Domenica 21 novembre 2021 dalle ore 11 a Potenza presso Parco Mondo sarà possibile sottoscrivere la proposta di legge di iniziativa popolare per la introduzione della Next Generation Tax, un prelievo unico che sostituisce, riequilibrandone il carico, tutte le imposte patrimoniali pre-esistenti, destinando le maggiori entrate alla gratuità dell’istruzione dall’asilo nido all’università.
La Basilicata Possibile
PERCHÈ LA NEXT GENERATION TAX?
L’Italia ha un problema di disuguaglianze.
L’1% più abbiente possiede il 25% della ricchezza complessiva nazionale, mentre il 60% più povero si deve accontentare del 15%. Un’ingiustizia insopportabile.
Se possiedi miliardi, puoi rinunciare a qualche milione.
Se vivi con mille euro al mese, hai diritto a tutto il sostegno possibile.
VOGLIAMO INTRODURRE LA NEXT GENERATION TAX.
Una tassa per ridurre le tasse al ceto medio e ai tanti che sono in difficoltà e a vantaggio delle giovani generazioni, consapevoli che la più grande ricchezza è il futuro.
COS’È LA NEXT GENERATION TAX?
La nostra proposta è che vengano abolite tutte le imposte patrimoniali esistenti, per sostituirle con un prelievo unico.
Scompariranno quindi IMU, imposta di bollo su titoli e conti correnti. A ciascuno sarà chiesto di fare la somma del valore di tutto ciò che si possiede e su questo applicare un’aliquota progressiva, per patrimoni oltre i 500.000 euro. Gli immobili saranno valutati secondo i valori catastali a fini IMU (ATTENZIONE: non il valore di mercato!).
A pagare sarebbe appena il 5% della popolazione italiana, i super ricchi.
E dalla Next Generation Tax potremmo ottenere oltre 10 miliardi di euro l’anno.
COSA VOGLIAMO FARE CON I SOLDI?
Il più grande investimento sul futuro che l’Italia abbia mai conosciuto!
Asili nido pubblici gratuiti, rendere gratuito e accessibile a tutti tutto il ciclo della formazione, Università inclusa, libri di testo gratuiti e trasporto pubblico locale gratuito per i pendolari.
Vogliamo così andare incontro alle esigenze di milioni di famiglie, per le quali anche lo studio e la formazione dei propri figli è diventato un lusso insostenibile.
Vogliamo aprire un dibattito sul futuro del nostro Paese. E vogliamo farlo nelle piazze, per le strade, con te. Perchè il Parlamento non osa nemmeno discuterne.