Il Comune di Maratea, tramite il servizio Ubanistica ha emesso in data odierna una ordinanza di demolizione e ripristino dei luoghi delle opere abusive realizzate in estate presso l’hotel Santavenere. Di seguito la nota inviata da Pietro Simonetti (Cseres).
La vicenda, che ha riguardato la nota struttura alberghiera realizzata negli anni sessanta da Conte Rivetti, è partita dalla realizzazione di una struttura ricettiva abusiva contestata dai vari organismi competenti per la tutela del territorio e dalla magistratura che ha sequestrati l’impianto realizzato in difformità dalle norme urbanistiche e ambientali.
Con l’ordinanza odierna si conferma l’interesse attivo degli organismi regionali e statali per la salvaguardia dei beni ambientali e della costa tirrenica spesso oggetto di attività speculative e di violazioni delle normative vigenti.
Dopo la la vicenda del Santavenere si pone con urgenza la bonifica e il riutilizzo della ex Pamafi Castrocucco da anni in liquidazione e diventata una discarica a cielo aperto. Si attende da tempo la riconsegna del sito alla Regione da parte dei commissari liquidatori e l’attuazione del progetto di “Città della dell’ambiente”predisposto a suo tempo e candidato per la bonifica e il riuso con i fondi europei.