L’ex Assessore ai Sassi Angela Fiore e Responsabile Dipartimento Cultura e Sassi di Fratelli d’Italia Matera replica all’assessore comunale alla cultura del Comune di Matera Tiziana D’Oppido.
Nell’intervista rilasciata dall’Assessora D’Oppido, in merito alle polemiche suscitate dalla revoca del bando “Quartiere degli artieri”, emerge chiaramente la volontà di far ricadere ogni responsabilità sulla precedente amministrazione per celare le proprie inadempienze.
Il tentativo di denigrare l’operato del mio mandato con l’accusa di non aver provveduto tempestivamente alla sicurezza degli immobili non ha fondamento.
I 15 immobili sono stati restituiti al Comune di Matera dall’Agenzia Regionale Sviluppo Basilicata nel mese di settembre 2019, così come verbalizzato nella nota prot. n. 069613 del 4/09/2019 inviata dal Dirigente del Settore Gestione del Territorio-Servizio Sassi, Ing. Sante Lomurno. Dalla nota si evince chiaramente il buon stato di conservazione degli immobili, la piena funzionalità degli impianti presenti e l’assenza di occupazione abusive o di atti vandalici.
Preso atto dell’avvenuta consegna, il mio assessorato si è prontamente adoperato per avviare una procedura di assegnazione degli immobili; infatti, la giunta ad ottobre, su mia proposta, ha deliberato gli indirizzi per la stesura del bando pianificandone la pubblicazione entro gennaio 2020.
La pubblicazione di un bando pubblico è un processo complesso, ma avendo già a disposizione una bozza della documentazione necessaria si era confidenti di onorare per tempo l’impegno preso; il cambio di giunta avvenuto nei primi giorni di gennaio 2020 ne ha inevitabilmente procrastinato gli intenti.
Si evidenzia comunque che da settembre 2019 fino a conclusione del mio mandato non sono pervenute agli uffici e/o al mio assessorato segnalazioni di occupazioni abusive e di atti vandalici riferite ai suddetti immobili. Infatti, come citato nell’intervista dell’Assessora, tali segnalazioni sono giunte solo a partire da febbraio 2020 in poi.
In seguito alle innumerevoli segnalazioni pervenute agli uffici, quali sono stati i provvedimenti adottati dall’assessora D’Oppido nei suoi 14 mesi di mandato?
Non sarebbe opportuno, invece di giudicare l’operato altrui, lavorare per il bene della città, salvaguardando la cosa pubblica e soprattutto evitando inutili e vuote scaramucce infantili?
Il lavoro degli assessori si svolge soprattutto in commissione e a quanto mi risulta venerdì 12 novembre è stata convocata la seconda commissione Sassi, su “esplicita” richiesta dei consiglieri di opposizione.
“Solo” due commissioni in 14 mesi? Spesso durante il mio assessorato partecipavo anche a due commissioni a settimana. A cosa sta lavorando l’Assessora con delega ai Sassi?
Un altro esempio di sperpero dei finanziamenti pubblici è l’indegna conclusione del progetto a valere della legge 77, “Revisione e aggiornamento dei beni culturali” (fondi MIBAC) che prevede l’aggiornamento georeferenziato storico e fotografico di tutti i beni culturali presenti nell’agro materano, con il trasferimento e la pubblicazione dei contenuti multimediali in un ambiente Cloud a norma come quello offerto dalla convenzione SPC Cloud. Tale progetto è stato avviato durante il mio assessorato e si è concluso ad ottobre 2021 con l’inspiegabile e incredibile chiusura del contratto SPC Cloud, l’amministrazione così rinuncia all’erogazione del servizio e lascia l’interrogativo su dove dovranno essere conservati e dimenticati i contenuti multimediali prodotti.