata 2019 per il know-how maturato che può perfettamente armonizzarsi con quest’ambito. Altro braccio operativo rodato può e deve essere la Camera di Commercio di Basilicata, collante tra le associazioni di categoria, in virtù del suo ruolo di rappresentanza degli imprenditori turistici.
Insieme, con questo parterre, si può lavorare ad una pianificazione che attiri e preveda grandi eventi di caratura nazionale e internazionale sul territorio (Materano, Metapontino, area del Pollino, Vulture-Melfese, Val d’Agri ecc.) che possano anche destagionalizzare le presenze turistiche sul territorio. Una programmazione strutturata che metta insieme quanto organizzato in un unico cartellone annuale, che possa essere comunicata e promossa coi tempi e i mezzi giusti.
Lavorando così, a mio avviso, non sarà difficile raggiungere risultati concreti e tangibili, superando la tendenza diffusa a generare iniziative estemporanee che servono solo a foraggiare appartenenze e clientelismi al carrozzone della politica locale.