“Possiamo annunciare che in questi giorni è stato avviato il dibattito e la riflessione sul piano strutturale della città di Matera”. Con queste parole l’Assessore all’Urbanistica alla Città e al territorio Rosa Nicoletti ha voluto commentare la riunione di ieri della Commissione Urbanistica del Consiglio Comunale, presieduta dal Presidente Consigliere Tommaso Perniola, in cui è stata illustrata la bozza di Delibera di indirizzo che verrà adottata dalla Giunta Comunale e contenente le linee guida per l’affidamento dell’incarico di redazione del piano strutturale comunale.
Comincia un lungo iter di riflessione ed analisi urbanistica e socio-economica, di approfondimento complessivo della strategia della città intera e della qualità del suo sviluppo con l’obiettivo ambizioso e storico, di dare forma, coerenza e volto al territorio di Matera.
Un primo importante punto è stato fissato giovedì scorso, in un seminario organizzato dal Comune di Matera in collaborazione con la Regione Basilicata e il Ministero della Transizione Ecologica dal titolo “La trasparenza e la partecipazione nell’iter di formazione del piano strutturale comunale e relativa Vas in regione Basilicata e nel comune di Matera”, durante il quale l’Assessore Nicoletti ha illustrato i cardini della azione di progettazione: trasparenza, partecipazione, transizione ecologica e sostenibilità ambientale.
L’intervento di esponenti e dirigenti della Regione Basilicata e del Ministero della Transizione Ecologica, ha permesso di approfondire i punti di riferimento imprescindibili per una corretta implementazione dell’iter di formazione dei piani e dei relativi processi; a questo dibattito hanno partecipato, intervenendo, i Presidenti degli Ordini degli Ingegneri, degli Architetti, dei Geologi, oltre che esponenti di Associazioni di tutela ambientale e valorizzazione del territorio e privati cittadini.
“Sarà compito della Giunta, del sindaco e mio personale di governare il dibattito – conclude l’Assessore Nicoletti – in modo che sia ampio ed esteso non racchiuso nelle nicchie di pochi addetti ai lavori ma capace di coinvolgere le forze politiche e sindacali della città, gli Ordini Professionali, gli imprenditori e le loro organizzazioni di rappresentanza, i cittadini e le associazioni, il Terzo Settore in un grande lavoro di progettazione corale della nostra città e del suo territorio”.