Nella mattinata del 17 novembre con il coordinatore Eustachio Ruggieri e la consigliera Mimma Carlucci si è dato il via alle attività del “progetto “Amico Bosco 2050” nelle scuole della città di Matera. Il plesso che ha fatto da apripista in quello che sarà un percorso lungo due anni e che ha visto protagonisti i ragazzi, è il Don Milani dell’ Istituto Comprensivo Semeria di Matera. La 3° classe della scuola primaria e la 1A e 1B della scuola secondaria, hanno accolto davvero con grande entusiasmo le attività previste dal progetto che l’Amministrazione Comunale sta promuovendo in città al fine di recuperare un patrimonio arboreo di origine autoctona in via di estinzione come il Fragno e creare un vivaio diffuso.
Sappiamo quanto sia difficile riuscire a reperire, manutenere e piantumare alberi ma la sfida è quella di condividere le attese e le esperienze con i cittadini per costituire un patrimonio boschivo che popoli le aree urbane ed extraurbane così da essere accessibili, fonte di biodiversità, cultura, turismo, sport e lavoro.
I ragazzi hanno accolto con grande emozione, interesse e responsabilità questa sfida e nel rendersi co-protagonisti e co-responsabili di questo progetto collettivo hanno formalmente preso in affidamento un seme che hanno in prima persona seminato.